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I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 75% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio. I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 75% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati turbo sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio.

Come creare un piano di trading efficiente

In questo articolo illustreremo i benefici di utilizzare un piano di trading. Scopriremo i notevoli vantaggi di essere disciplinati nelle attività di investimento.

Fonte Bloomberg

Che cos'è un piano di trading o trading plan?

Un piano di trading è uno schema o un insieme di linee guida, che vi aiuta a delineare la vostra attività di trading. Questo strumento si può rivelare particolarmente utile per la pianificazione e l'attuazione di una strategia di negoziazione.

Non esiste un modello assoluto cui attenersi per ottenere un piano di trading perfetto (ogni trader è unico e stili diversi si adattano a persone diverse), ci sono bensì elementi universalmente accettati da prendere in considerazione nella stesura di un piano personale.

Il piano di trading può anche essere paragonato a un business plan. Non avviereste mai un'azienda senza un valido progetto: perché dovreste allora avviare una negoziazione senza un piano di trading?

Regole generali del piano di trading

Se è vero che non esiste un modello assoluto cui fare riferimento per redigere un piano di trading perfetto, ci sono comunque alcune regole generali che potranno esservi di aiuto nella maggior parte dei casi.

1. Mettetelo per iscritto. Dovreste fisicamente scrivere (o digitare) i motivi per cui fate trading e gli obiettivi principali che sperate di raggiungere. Questo vi aiuterà a organizzare i vostri pensieri, e a consolidare il vostro piano.

2. Registrate i vostri progressi. Sviluppate un metodo chiaro e conciso per registrare le vostre attività di negoziazione. Nella pianificazione di una strategia a lungo termine è essenziale essere in grado di vedere le negoziazioni passate e presenti, sia dal punto di vista dell'apprendimento sia per tenere traccia dei mercati in cui si sta operando o ai quali ci si è esposti.

3. Controllate le vostre finanze. La gestione del capitale è un altro elemento cruciale del piano di trading. Avete bisogno di un piano per gestire i vostri investimenti, soprattutto la vostra esposizione al rischio.

Principali domande sul piano di trading

Di seguito elenchiamo alcune importanti domande da prendere in considerazione durante la stesura del vostro piano di trading:

Qual è la vostra motivazione per il trading?

Qual è la vostra propensione al rischio?

Quanto tempo potete dedicare al trading?

Qual è il vostro livello di conoscenza?

Quando creiamo un piano di trading bisognerà tenere conto delle risposte a tali domande. Solo conoscendo bene i nostri obiettivi e le nostre capacità saremo in grado di costruire il piano di trading che meglio si adatta alle nostre caratteristiche.

Perché usare un piano di trading? Ecco tutti i vantaggi

Il piano di trading può rappresentare un valido aiuto in molteplici situazioni:

A. Configurare le strutture per gestire meglio il rischio

Che significato ha per voi il termine alto o basso rischio? Quantificandolo in anticipo, potete applicare un approccio scientifico per valutare se un particolare trade è troppo rischioso. La vostra scala di rischio per le dimensioni di un trade potrebbe essere:

Basso rischio: 1-2% della quota totale
Rischio medio: 2-5% della quota totale
Rischio alto: Oltre il 5% della quota totale
Altamente imprudente: Oltre il 20% della quota totale

Per esempio: Con un conto di 10.000 euro, un rischio del 3% corrisponde a 300 euro su un singolo trade (rischio medio).

Un altro modo per considerare il rischio è di impostare un rapporto rischio/rendimento (dall’inglese risk/reward ratio). Il rischio è rappresentato dalla perdita di un trade ovvero quando il mercato prende lo stop loss, il rendimento è invece il guadagno di un’operazione ovvero quando il mercato si muove nella direzione a noi favorevole e arriva a target. Solitamente in un piano di trading efficiente il rapporto rischio/rendimento è pari a 1 / 2 o 1 / 3. Rischio 1 per guadagnare 2. Rischio 1 per guadagnare 3. In questi anche con una probabilità di successo del 50% delle mie strategie di trading avrò comunque un saldo positivo.

B. Stabilire in anticipo le strategie di entrata e di uscita

In molti, se non nella maggior parte dei casi, riuscire a ottimizzare le entrate e le uscite costituisce la parte più stressante dell'intera transazione.

Di questi tempi, si corre spesso il rischio di basare una decisione su una risposta emotiva anziché strategica. Per questo motivo, può essere estremamente utile stabilire chiari criteri e regole per la gestione dell'entrata e dell'uscita, cui attenersi.

