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L'impatto economico delle presidenziali USA

Le elezioni USA rappresentano un periodo d'incertezza per i mercati: tutti vogliono sapere chi sarà il presidente della nazione più potente del mondo. Scopri l'impatto economico delle elezioni USA sui mercati finanziari.

Elezioni USA Fonte: Bloomberg

Come funziona il sistema politico statunitense?

Prima di valutare i programmi politici dei due candidati alle elezioni USA e l'impatto che potrebbero avere sull'economia, è importante capire il funzionamento del sistema politico americano, perché il presidente non è l'unica figura che determina la politica economica del Paese.

Gli USA hanno un sistema politico bicamerale, formato dalla House of Representatives (simile alla nostra Camera dei deputati) e dal Senato, che insieme costituiscono il Congresso degli Stati Uniti. La camera è composta da 435 seggi e i suoi membri restano in carica per due anni. I seggi vengono quindi rinnovati ogni due anni.

L'incarico dei senatori ha una durata di 6 anni e i seggi disponibili sono 100. Soltanto un terzo dei seggi del senato è sottoposto a rielezione biennale. Non c'è nessun limite sul numero di mandati per i deputati e i senatori.

Queste due istituzioni rappresentano il ramo legislativo del governo, e per questo sono responsabili della redazione, del dibattito e della votazione per approvare o respingere una legge. Il presidente, invece, rappresenta l'esecutivo del governo, ed è responsabile dell'applicazione delle leggi del governo federale.

La separazione dei due rami del governo è parte integrante della separazione dei due poteri della politica americana.

Il terzo e ultimo ramo del governo a stelle e strisce è quello giudiziario, responsabile dell'interpretazione della legge. Il settore giudiziario ha un impatto enorme sulla politica americana, Corte Suprema in primis. Basta citare il ruolo cruciale svolto per alcuni delle questioni giudiziarie più controverse negli USA, come l'aborto (Roe vs Wade del 1973), la normativa sul possesso delle armi (District of Columbia vs Heller del 2008), e l'eguaglianza sociale (Bostock vs la Contea di Clayton del 2020).

Solitamente, è un solo partito (Democratico o Repubblicano), a controllare la maggioranza dei seggi di una delle due camere. Però, in alcuni casi, è anche capitato che un solo partito sia riuscito a controllare entrambi. Quando ciò accade, la situazione dei presidenti è complicata, perché un presidente democratico può trovarsi di fronte a una legislatura controllata interamente dai repubblicani e viceversa nel caso di un presidente repubblicano. Questo scenario riduce notevolmente l'abilità di un presidente di farsi approvare proposte legislative e quindi le promesse fatte agli elettori durante la campagna elettorale.

Come le strategie politiche dei candidati possono influenzare l'economia e i mercati

Ora che abbiamo stabilito come funziona il sistema politico degli USA, è importante sottolineare che le promesse iniziali di un candidato alla presidenza durante la campagna elettorale potrebbero essere molto più difficili da far approvare.

Pertanto, è importante ricordare che, anche se le varie proposte dei candidati possono alterare temporaneamente l'andamento dell'economia e dei mercati in un modo o nell'altro, non significa necessariamente che poi queste proposte vengano approvate in seguito dal Congresso. Detto questo, abbiamo evidenziato alcune delle principali proposte politiche dei due candidati nei paragrafi che seguono.

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La linea politica di Donald Trump

Le visioni politiche del presidente uscente degli USA, Donald Trump, sono, secondo il parere di molti analisti economici e politici, di stampo protezionista, ovvero un approccio politico volto a difendere le industrie nazionali dalla competizione con le industrie straniere, applicando dazi sulle importazioni.

A tale proposito, il programma di Trump durante il suo primo mandato, chiamato 'America First', ha incentivato le industrie americane e ha imposto tasse molto alte alle aziende straniere.

