Cosa sono e come fare trading sugli ETF
Il trading con gli ETF è uno dei metodi più popolari per ottenere esposizione su una selezione di mercati, tra cui indici, settori, materie prime e valute. Scopri cosa sono gli ETF e come aprire la tua prima posizione.
Chiamaci al numero verde 800 978 376 o 0200695595 dal lunedì al venerdì, dalle 08:30 alle 20:00 CEST oppure scrivici all’indirizzo email aperturaconto@ig.com
Contattaci: 0200695595 o 800 978 376
Chiamaci al numero verde 800 978 376 o 0200695595 dal lunedì al venerdì, dalle 08:30 alle 20:00 CEST oppure scrivici all’indirizzo email aperturaconto@ig.com
Contattaci: 0200695595 o 800 978 376
Cos’è un exchange traded fund (ETF)?
Un ETF, o Exchange Traded Fund, è uno strumento finanziario che segue l’andamento di un mercato o di un gruppo di mercati. Un fondo può acquistare fisicamente un paniere di asset per seguirne i prezzi, oppure utilizzare strategie d'investimento complesse per replicare il movimento del mercato sottostante.
Dal momento che svolgono una funzione simile a indici, fondi d'investimento e altri prodotti negoziati in Borsa, puoi utilizzare gli ETF come un punto d'ingresso su una vasta selezione di asset. Ad esempio, grazie agli ETF puoi ottenere esposizione su indici, azioni di un Paese specifico, materie prime, valute o su mercati a reddito fisso.
Gli ETF, come le azioni, sono acquistati e venduti in una borsa valori. Tuttavia, con IG, puoi fare trading sugli ETF con i contratti per differenza, conosciuti come CFD.
I CFD sono prodotti derivati che ti permettono di fare trading sui movimenti di prezzo dell'ETF sottostante senza possedere fisicamente alcuna azione. Questo perché i derivati seguono semplicemente il prezzo dell'asset su cui si basano.
Con i CFD, puoi assumere posizioni long o short, in base alle tue previsioni sul rialzo o ribasso del prezzo dell'asset. Se pensi che il valore di mercato possa aumentare, aprirai una posizione long, viceversa, se ritieni che il valore possa scendere, andrai short.
I principali ETF da monitorare
- iShares Core EURO STOXX 50 UCITS ETF cerca di seguire le performance di un indice composto dalle 50 principali società dell'eurozona
- iShares Core S&P 500 ETF traccia l’indice S&P 500 index, che misura l'andamento delle azioni USA a larga capitalizzazione
- iShares Core MSCI International Developed Markets ETF traccia i risultati delle azioni dei mercati dei Paesi sviluppati di grandi, medie e ridotte capitalizzazioni, esclusi gli Stati Uniti
- SPDR Portfolio Emerging Markets ETF traccia le performance dell'indice S&P Emerging BMI Index, garantendo esposizione a diverse economie dei mercati emergenti
- iShares US Energy ETF segue i risultati dell’indice Dow Jones USA su petrolio e gas, che misura la performance delle compagnie USA nel settore petrolifero e del gas
- WisdomTree WTI Crude Oil ETF permette agli investitori di ottenere un’esposizione indiretta sul prezzo del petrolio greggio, seguendo il sotto indice Bloomberg crude oil.
Come scegliere l'ETF adatto a te
Con tante possibilità tra cui scegliere, è importante identificare l'ETF adatto a te e ai tuoi obiettivi. Ci sono tre cose da considerare quando si sceglie un ETF:
La tipologia di ETF
Esistono tanti ETF diversi, non solo in termini di tipologia di asset sottostante tracciata, tra cui titoli azionari, valute, materie prime e tanto altro ancora, ma anche il tipo di esposizione, se long o short o se a leva o meno.
Di seguito troverai le diverse tipologie di ETF disponibili.
Le dimensioni dell'ETF
Gli asset under management (AUM) costituiscono il valore totale degli investimenti detenuti all'interno di un ETF. Fondi più grandi hanno maggiore liquidità rispetto a quelli più modesti e possono quindi offrire spread più bassi. Ciò significa che nel lungo termine possono farti risparmiare denaro facendoti aprire le tue posizioni a un costo inferiore.
