Winners and Losers di Aprile 2023
Le migliori e le peggiori performance del mese appena trascorso.
Winners
Indici – Nikkei (Jappan225)
Nel campo degli indici azionari, l’indice giapponese Nikkei ha sbaragliato la concorrenza con una crescita nel mese di aprile del 3%. Il paniere dei titoli nipponici ha beneficiato della tenacia da parte della propria banca centrale, la Bank of Japan, di mantenere una politica monetaria accomodante. Nonostante l’arrivo del nuovo governatore Kazuo Ueda a sostituzione di Haruhiko Kuroda, le strategie monetarie non sono cambiate e rimangono espansive.
Azioni - META
Il colosso statunitense Meta Platforms (ex Facebook) ha archiviato una performance record nel mese di aprile salendo del 15%. Il motivo è il megatrend dell’intelligenza artificiale che lo vede protagonista assoluto nello sviluppo hardware ma anche la brillante ultima trimestrale che ha contribuito al mantenimento dell’outlook positivo sul titolo. Dopo gli errori sul Metaverso le nuove strategie di Zuckerberg sembrano aver guadagnato la fiducia degli investitori.
Valute - CHF
Sul mercato Forex, la performance migliore è quella del CHF che ha segnato un rialzo notevole rispetto alle principali divise internazionali. Il franco svizzero si conferma per il secondo mese consecutivo la valuta più forte del Forex grazie alla sua caratteristica di bene rifugio o “safe haven”.
Materie prime - Platino
Questo mese il platino ha battuto tutti i suoi rivali nel mondo delle commodities segnando una performance del 7%. La ragione principale degli acquisti sul metallo è legata alle difficoltà del principale produttore (il Sud Africa) a mantenere la produzione su livelli che possano soddisfare la domanda. Ricordiamo che il Sud Africa produce quasi il 75% di platino a livello mondiale.
Losers
Indici – Volatility Index
Sul lato degli indici quello che evidenzia la performance peggiore è il Volatility Index detto anche VIX. L’indice che misura la volatilità dei mercati e che nel mese di aprile ha mostrato una flessione di quasi 10 punti percentuali. Dopo le violenti tensioni di marzo, in aprile i mercati hanno mostrato una volatilità minore in attesa delle important riunioni delle banche centrali di maggio.
Azioni - TESLA
Il titolo perdente del mese di aprile non poteva che essere Tesla (-17%) sulla scia di una forte diminuzione dei margini di profitto legati alle scelte del “Tecnoking” e CEO del gruppo, Elon Musk, di portare avanti ingenti tagli sui prezzi dei modelli per conquistare quote di mercato.
Valute - JPY
Lo yen giapponese ha perso il 4% nel mese appena conclusosi sulla scia delle scelte della banca centrale giapponese di mantenere il proprio posizionamento ultra-accomodante in politica monetaria.
Materie prime - Legname
Tra le commodities, il legname è il perdente del mese con un ribasso del 8%. Ad affossare le quotazioni del Lumber sono le deboli aspettative sulla domanda dopo i deludenti dati sugli acquisti di nuove cae pubblicati qualche settimana fa dalla National Association of Realtors.
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