Detto questo, vi mostriamo ora alcune delle promesse elettorali che Trump ha proposto per il prossimo, eventuale ciclo elettorale:

  • Creare 10 milioni di posti di lavoro in 10 mesi
  • Creare 1 milione di nuove piccole imprese locali
  • Tagliare le tasse per aumentare la retribuzione mensile e per mantenere i posti di lavoro in America
  • Puntare sul commercio equo e solidale per proteggere i posti di lavoro dei cittadini americani
  • Esenzioni fiscali per i prodotti 'made in USA'
  • Spostare un milione di posti di lavoro dalla Cina agli USA
  • Nessuna concessione di contratti federali per le società che de localizzano in Cina
  • Taglio del prezzo dei farmaci
  • Dare accesso a ogni tipo di scuola per ogni bambino americano e insegnamento obbligatorio dell'Eccezionalismo americano
  • Far approvare una legge che limita il numero di mandati per il Congresso

Non è errato affermare che, a grandi linee, le politiche di Trump girano intorno all'economia, all'industria manifatturiera americana e a Wall Street: ciò potrebbe comportare un rialzo dei mercati interessati qualora venisse rieletto.

Sotto la gestione Trump, Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq hanno raggiunto massimi da record, mentre la disoccupazione è scesa ai livelli minimi da 50 anni a questa parte, registrando il 3,5% a gennaio 2020. Per questi motivi, l'amministrazione descrive il presidente Trump come un 'presidente del lavoro'.

La linea politica di Joe Biden

Joe Biden è il candidato del Partito Democratico, la cui base è stata rimodellata da figure progressiste al suo interno, tra cui spicca Bernie Sanders. Biden ha dovuto espandere il suo programma per attrarre gli elettori della frangia progessista, e l'aumento delle proposte è un chiaro segnale di ciò.

Il suo programma è molto ampio e raccoglie molti dei grandi problemi che l'America sta affrontando, dalla legge sulle armi da fuoco, all'epidemia degli oppioidi

Tenendo a mente quanto detto finora, illustreremo alcune delle proposte politiche del candidato democratico:

  • Assicurarsi che nessuno paghi oltre l'8,5% del loro profitto netto per l'assicurazione sanitaria.
  • Riuscire ad aumentare il salario minimo americano a $15 l'ora.
  • Bandire la produzione delle armi d'assalto e dei magazzini a elevata capienza, e ricomprare tutte quelle che sono in circolazione.
  • Combattere l'epidemia da oppioidi attraverso una prevenzione effettiva, con cure e ricoveri ospedalieri disponibili per tutti
  • Creare un milione di nuovi posti di lavoro nel settore automobilistico americano
  • Incentivare la costruzione di 1,5 milioni di unità abitative e residenze sostenibili.
  • Alzare dal 21% al 28% lo scaglione delle tasse versate dalle multinazionali
  • Aumentare le tasse a chiunque guadagni più di $400.000 l'anno, con l'impegno di non far pagare tasse ulteriori a chi guadagna meno di $400.000: una misura che coinvolgerebbe il 91% degli americani.
  • Lanciare un programma nazionale per creare lavori nel settore delle infrastrutture alimentate con l'energia sostenibile, per garantire la produzione futura di energia pulita, sostenuta da un investimento di ben 2 mila miliardi di dollari.
  • Raggiungere l'obiettivo delle emissioni zero entro il 2050

La strategia politica di Biden è incentrata verso i bisogni delle classi meno abbienti, con l'obiettivo di aumentare il salario minimo a $15 l'ora, nell'investimento nelle infrastrutture americane e nell'aumento delle tasse per chi guadagna di più. Da queste premesse, i mercati sembrerebbero meno favorevoli all'elezione di Biden rispetto a una riconferma di Trump, ma ovviamente non è possibile prevedere gli esiti di queste elezioni.

Le stime attuali ci dicono che la nuova politica sulla tassazione di Biden aumenterebbe da $3,5 a $4 mila miliardi, nel corso dei prossimi dieci anni.

L'impatto economico delle elezioni

Storicamente parlando, gli anni a cadenza elettorale hanno sempre fatto aumentare l'economia USA, tuttavia, a causa della pandemia del Covid-19 e le conseguenti chiusure economiche, quest'anno vi sarà una situazione inedita.

Nel momento in cui abbiamo scritto questo articolo (24 settembre 2020), Biden sembrerebbe essere in vantaggio, ciò significa che il bilancio potrebbe nuovamente essere ribaltato dall'amministrazione uscente.

Come risultato, i mercati vivranno una situazione di incertezza. Inoltre, essendo Biden democratico e vista il suo piano fiscale, potrebbe portare un approccio maggiormente antropocentrico all'economia, ossia incentrato di più verso i bisogni degli individui, diversamente dall'approccio mirato verso la crescita del business dell'amministrazione attuale.

