CFD VS contratti future: che differenza c’è?
I CFD e i futures sono prodotti derivati molto diffusi che si possono usare per operare sui mercati finanziari. Scopri le differenze tra i CFD e i futures e quale si addice di più alla tua strategia di trading.
Qual è la differenza tra i CFD e i futures?
I contratti per differenza (CFD) e i contratti future divergono per molti aspetti, tra cui:
Futures | CFD | |
Esiste una data di scadenza? | Sì | No |
Quali classi di asset posso negoziare? | Materie prime, indici, valute e obbligazioni | Materie prime, azioni, ETF, indici, valute, opzioni, futures, obbligazioni e altro |
Otterrò la proprietà dell'asset? | Sì, nel caso di liquidazione fisica, ma non se decidi di liquidare in contanti | No, non otterrai mai la proprietà dell'asset |
Qual è la sede di negoziazione? | I futures vengono negoziati in Borsa | Operazioni over-the-counter tra te e il tuo broker |
Le size delle operazioni sono flessibili? | No, tutti i contratti future sono standardizzati in lotti | Sì, anche se i CFD imitano i lotti del mercato sottostante, è possibile negoziare con size ridotte |
Date di scadenza
I contratti future hanno date di scadenza oltre le quali l'asset in questione verrà scambiato. I futures presentano diverse date di scadenza intermedie nel corso dell'anno, ciascuna delle quali è attiva soltanto per un certo periodo di tempo. Ad esempio, i futures sugli indici di solito scadono il terzo venerdì di ogni mese. Una volta che il contratto scade, non può più essere negoziato e sarà liquidato.
Al contrario, i CFD non hanno una data di scadenza fissa. Stai stipulando un accordo per operare sulla differenza di prezzo tra il momento in cui hai stipulato il contratto e quello in cui l'hai chiuso.
Durante la negoziazione con i futures di IG, aprirai una posizione CFD sul mercato sottostante che sarà disponibile soltanto fino alla data di scadenza. A questo punto, eseguiremo il rollover del tuo contratto future al mese successivo, a meno che tu non chiuda la tua posizione manualmente.
Classi di asset
I contratti future possono coprire una serie di asset. Il mercato dei futures più conosciuto è quello delle materie prime, ma se si cerca volume e liquidità, sarebbe meglio prendere in considerazione indici e valute, poiché questi sono i mercati future maggiormente negoziati.
Con i CFD, è possibile fare trading su una varietà ancora più ampia di mercati, tra cui futures, azioni, indici, materie prime, forex e obbligazioni.
Proprietà degli asset
Quando si stipula un contratto future, si hanno due opzioni alla data di scadenza:
- Liquidazione fisica: consegna di una materia prima o proprietà di azioni, valute e obbligazioni sottostanti.
- Liquidazione in contanti: invece della consegna o della proprietà dell'asset, si riceve la quantità in contanti
Quando si negoziano i CFD, si liquida sempre una posizione in contanti. Non si assume mai la proprietà dell'asset sottostante, il quale può avere benefici fiscali significativi.1
Sede di negoziazione
I futures sono negoziati sulle Borse valori, mercati nei quali le parti si riuniscono per acquistare e vendere quantità specifiche di un asset. Tali mercati sono altamente regolamentati per garantire la qualità dei prodotti e l'agevole transizione degli asset tra le parti.
Il Chicago Mercantile Exchange (CME) è probabilmente il mercato future più conosciuto. È specializzato in agricoltura, energia, indici azionari, forex, tassi d'interesse, metalli, mercato immobiliare e persino futures meteorologici.
I CFD sono negoziati over-the-counter (OTC) direttamente con il proprio broker o fornitore di servizi di trading. Le negoziazioni OTC tendono a essere più flessibili rispetto alle controparti sul mercato borsistico, le quali sono maggiormente regolate. Ciò significa che è possibile stipulare accordi specifici per te e la tua strategia di trading.
Size delle operazioni
Poiché i futures sono scambiati in grandi sedi di negoziazione, i contratti sono standardizzati sia in termini di qualità che di quantità. Le size delle operazioni per i futures sono spesso grandi in quanto sono progettate per le istituzioni.