Per esempio, potete usare i grafici per controllare i trend del mercato e stabilire di avviare una transazione solo quando emergono particolari pattern. In alternativa, nel considerare la chiusura di una posizione, potete stabilire dei limiti di profitto/perdita cui attenervi man mano che la posizione si evolve.

Può essere molto utile disporre di una serie di linee guida da voi stabilite in un ambiente razionale, lontano dalla pressione di una transazione in corso.

C. Rimanere concentrati e ottimizzare il processo decisionale

I mercati finanziari possono muoversi molto rapidamente ed è in questi momenti che potreste sentirvi sopraffatti e più inclini a prendere delle decisioni affrettate.

Un piano di trading è un punto di riferimento vitale in queste situazioni, dato che molte decisioni sono state prese in anticipo, prima di trovarsi di fronte a inevitabili problemi. Agite in base al vostro piano, anziché prendere delle decisioni al momento.

Un Piano di trading può aiutare a tenere l'emozione fuori dalle transazioni. Alcune persone possono attribuire i profitti all'emozione, o all'istinto, ma il successo a lungo termine si fonderà quasi sempre su una strategia attentamente studiata ed elaborata in anticipo.

D. Valutare continuamente le transazioni e gestire il denaro

Un piano di trading spesso include un registro o agenda di trading, che potete usare per controllare tutte le transazioni eseguite e prendere nota del loro successo o fallimento.

Un registro di trading è uno strumento eccellente che consente di avere una chiara visione del quadro d'insieme. In una sola immagine potete racchiude la cronologia del vostro trading e identificare i successi e gli errori commessi lungo il percorso.

Onestà e consapevolezza di sé sono caratteri importanti, ma la valutazione costante del trading è uno dei modi migliori per evitare di ripetere errori e per ricordare le cose che hanno funzionato in passato.

E. Semplificare il trading e mantenere la disciplina

Una strategia di trading può ricordarvi continuamente gli obiettivi raggiunti e i limiti che vi siete imposti.

Un piano scritto è molto utile per mantenere la propria disciplina di trading: è sempre più difficile deviare dal piano originale quando lo avete sempre davanti agli occhi. Tenetelo sulla scrivania o appendetelo alla parete, se serve.

A chi serve un piano di trading?

La risposta sintetica a questa domanda è: a tutti. Dai neofiti ai professionisti, nessuno può dire di potere realmente fare a meno di un piano di trading.

La vostra esperienza influenzerà senza dubbio l'estensione con cui utilizzerete e trarrete vantaggio da un piano di trading, ma usare un piano di trading in base alle vostre esigenze è senza alcun dubbio nel vostro interesse.

Siete voi a decidere come utilizzare il piano di trading, ma nella prossima sezione abbiamo evidenziato alcuni suggerimenti essenziali su come crearlo. Potete anche vedere degli esempi di un piano e di un registro di trading.

Come fare un piano di trading?

I 9 Passaggi fondamentali per costruirlo Il vostro piano di trading è uno strumento che plasmate adattandolo al vostro stile personale di contrattazione. Siete liberi di includere nel piano qualsiasi voce riteniate utile, ma attenendovi alla seguente procedura sarete certi di avere inserito tutti gli elementi essenziali.

1. Conoscete le vostre qualità di trader

Prima di tutto, dovete completare la seguente frase: ‘Voglio essere un trader di successo perché …’

In secondo luogo, dovete valutare onestamente i vostri punti di forza e le vostre debolezze, in specifico riguardo al trading, ma anche relativamente a qualsiasi tratto personale che possa influenzare il vostro modo di operare.

2. Definite e comprendete i vostri obiettivi di trading

La definizione degli obiettivi di trading è uno dei passi più importanti nello sviluppo di un piano di trading. È anche la fase che molte persone trascurano.

Dovete cercare di essere molto precisi e scrupolosi in termini sia di profitto sia di tempistiche. Solo definendo e quantificando i vostri obiettivi sarete in grado di valutare in che misura li avete realizzati.

Molti piani di trading suggeriscono di identificare gli obiettivi su base giornaliera, settimanale, mensile, semestrale, annuale o nell'arco della propria vita.

Potrebbe sembrarvi sciocco o impossibile definire degli obiettivi di trading giornalieri oppure inutile fissare un obiettivo da perseguire nell'arco di una vita. Ma, più del risultato effettivo, è il pensiero che sottende tali obiettivi ad essere importante e vantaggioso.

