Oro: nuovi record in vista con tensioni geopolitiche?

Nel nuovo appuntamento settimanale con Trading Turbo24 l’analista di investire.biz Riccardo Designori ha scelto di concentrarsi sull’oro. Ecco cosa ne pensa, il quadro tecnico e come operare con i Certificati di IG.

Materie prime, oro: analisi tecnica e strategie operative

Riccardo Designori si è concentrato sull’oro, dopo che il metallo prezioso ha segnato un nuovo massimo storico intraday venerdì, prima di ripiegare. Il prezzo del metallo giallo è salito dopo che l'attacco senza precedenti dell'Iran contro Israele nel fine settimana ha spinto la domanda di beni rifugio.

L’Iran ha lanciato più di 300 droni e missili contro Israele, anche se la maggior parte è stata intercettata e non sono state segnalate vittime. Gli ultimi sviluppi in Medio Oriente hanno riacceso la fuga verso i beni rifugio, con il timore di una potenziale ritorsione da parte di Israele che potrebbe sostenere i prezzi dell’oro nel breve termine.

L'oro è salito di quasi il 20% da metà febbraio, in un rally che ha colto di sorpresa molti investitori. I mercati degli swap suggeriscono che gli investitori hanno ridotto le loro aspettative sulla portata e sul ritmo dei tagli ai tassi di interesse della Fed quest'anno e questo fatto sarebbe di solito negativo per il metallo prezioso, che non paga interessi.

Tuttavia, il metallo è stato sostenuto da altri fattori, tra cui i forti acquisti delle Banche centrali e l'aumento della domanda da parte dei consumatori cinesi. L'aumento dei rischi geopolitici in Medio Oriente e in Ucraina ha rafforzato il fascino del metallo come bene rifugio.

Anche diverse banche di Wall Street hanno recentemente alzato le loro previsioni di prezzo per l'oro, con Goldman Sachs che lunedì ha alzato le sue previsioni di fine anno a 2.700 dollari l'oncia. Secondo la banca, i tagli ai tassi d'interesse previsti quest'anno dalla Fed contribuiranno ad alimentare la spinta rialzista dell'oro.

A livello grafico, Designori evidenzia come eventuali ritracciamenti in area 2.340 dollari l’oncia potrebbero essere sfruttati per strategie long con l’obiettivo di cavalcare un nuovo movimento rialzista che porti le quotazioni sopra i 2.400 dollari l’oncia. In questo caso lo stop loss potrebbe essere localizzato sotto i minimi di venerdì a 2.330 dollari.

Per quanto riguarda l’operatività ribassista, posizioni short in linea con il segnale di inversione registrato venerdì potrebbero essere considerate in caso di segnali di debolezza in area 2.390 con stop loss a 2.435 dollari, primo target a 2.307 dollari e secondo obiettivo a 2.236 dollari l’oncia. Vediamo ora come operare sull’oro con i Certificati di IG.

Materie prime, oro: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG

Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie short da 2.390 dollari l’oncia. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 2.435 dollari, mentre il target a 2.307 dollari l’oncia. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Short sull'oro con un livello Knock-Out (KO) superiore alla zona scelta per il nostro stop loss.

Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Short con ISIN DE000A24GHK6, livello di KO a 2.617,953 e leva pari a 9. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni dell’oro dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.

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