La struttura dell'ETF
Esistono due tipi di ETF disponibili: gli ETF fisici che utilizzano asset per seguire i movimenti del mercato sottostante e gli ETF sintetici, che usano derivati finanziari. Entrambi hanno dei vantaggi e delle limitazioni da prendere in considerazione prima di aprire una posizione.
Ad esempio, la replica fisica rende più facile vedere come l'ETF alloca i propri fondi ed è generalmente considerata meno rischiosa della replica sintetica. Tuttavia, ci sono alcuni mercati in cui la riproduzione fisica è impossibile o particolarmente inefficiente. In questi casi la replica sintetica garantisce esposizione a mercati altrimenti non disponibili.
Tipologie di ETF
ETF sugli indici azionari
Gli ETF azionari sono un tipo di fondo che traccia la performance di un indice specifico. Gli indici azionari di fatto rappresentano un paniere di titoli azionari mediante un numero, per questo i trader devono trovare un metodo semplice per operare sui loro prezzi.
Gli ETF permettono di ottenere esposizione su un intero indice aprendo una singola posizione. Ad esempio, un ETF sul Germany 40 seguirà le performance del Germany 40 e potrà contenere sia le azioni dei costituenti dell'indice oppure prodotti che tracciano i suoi movimenti di prezzo.
ETF valutari
Gli ETF valutari permettono di esporsi sul mercato forex senza dover comprare o vendere le valute sottostanti. In alcuni casi, questi ETF seguono l’andamento di una singola valuta, ma nella maggior parte dei casi tracciano l’andamento di un paniere di valute.
Gli ETF valutari possono essere utilizzati per ottenere esposizione sulla salute economica di una regione specifica, come l’UE, oppure di mercati dei paesi emergenti. Possono essere anche utili per fare hedging contro l’inflazione e il rischio degli asset stranieri.
ETF settoriali e industriali
Gli ETF settoriali o industriali tracciano l’andamento delle società che operano nello stesso settore. Ad esempio, i settori dell'intelligenza artificiale (AI) e della robotica sono rappresentati dall'indice Robo-Stox Global Robotics & Automation Index ETF, che contiene titoli azionari collegati al trasporto autonomo, alla robotica, all'automazione e molto altro.
Come per gli ETF valutari, gli ETF settoriali possono presentare opportunità di trading sulla salute dell’economia di una regione o nazione specifica e possono essere utilizzati per fare hedging su altre posizioni aperte. Se sei esposto a un rischio potenzialmente elevato su un settore specifico, puoi mitigarlo andando short su un ETF settoriale.
ETF sulle materie prime
Gli ETF sulle materie prime solitamente basano il loro prezzo su contratti future piuttosto che contenere la materia prima fisica.
È importante notare che c’è una differenza tra ETF sulle materie prime ed ETF collegati alle materie prime, come gli ETF settoriali descritti in precedenza. Gli ETF sulle materie prime replicano il prezzo della materia prima sottostante, mentre gli asset collegati alle materie prime replicano l’andamento delle società che fanno parte dell’industria.
ETF geografici
Gli ETF geografici permettono di tracciare gli asset in una regione specifica. Ad esempio, puoi acquistare un ETF USA che garantisce esposizione su tutti gli indici statunitensi, un ETF nordamericano che include società canadesi o un ETF internazionale, nel caso in cui tu stia cercando di diversificare il tuo portafoglio.
ETF a rendimento inverso o ETF short
Gli ETF a rendimento inverso, come la definizione stessa suggerisce, sono fondi che si muovono in direzione opposta rispetto all’asset sottostante. Tutte le categorie di ETF sopracitate hanno gli ETF a rendimento inverso.
Puoi utilizzare un ETF a rendimento inverso per aprire posizioni short sul mercato. Risultano effettivamente utili per fare hedging sulle posizioni long, oppure semplicemente per operare sui movimenti ribassisti dei mercati.
ETF a leva
Gli ETF a leva sono stati concepiti per replicare l'andamento dell'asset sottostante, ma utilizzano prodotti derivati per amplificare l’esposizione sui mercati. Ad esempio, un 2x ETF a leva può dare un’esposizione di €2 sull’asset sottostante per ogni €1 di investimento di capitale.
Nota bene: quando fai trading con la leva, anche le tue perdite, così come i tuoi profitti, potrebbero essere amplificati. Per questo è importante effettuare delle ricerche approfondite sugli ETF e creare un’efficace strategia di gestione del rischio, prima di aprire una posizione e investire il proprio capitale.