I mercati potrebbero subire risultati negativi, specie dopo i 4 anni di pace fiscale perseguiti da Trump con le élite imprenditoriali di Wall Street.

Scopri di più sulle elezioni USA e quale impatto potrebbero avere sui mercati

Elezioni USA e volatilità

Le elezioni USA potrebbero causare la volatilità dei mercati, specie se i risultati non saranno netti. Mentre ci avviciniamo a novembre 2020, Biden è davanti a Trump secondo alcuni importanti sondaggi nazionali. Ma bisogna ricordare che i mercati, al contrario, sarebbero 'favorevoli' a una rielezione dell'attuale presidente, pertanto una vittoria di Biden potrebbe destabilizzare i mercati causando maggiore volatilità.

Detto ciò, le opinioni possono cambiare molto rapidamente. Secondo i bookmaker, in data 2 settembre 2020, Biden era al 50% e Trump al 49,5%. Soltanto un mese fa, invece, Biden era al 60,7% e Trump al 36,7%. Soltanto una settimana dopo, durante l'anniversario dell'11 settembre 2020, Biden era sceso al 53% e Trump era risalito al 46,2%.

Il VIX ha avuto un costante rialzo a partire da maggio 2020, ma ha iniziato a scendere tra la fine di agosto e l'inizio di settembre. Questo è un possibile segnale che accentua l'irrequietezza dei mercati riguardo una vittoria netta a novembre, con l'eventuale elezione di Biden.

Grafico VIX

Come reagiranno i mercati alle elezioni USA?

Di seguito, mostriamo come le prossime elezioni presidenziali potrebbero impattare il dollaro americano, il valore delle azioni USA e il prezzo dell'oro.

USD

Il dollaro USA potrebbe indebolirsi con un'eventuale vittoria di Biden, perché viene visto meno concentrato sui mercati rispetto a Trump. Ma, se altri mercati principali dovessero andare in ribasso con la vittoria di Biden, il dollaro potrebbe recuperare i punti persi in breve termine, con un ritorno dei trader verso un investimento più sicuro nella moneta americana.

Azioni

Una vittoria di Biden, come abbiamo già menzionato prima, potrebbe causare maggiore volatilità sui mercati, specie da quando Trump ha iniziato a virare il suo programma verso la crescita del mercato azionario e sulla creazione di nuovi posti di lavoro. Trump twitta spesso quando il Dow o un altro indice principale USA raggiunge un nuovo picco positivo, contribuendo ad aumentare la sua reputazione di 'presidente del lavoro'. Le politiche di Biden, d'altro canto, che sono incentrate sull'ambiente, sui servizi pubblici e le infrastrutture potrebbero portare a un rialzo delle azioni del settore delle energie rinnovabili, dei prodotti industriali e delle materie prime.

Oro

Qualora Biden strappasse la vittoria al suo contendente, il prezzo dell'oro aumenterebbe, grazie alla sua politica fiscale e allo stimolo che darebbe all'intera economia statunitense. La politica fiscale di Biden, considerata più espansiva, farebbe aumentare il prezzo dei metalli preziosi come l'oro, essendo quest'ultimo un bene rifugio dove investire, fino a quando i mercati avranno una situazione più stabile.

Come fare trading sulle elezioni USA

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Puoi fare trading sulle presidenziali USA con i nostri prodotti derivati: i CFD e le barrier. Questi prodotti ti permettono di aprire posizioni sui prezzi in rialzo e in ribasso dei mercati: per questo sono adatte al trading sulla volatilità e sull'instabilità che le elezioni USA potrebbero causare.

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Le elezioni USA in breve

  • Le elezioni presidenziali USA si terranno il 3 novembre 2020, e riguarderanno anche la costituzione della nuova Camera dei deputati e del Senato
  • Alcuni sondaggi danno Joe Biden in testa per la corsa alla Casa Bianca, ma il risultato potrebbe causare instabilità dei mercati, anche se i bookmaker hanno ultimamente abbassato le probabilità di una vittoria del candidato del Partito Democratico.
  • Maggiore sarà l'incertezza sul vincitore, maggiore sarà la volatilità dei mercati, con un impatto anche su dollaro USA, oro e Dow Jones
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Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito "IG"). Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti e del riassunto trimestrale.

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