Prezzo azioni Tesla in forte crescita dopo la promessa di Musk per nuovi modelli economici

I nuovi modelli economici compensano i deboli risultati finanziari

I prezzi delle azioni Tesla sono aumentate nelle contrattazioni after-hours fino a un +13,30% a $164 quando il produttore di veicoli elettrici ha annunciato l’intenzione di accelerare il lancio di nuovi modelli di veicoli elettrici a prezzi accessibili, nonostante abbia riportato utili del primo trimestre (Q1) che non hanno rispettato le stime di Wall Street.

Per il primo trimestre del 2024, Tesla ha registrato un fatturato di $21,3 miliardi, in calo del 9% su base annua, attribuito alla riduzione dei prezzi di vendita dei veicoli e al calo delle consegne. Il mercato si aspettava un giro d’affari pari a $22,15 miliardi.

L’utile per azione (EPS) rettificato è stato pari a $0,45, leggermente al di sotto della stima del consensus pari a $0,46.

Entusiasmo per i nuovi veicoli elettrici a basso costo

In una dichiarazione che accompagna il rapporto sugli utili del primo trimestre del 2024, Tesla ha affermato che prevede di lanciare nuovi modelli, compresi veicoli elettrici più convenienti, ben prima di quello comunicato precedentemente ovvero inizio produzione nel secondo semestre 2025 per una distribuzione a fine 2025. "Questi nuovi veicoli, compresi modelli più convenienti, utilizzeranno aspetti della piattaforma di prossima generazione così come aspetti delle nostre piattaforme attuali, e potranno essere prodotti sulle stesse linee di produzione della nostra attuale gamma di veicoli", ha affermato l'azienda.

Costi in crescita ma aumento dei volumi di produzione

Tesla ha riconosciuto che la tempistica accelerata per la produzione dei nuovi modelli “potrebbe comportare una riduzione dei costi inferiore a quanto precedentemente previsto, ma ci consente di aumentare prudentemente i volumi dei nostri veicoli in modo più efficiente in termini di capitale”.

Margini lordi colpiti dalla riduzione dei prezzi

I margini lordi di Tesla sono stati del 17,4% nel primo trimestre, in calo rispetto al 19,3% di un anno fa, riflettendo l’impatto dei ripetuti tagli di prezzo della società sui suoi veicoli per stimolare la domanda.

Prospettive grafiche per il titolo

Il rialzo è stato significativo perchè ha superato la resistenza (ex supporto) di breve periodo situata a $160,52, bottom allineati del 14 marzo e del 5 aprile. Tuttavia questo movimento rialzista deve dare ulteriori conferme per annullare le consistenti pressioni ribassiste. Crediamo che solamente una perentoria vittoria al di sopra della resistenza dinamica rappresentata dalla media mobile esponenziale a 34 giorni (EMA34) che più volte ha ostacolato i movimenti contrari rialzisti, possa dare concrete indicazioni positive. Sopra la EMA34 ora in transito a $169,32 si creerebbero i presupposti per un allungo in direzione di $179,20 e $184,24, rispettivamente top del 9 aprile e del 26 marzo. Attenzione che l’eventuale break-out ribassista al di sotto di $150,92 potrebbe riportare i corsi al test di $138,82, supporto strategico di lungo periodo.

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