Come fare trading sugli ETF
Trading con i CFD sugli ETF
Quando fai trading sugli ETF con IG, utilizzi un derivato finanziario per operare sui movimenti di prezzo degli asset senza doverli possedere fisicamente. Questo perché prodotti derivati come i CFD tracciano il prezzo dell'asset che rappresentano.
Gli ETF possono offrire un'ampia esposizione sul mercato con una singola posizione. Potrai fare trading con gli ETF sui settori, indici, bond, materie prime e tanto altro ancora, semplicemente aprendo un conto con noi. Offriamo oltre 2500 ETF globali tra cui scegliere.
Quando fai trading sugli ETF con i CFD, puoi utilizzare la leva per amplificare la tua esposizione sull'ETF scelto. Ciò significa che puoi aprire una posizione versando solamente una frazione del costo dell'investimento tradizionale, dove devi pagare l'intero valore delle azioni.
La leva può amplificare sia i profitti che le perdite, pertanto è importante creare una strategia di gestione del rischio prima di iniziare a fare trading con un conto reale.
FAQ
Come funziona un ETF?
Gli ETF funzionano in modo molto simile alle azioni. Un gestore di fondi crea un ETF per tracciare l’andamento di un asset o di un gruppo di asset, per poi rivendere le azioni di tale fondo agli investitori.
Gli investitori possiedono parte di quell’ETF, ma non possono rivendicare alcun diritto sugli asset sottostanti del fondo. Gli ETF replicano il valore del sottostante e danno agli investitori la possibilità di ricevere profitti simili a quelli reali.
Qual è la differenza tra ETF e azioni?
Un’azione è una quota di una società, che può essere acquistata o venduta dopo la quotazione delle azioni in una borsa, tramite l’offerta pubblica iniziale (IPO). Quando compri un’azione, possiedi anche una frazione di una società, ciò vuol dire che puoi ricevere una percentuale del dividendo (se viene distribuito) e che puoi ottenere anche il diritto di voto.
Gli ETF sono negoziate in modo simile alle azioni ma, a differenza di queste, tracciano l'andamento dell’asset sottostante o di un paniere di asset. Possono seguire l'andamento di una selezione di mercati, tra cui azioni societarie, indici e materie prime, ma chi investe non possiede gli asset sottostanti.
Come viene determinato il prezzo di un ETF?
Il prezzo di un ETF è determinato dal valore degli asset sottostanti del fondo, noto come valore patrimoniale netto (NAV) e non dal prezzo di mercato del fondo stesso. Il NAV viene calcolato sottraendo al valore patrimoniale dell'ETF il valore della passività dell'ETF, il tutto diviso per il numero di azioni in circolazione.
Quindi, se solo uno di questi valori cambia, cambierà anche il NAV. Ecco perché la domanda e l'offerta di un asset o mercato, come ad esempio il Germany 40, possono giocare un ruolo importante nel determinare il prezzo dell'ETF.
La variazione percentuale del prezzo dell'ETF è ciò che conta, non il prezzo reale. Quindi, se acquisti 100, 60 o 15 azioni appartenenti al Germany 40 per un valore di €1000, se il valore dell'ETF aumenta del 10%, il valore del tuo investimento sarà di €1100.
Quali sono le fonti di guadagno degli ETF?
Questa domanda può essere divisa in due parti: come i trader riescano a trarre profitto dagli ETF e come i provider di ETF registrino i propri guadagni.
I trader possono ottenere dei profitti operando sui movimenti di prezzo dell'ETF. I provider di ETF traggono i propri guadagni principalmente dal rapporto di spesa dei fondi che gestiscono, nonché attraverso i costi di gestione.
Un rapporto di spesa è l'importo che paghi per mantenere un ETF: normalmente deriva dalla performance del fondo e non viene addebitato separatamente.
Migliora le tue conoscenze di trading con IG
Impara a fare trading sui mercati finanziari con i corsi interattivi di IG Academy
Vedi anche…
Scopri il trading sugli indici con la nostra offerta Turbo24
Scopri come fare trading sulle azioni con la nostra guida
Inizia a fare trading su oltre 70 mercati USA con la nostra offerta di azioni disponibili oltre i consueti orari di negoziazione
1S&P Global, 2017