Anche i CFD sono negoziati in lotti standardizzati, per imitare l'asset sottostante. Tuttavia, è possibile negoziare contratti per incrementi.
Ad esempio, un tipico contratto future sull'oro equivale a 100 once, o circa €192.800 nel momento in cui scriviamo. Sebbene i CFD sull'oro siano anch'essi l'equivalente di 100 once per contratto, è possibile negoziare un minimo pari allo 0,03% di un contratto, oppure un'esposizione approssimativa di €57,84.
Somiglianze tra CFD e futures
Vale la pena sottolineare che i futures e i CFD hanno anche molte cose in comune. Sono entrambi:
- Prodotti derivati, cioè derivano il loro valore da un mercato sottostante. Ciò significa che è possibile fare trading sul mercato sottostante senza avere la proprietà dell'asset in questione
- Speculativi, quindi è possibile andare sia long che short sul prezzo di mercato sottostante, negoziando sui mercati il cui valore sta aumentando e scendendo
- Prodotti a leva, quindi è possibile ottenere un'esposizione completa sul mercato soltanto per una frazione del costo totale. Sia i profitti che le perdite sono calcolati a partire dal valore totale della negoziazione e non dal deposito iniziale, il che amplifica i propri profitti e rischi potenziali
Le basi del trading con i CFD
Quando si acquistano o si vendono i CFD, si stipula un contratto per scambiare la differenza del prezzo di un asset da quando la posizione è aperta fino alla sua chiusura. Si andrà long se si pensa che il valore di un asset aumenterà, mentre si andrà short se si pensa che il valore scenderà.
Scopri di più sul trading con i CFD
Per calcolare il proprio profitto o la propria perdita, basta moltiplicare la differenza tra i prezzi di apertura e chiusura per il numero di contratti e il valore di ogni singolo contratto.
Ad esempio, hai acquistato 10 CFD sull'indice FTSE 100 quando il prezzo d'acquisto era 6000. Poiché ogni contratto è pari a €10 per punto di movimento, quando il mercato si muoverà in rialzo di un punto otterrai €100, e quando scenderà di un punto perderai €100.
Se quando avrai deciso di chiudere la tua posizione il mercato sarà salito di 25 punti, avrai un profitto totale pari a €2500 ([25 x 10] x 10). Se sarà invece sceso di 30 punti, quando chiuderai la tua posizione avrai perso €3000 ([30 x 10] x 10).
Le basi del trading con i futures
Un contratto future è un accordo per acquistare o vendere un asset a un prezzo specifico, in una data specifica nel futuro, a prescindere dal valore di mercato al momento della scadenza.
Poiché i futures possono essere liquidati in contanti, possono essere utilizzati per trarre profitto dalle fluttuazioni di prezzo. Se si pensa che il valore del mercato scenderà, si acquisterà un contratto con un prezzo più basso alla scadenza rispetto al valore attuale di mercato. Se invece si pensa che il valore del mercato aumenterà, si acquisterà un contratto future con un prezzo maggiore alla scadenza rispetto al valore attuale di mercato.
Ad esempio, supponiamo che tu voglia acquistare lo US Crude, attualmente sul mercato a €54. Per tutelarti contro l'aumento dei prezzi, sceglierai di acquistare un future July WTI a €50. Se al momento della scadenza il prezzo aumentasse, potresti acquistare 1000 barili di petrolio al prezzo stabilito, a prescindere dal prezzo di mercato attuale.
Scopri di più su come fare trading sui futures
CFD sui futures
È possibile negoziare futures tramite CFD allo stesso modo che su qualsiasi altro mercato. Non si stipulerà un contratto future, ma si farà trading sul prezzo di un contratto future sottostante.
Ad esempio, se si pensa che il prezzo dei future US crude aumenterà, si potrebbe aprire una posizione long CFD con data di scadenza prevista per la fine del mese. Se il prezzo dei futures sul petrolio grezzo aumentasse alla scadenza, si otterrebbe un profitto. Tuttavia, se il prezzo del petrolio scendesse, si registrerebbe una perdita.
