Trimestrale Netflix: aggiunti 2,4 milioni di abbonati, il titolo nel premarket segna un rialzo del 12%

Ieri sera, dopo la chiusura di Wall Street, Netflix ha rilasciato i suoi dati trimestrali relativi al terzo trimestre che - con sorpresa del mercato - hanno superato le previsioni del consensus.

In particolare, i riflettori degli investitori si sono focalizzati sul numero degli abbonati che ha registrato un aumento maggiore delle previsioni avendo aggiunto nel terzo trimestre ben 2,4 milioni di membri. Ad ora, dunque, la piattaforma di streaming conta quindi 223 milioni di abbonati, il 2,6% in più rispetto all’anno scorso. L’incremento degli abbonamenti nel terzo trimestre 2022 è stato raggiunto in gran parte grazie alle uscite della quarta stagione della serie Stranger Things e di Dahmer Monster.

Per quanto riguarda i dati meramente finanziari, i ricavi sono stati pari a $7,93 miliardi (previsioni di $7,84) mentre gli utili per azione hanno superato di molto le attese, ferme a $2,10, toccando i $3,10 anche se sono in ribasso del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2021. Anche gli utili netti hanno registrato un leggero calo rispetto all’anno scorso a $1,4 miliardi ($1,44 nel 2021).

Nonostante i dati positivi, l’amministratore delegato della società e co-fondatore Reed Hastings ha avvertito che il quarto trimestre potrebbe mancare le aspettative del consensus in termini di ricavi e di EPS, in parte a causa di variabili macroeconomiche, come l’inflazione, ma anche a causa della forza del dollaro che rende i suoi servizi più cari per chi li acquista da paesi esteri.

Per quanto concerne le strategie future, i piani della società prevedono lo sviluppo attraverso due vie principali: prima fra tutte vi sarà l’introduzione di un abbonamento, ad un costo inferiore ma con il supporto della pubblicità, che permetterà di aumentare gli abbonamenti tra i consumatori sensibili al prezzo. Questo sarà disponibile già dal prossimo mese in ben 12 mercati ed è stato sviluppato in partnership con Microsoft.

In secondo luogo, sarà ridotta la possibilità di condivisione dell’account, fattore che sta attirando molte critiche da parte degli investitori che lo vedono come una mancata fonte di possibili ricavi. La condivisione della password sarà definitivamente interrotta a partire dall’anno prossimo anche se Netflix continuerà a permettere la creazione di sub-accounts per membri della famiglia o amici.

Non ultimo, dopo l’introduzione di queste due ulteriori vie di ricavi, la piattaforma di streaming ha annunciato che smetterà di presentare delle previsioni sul numero di abbonati.

Le previsioni

Oggi, nel premarket, il titolo mostra un rialzo del +11,89% fino a quota $269. Quest’anno le quotazioni di Netflix hanno perso il 55% del proprio valore di Borsa in particolare durante la presentazione dei dati del secondo trimestre che avevano mostrato una perdita consistente nel numero degli abbonati, cosa che non è stata digerita dal mercato con il titolo che era scivolato fino a $162, minimo dal 25 ottobre 2019.

Da un punto di vista tecnico, le azioni potrebbero essere spinte al rialzo dall’euforia degli investitori fino a superare la soglia psicologica dei $300 e raggiungere la resistenza di medio-lungo periodo fissata a $395. Segnali negativi giungeranno con il cedimento del supporto di breve a $250.

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