3. Decidete a quali tipologie di trading siete interessati

Avete a disposizione diverse opzioni di trading sui mercati finanziari. Alcune persone preferiscono attenersi a un unico metodo, altri hanno integrato con successo diversi tipi di trading nello stesso piano.

Qualunque strada decidiate di intraprendere, è essenziale che comprendiate le opzioni a vostra disposizione e prendiate la decisione, quale parte integrante del vostro piano di trading, di attenervi a un particolare sistema.

Naturalmente potete modificare il vostro piano di trading man mano che le vostre capacità di trader aumentano, ma ciò che dovete evitare è di tentare un nuovo tipo di trading per sfizio, senza cercare di capire se è adatto al vostro stile operativo. Cambiate il vostro piano di trading solamente quando avete quasi la certezza che possa essere più efficiente per la vostra operatività.

4. Identificate i vostri mercati e tempi di trading

Oltre a sapere a quali tipi di trading siete interessati, dovreste anche identificare i mercati più adatti a voi.

Una prima considerazione è il vostro livello di preparazione su particolari mercati (azioni, materie prime, indici, valute estere) e sui fattori che li guidano. Più sapete, e più siete interessati all'argomento, più farete attenzione.

Allo stesso modo, dovreste considerare gli orari di apertura di questi mercati e valutare la vostra capacità di offrire loro un'adeguata attenzione durante le ore di contrattazione.

5. Stabilite il vostro sistema personale di trading

Un sistema di trading applicherà una serie di regole per trasformare il trading in un processo automatico. Dovrete decidere se preferite un trading automatico (o algoritmico) dove scegliete un sistema di trading (trading system) e lasciate che questo guidi tutte le vostre decisioni, o discrezionale, dove prendete delle decisioni caso per caso.

6. Sapere quanto siete disposti a rischiare

La gestione del rischio è l'aspetto più importante di un piano di trading. Le tecniche per la gestione del rischio sono molteplici, dalle strategie sul position sizing alle tattiche sulla minimizzazione del rischio.

Dal punto di vista del piano di trading è importante considerare la gestione del proprio denaro (money management), in modo da adattarsi al vostro stile di trading e attenersi ad esso a prescindere dalle condizioni di negoziazione.

Sarebbe opportuno porsi le seguenti domande:

Quale percentuale del mio conto sono pronto a rischiare in ogni contrattazione?

Quante posizioni sono pronto a gestire contemporaneamente?

Qual è la massima esposizione del conto che sono pronto ad accettare?

Quanto rischio voglio assumere per ogni posizione?

7. Decidete come volete gestire le vostre posizioni aperte

Questo aspetto del piano di trading riguarda la gestione delle posizioni aperte. Questa è la situazione in cui siete più esposti alle reazioni emotive – vedete il mercato scendere e volete ridurre le perdite, oppure il mercato è bloccato e avete la tentazione di tenere la posizione ancora più a lungo.

In queste situazioni emotivamente cariche è essenziale disporre già di una strategia cui fare appello. Il consiglio è sempre quello di fidarsi delle proprie strategie del vostro piano di trading. Solamente essendo disciplinati si potranno vedere risultati nel lungo periodo.

8. Pianificate l'archiviazione dei dati riguardanti il vostro trading

È sorprendente quanto spesso le persone trascurino questo aspetto del piano di trading, considerando soprattutto che può rappresentare un validissimo strumento di apprendimento. L'aggiornamento regolare del documento contenente tutte le vostre precedenti transazioni, inclusi i dettagli che ne hanno o meno sancito il successo, può essere un valido insegnamento per il futuro. Avere una agenda di trading è fondamentale.

Un semplice foglio elettronico è l'unico registro che dovete tenere, ma una sezione commenti è molto utile. Includete tutto, dalla facilità con cui vi siete attenuti alla vostra strategia, e cosa ha funzionato e cosa no, a ciò che avete provato in un determinato giorno o ora.

Sarete piacevolmente sorpresi da quanto sia semplice identificare i trend di successo e ripeterli in futuro.

9. Testate il vostro sistema

Potete testare il sistema da voi scelto raffrontandolo con dati storici, per stabilire se avrebbe retto ai recenti movimenti del mercato. Potete farlo manualmente oppure scegliere uno dei tanti sistemi approntati da certi provider di servizi finanziari.


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