I pro e i contro del trading con i CFD
I pro del trading con i CFD
Fare trading con i CFD comporta diversi vantaggi. Ad esempio, è possibile:
- Accedere a oltre 17.000 mercati, tra cui azioni, indici, materie prime e coppie valutarie
- Aumentare la redditività del proprio capitale grazie alla leva
- Andare short senza le complicazioni di una vendita allo scoperto tradizionale
- Negoziare direttamente nel book degli ordini dei mercati azionari con accesso diretto al mercato
- Dedurre le proprie perdite dai profitti a fini fiscali1, rendendo i CFD utili per fare hedging
I contro del trading con i CFD
I CFD sono strumenti complessi e, prima di fare trading, è importante sapere che:
- La leva può amplificare le perdite, rendendo necessaria una strategia di gestione del rischio
- È necessario un certo livello di competenza: fare trading su un conto demo può aiutare a sviluppare le proprie competenze
- Eventuali posizioni aperte overnight sono soggette a costi di finanziamento
- I CFD sono soggetti all'imposta sulle plusvalenze1
I pro e i contro del trading con i futures
I pro del trading con i futures
Fare trading con i futures comporta diversi vantaggi. Ad esempio, è possibile:
- Tutelarsi contro le posizioni d'investimento esistenti per proteggersi dai movimenti di mercato negativi
- Fare trading a lungo termine con tutti i costi inclusi in anticipo, per non pagare i costi di finanziamento overnight
- Sfruttare il proprio capitale per aprire una posizione soltanto con un piccolo deposito iniziale
I contro del trading con i futures
Prima di fare trading con i futures, bisogna considerare alcuni possibili inconvenienti:
- I futures sono adatti a trader più esperti, poiché richiedono livelli di conoscenza elevati per comprendere le varie dinamiche di mercato
- I prezzi dei futures sono legati alle date di scadenza, quindi una volta che il contratto è scaduto, il mercato cessa di esistere, e ciò rende difficile eseguire l'analisi in periodi di tempo più lunghi. I nostri mercati spot proprietari non hanno scadenze fisse, per cui è possibile vedere una cronologia completa dei dati sui prezzi
- La tassazione per i futures varia in base alla propria posizione geografica e se si assume la proprietà del sottostante alla data di scadenza1
- Il trading a leva può amplificare le perdite e i profitti, per cui è importante avere pronta una strategia di gestione del rischio
Riepilogo
- CFD e futures sono prodotti derivati piuttosto conosciuti
- I futures hanno date di scadenza fisse, al contrario dei CFD
- È possibile negoziare futures su materie prime, indici azionari, valute e obbligazioni, oppure CFD sul prezzo di azioni, indici, materie prime, valute, opzioni, obbligazioni e futures
- Quando si opera con i futures, è possibile liquidare con la consegna fisica dell'asset oppure in contanti. I CFD sono liquidati soltanto in contanti, quindi non si assume mai la proprietà degli asset sottostanti
- I futures sono negoziati sulle Borse valori, i CFD sono negoziati over-the-counter (OTC)
- I futures sono negoziati in lotti standardizzati; i CFD imitano i lotti dell'asset sottostante, ma possono essere negoziati per incrementi
- Sia i CFD che i futures sono prodotti derivati, sono usati per il trading e sono prodotti a leva
- I CFD e i futures possono essere utilizzati per operare sui prezzi di mercato al rialzo e al ribasso
- Il trading con i CFD comporta diversi vantaggi, come la vasta gamma di mercati su cui operare, la leva, la vendita allo scoperto e le perdite deducibili dalle imposte1
- Fare trading con i CFD comporta anche dei rischi di cui bisogna essere consapevoli, come il rischio amplificato, la complessità, i costi di finanziamento overnight e le imposte1
- Il trading con i futures comporta diversi vantaggi, come il loro utilizzo per fare hedging, la loro efficienza a lungo termine e la leva
- Anche fare trading con i futures implica dei rischi, come la mancanza di dati a lungo termine, la tassa sulla liquidazione fisica1 e la possibilità di perdite amplificate quando si negozia con la leva
Note
1 Le leggi fiscali sono soggette a modifiche e dipendono da circostanze individuali. Le norme differiscono da Paese a Paese.
Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito "IG"). Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti e del riassunto trimestrale.
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