Tesla Investor Day: i dettagli da tenere sotto osservazione

Cosa considerare

Il 1° marzo Tesla terrà il consueto Investor Day così da comunicare dettagli importanti sulla futura strategia della società e sui prodotti ancora in fase di studio per il prossimo lancio. Le attese maggiori sono per le comunicazioni legate ad un nuovo veicolo a basso costo.

Infatti, nelle scorse settimane, le foto di un muletto simile ad una piccola Model 3 hanno acceso la curiosità degli investitori che credono che le immagini si riferiscano ad un nuovo modello in fase di test (che potrebbe chiamarsi Model 2). Il CEO Elon Musk ha più volte sostenuto la volontà di lanciare una vettura a meno di $25.000 così da incrementare la produzione e le vendite del colosso di Austin.

Nonostante ciò, molto probabilmente domani non ci sarà un lancio del nuovo veicolo ma solo dettagli sul futuro modello.

Un altro annuncio fondamentale sarà quello legato all’aggiornamento del nuovo hardware denominato HW4.0 per l’assistenza alla guida autonoma che includerà migliori chip, telecamere aggiuntive e radar.

Tuttavia, gli investitori saranno concentrati anche sulle comunicazioni correlate all’espansione dell’impianto per le batterie in Nevada.

Inoltre, altre notizie rilevanti saranno quelle relative alla produzione interna e alla tecnologia degli accumulatori insieme a quella degli approvvigionamenti di litio.

Proprio in quest’ultimo aspetto, Tesla si sta muovendo con molti sforzi per introdurre una certa verticalizzazione nella produzione avendo già avviato un impianto di raffinazione della materia prima in Texas e restando intenzionata all’acquisto della società di estrazione Sigma Lithium.

Non ultimo, domani potrebbero esserci degli aggiornamenti riguardo agli sviluppi interni dal lato dell’AI con indiscrezioni più precise riguardo al coinvolgimento diretto in Tesla di Igor Babuschkin, ex-dipendente della divisione DeepMind AI di Google. Questo potrebbe segnalare che Tesla stia effettivamente lavorando ad un sistema di intelligenza artificiale da implementare sui suoi modelli di vetture.

Le previsioni

Tesla rimane la società leader al mondo nella produzione e commercializzazione delle vetture elettriche di cui è diventata una sorta di sinonimo. L’aggressiva strategia aziendale oltre alle caratteristiche dei prodotti sono i principali punti di forza che rendono appetibile il brand nonostante l’aumento della concorrenza da parte di colossi quali Volkswagen e General Motors.

Tuttavia, gli ottimi risultati di produzione per il 2022 fanno ben sperare su un raggiungimento degli ambiziosi obiettivi per il 2023 con il CEO Musk che crede che l’azienda sia in grado di produrre 2 milioni di veicoli nell’anno in corso. Le aspettative su tale numero sono state incoraggiate anche dai dati sulla produzione della Gigafactory di Berlino che nelle ultime settimane ha prodotto ben 4.000 vetture con un mese di anticipo rispetto ai target prefissati.

Sul piano grafico, le azioni sono in salita del +70% da inizio anno attestandosi intorno alla soglia di $210. Il trend rialzista ha però perso il vigore del momentum iniziale mostrando un accenno ad un appiattimento. Tuttavia, nel breve termine le prospettive tecniche rimangono positive e sono confermate, nel grafico ad un’ora, dall’incrocio rialzista delle medie mobili esponenziali a 20 e 100 periodi avvenuto ieri. Una violazione al rialzo oltre la resistenza statica di $217,84, massimo del 16 febbraio, metterebbe le basi per un’accelerazione fino al picco del 1° novembre a $237,36 mentre un’eccessiva pressione dei compratori potrebbe porre come target di medio termine l’area di $285, massimo del 29 settembre scorso.

Repentini ribassi restano improbabili anche se un primo segnale deriverà dallo sfondamento della soglia in area $205, supporto ed ex resistenza, e massimo del 23 febbraio scorso che metterebbe i presupposti per continui cali ipotizzabili solo dopo il cedimento del minimo di $191,79, bottom del 22 febbraio.

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