Trimestrale Apple: ricavi in ribasso e il titolo è a -4% nel premarket
Il colosso di Cupertino ha registrato ricavi in calo a causa del rallentamento delle vendite di iPhone. Pesano i ritardi dalla Cina.
I risultati
Ieri sera Apple ha rilasciato i suoi dati trimestrali con i ricavi che hanno toccato i $117,2 miliardi nel periodo ottobre-dicembre anche se sono in calo del 5,5% rispetto allo stesso periodo del 2021 ed inferiori alle attese del consensus di $121,1 miliardi.
Anche gli utili netti sono sottotono a $30 miliardi in discesa del 13,4% su base trimestrale mentre gli EPS sono stati pari a $1,88 contro gli $1,94 previsti.
La causa principale è da attribuire alle minori consegne di iPhone durante il periodo natalizio dovute ai ritardi nelle forniture ancora molto dipendenti dalla Cina. A dicembre la parziale chiusura di alcune fabbriche di assemblaggio di Foxconn, a causa della ripresa dei casi di Covid-19, hanno interrotto la produzione rallentando le consegne dei prodotti finiti.
L’amministratore delegato della società, Tim Cook, ha sottolineato che anche il primo trimestre del 2023 evidenzierà una crescita sotto le aspettative a causa dello sfidante scenario macroeconomico anche se i problemi alle forniture sono stati quasi del tutto risolti.
I ricavi da iPhone hanno toccato i $65,78 miliardi ($68,29 previsti), quelli da Mac sono stati pari a $7,74 miliardi (-28,66 a/a) mentre quelli di iPad sono saliti di quasi il 30% su base annuale. Sul lato dei servizi, invece, i ricavi sono aumentati del +6,4% su base annuale a $20,77 miliardi.
Tuttavia, nonostante la trimestrale non brillante, Apple ha annunciato che non prevede alcun taglio del proprio organico aziendale a differenza degli altri Big Tech che hanno licenziato molti dipendenti in modo da migliorare la loro profittabilità.
Il Chief Financial Officer di Apple, Luca Maestri, ha dichiarato che il numero di dispositivi della Mela attualmente in uso in tutto il mondo ha toccato i 2 miliardi, oltre gli 1,8 di un anno fa ed il doppio rispetto a sette anni fa.
La società non ha rilasciato commenti relativi alla guidance ma ha annunciato possibili rallentamenti delle vendite nel breve termine anche nel comparto dei PC dove però rimane ben posizionata con la sua gamma di Mac.
Dopo la pubblicazione, nell’after-hours, il titolo Apple scende di più del 3% mentre oggi nel premarket le azioni sono in ribasso del -4%.
Le previsioni sul titolo
Nonostante la trimestrale deludente, crediamo che un miglioramento del clima macroeconomico unito alla fine delle restrizioni cinesi e ad una ripresa della domanda di iPhone potrebbero migliorare i risultati finanziari del primo trimestre 2023 con effetti positivi sul titolo.
Di conseguenza, il break-out oltre il picco di ieri a $152 potrebbe mettere le basi per un’ulteriore accelerazione fino a $155,66, massimo del 1° novembre scorso. Obiettivi di medio termine potrebbero attestarsi intorno ad area $160, livelli del 13 settembre.
Evidenti segnali ribassisti solo dopo il cedimento del sostegno dei $141, bottom di oggi.
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