Risultati Enel: ricavi in salita ma delude l’utile netto. In apertura il titolo segna -0,70%.
L’azienda produttrice di energia elettrica ha presentato risultati misti che però non convincono troppo il mercato. Nonostante ciò, il dividendo è confermato a €0,20 centesimi per azione.
I risultati
Ieri Enel ha pubblicato i dati finanziari relativi ai primi nove mesi del 2022. In particolare, i ricavi hanno toccato i €108,177 miliardi (+84% anno su anno) spinti dall’aumento della richiesta di gas ed elettricità a prezzi medi di vendita crescenti e dall’incremento della produzione di energia elettrica.
L’EBITDA ordinario si è attestato a €12,67 miliardi (-0,8% a/a) a causa di un aumento dei costi e di una riduzione della produzione di energia elettrica dalle centrali idroelettriche per la mancanza di un livello di acqua sufficientemente elevato. Nonostante ciò, gli effetti negativi sono stati parzialmente controbilanciati da un aumento della marginalità nella produzione di energia dalle centrali termoelettriche e dalle divisioni di trading.
L’EBIT ha invece mostrato un calo rispetto allo stesso periodo del 2021 (-13,6%) a €5,52 miliardi mentre l’utile netto ordinario si è fermato a €2,97 miliardi, in calo del 9,5% anno su anno e il risultato netto è sceso del 29,8% rispetto al 2021 a €1,75 miliardi.
L’indebitamento è invece salito del 34,2% a €69,73 miliardi (51,95 alla fine del 2021) a causa dell’aumento del CapEx, ai cambi sfavorevoli e all’acquisto della società ERG Hydro S.r.l.
Nonostante ciò, il gruppo ha comunicato l’intenzione di distribuire un dividendo interim di €0,20 centesimi, un aumento del 5,3% rispetto al dividendo interim distribuito a gennaio 2022, che sarà pagato dal 25 gennaio 2023. Il dividendo totale per il 2022 dovrebbe essere atteso a €0,40 centesimi.
Infine, per quanto riguarda la guidance, l’EBITDA si dimostra resiliente ed è confermato in un range compreso tra i €19 e i €19,6 miliardi per fine anno grazie alla diversificazione geografica del gruppo. Al contrario l’utile netto ordinario è stato rivisto al ribasso in una cifra compresa tra i €5 e i €5,3 miliardi principalmente a causa di un calo dell’attività aziendale in Italia rispetto ad altre aree.
Le previsioni
Questa mattina, all’apertura della seduta di Borsa, il titolo Enel è in forte ribasso fino ad un minimo intraday di €4,42 per poi recuperare parzialmente con la perdita che si attesta nell’ordine del punto percentuale a €4,53.
Per l’outlook di breve termine, prevediamo un ribasso fino a testare il supporto di €4,45, minimo di oggi, in particolare nel caso in cui i risultati per la fine dell’anno non dovessero essere confermati a causa di un ribasso dei prezzi delle materie prime energetiche che colpiranno soprattutto i risultati netti.
Nel caso contrario, il titolo potrebbe superare la resistenza di breve fissata a €4,61, toccata l’ultima volta ieri.
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