Vai al contenuto

I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 75% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio. I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 75% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati turbo sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio.

Crisi energetica, la frammentazione europea pone rischi alle misure da adottare

Il vertice straordinario per l’introduzione di programmi volti a frenare il caro-energia ha mostrato le difficoltà dell’Unione Europea ad agire in fretta durante le situazioni di emergenza.

Fonte: Bloomberg

Un Europa divisa

La riunione straordinaria dei ministri dell’energia sta mostrando i primi segnali di debolezza dell’Unione Europea a causa delle diverse opinioni che, in caso di necessità, rischiano di arenare in un caos burocratico le mosse della Commissione Europea. Infatti, il meeting non ha l’obiettivo di decidere alcunché ma al contrario di restringere il campo delle proposte da adottare così che possano essere riprese in successive riunioni.

In particolare, a rischio di revisione sembra essere la proposta sul tetto ai prezzi del gas naturale che sta dividendo i ministri recatisi a Bruxelles.

Infatti, i rappresentanti dei paesi dell’Europa centrale e orientale (come l’Ungheria) stanno spingendo per non introdurre un tetto ai prezzi del gas e del petrolio russi. Secondo loro, ciò susciterebbe l’immediato embargo da parte di Mosca e quindi complicherebbe ulteriormente la situazione interrompendo i flussi da cui i loro paesi sono ancora estremamente dipendenti.

Al contrario, a supporto dell’introduzione di un “price-cap” ci sarebbero le repubbliche Baltiche che sostengono fermamente l’iniziativa, ritenendola adatta ad indebolire sostanzialmente la capacità di finanziamento russa a sostegno delle attività belliche in Ucraina.

A sorpresa, sembra invece che si sia raggiunto un parere univoco su due temi. Il primo è quello riguardante il sostegno ai produttori di energia (indeboliti da una crisi di liquidità sul mercato dei derivati) mentre il secondo riguarda il disaccoppiamento dei prezzi del gas da quelli dell’elettricità, indispensabile per cercare di attenuare le crescenti pressioni inflazionistiche (al +9,1% anno su anno nell’Eurozona).

In particolare, questa seconda proposta è stata portata avanti con convinzione dal ministro dell’economia tedesco, Robert Habeck, che ha sostenuto il via libera alla Commissione Europea per delineare un piano d’azione la cui non attuazione rischierebbe di inficiare gravemente sulla crescita economica del Vecchio Continente.

Le altre proposte

Inoltre, alcune indiscrezioni sostengono che c’è già un programma della Commissione Europea, in presentazione questa settimana, che prevede di fissare a €200/MWh i proventi derivanti ai produttori energetici che non utilizzano il gas naturale come fonte primaria per la produzione di energia elettrica (vengono quindi inclusi gli impianti nucleari, i parchi eolici e le centrali termoelettriche a carbone).

Questo dovrebbe evitare ai produttori di corrente elettrica di beneficiare degli extra-profitti generati negli ultimi mesi (infatti questi hanno prodotto enormi ricavi grazie agli elevati prezzi raggiunti sul mercato elettrico senza subire però un corrispettivo aumento dei costi dovuto alle quotazioni record del gas naturale). Il piano, dunque, prevede di reinvestire gli eccessi nei profitti a sostegno del caro-bollette dei cittadini di ogni paese membro.

Non ultimo, i diplomatici europei hanno anche approvato la proposta della Commissione Europea di sostenere finanziariamente i produttori energetici che attualmente stanno subendo una crisi di liquidità creatasi sul mercato dei derivati del gas (sono in aumento le richieste di margine). Infatti, tra i vari paesi, Finlandia e Svezia hanno già agito con un programma ad-hoc.

Vuoi fare trading sul gas naturale?

Con i CFD puoi fare trading sul gas naturale tutto il giorno senza interruzioni. Otterrai un’esposizione sul mercato sottostante solo con un piccolo deposito iniziale.

Apri un conto reale o prova la demo per esercitarti con i CFD.

Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito "IG"). Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti e del riassunto trimestrale.

Approfitta della volatilità sulle materie prime

Fai trading sui future delle materie prime e altri 27 mercati senza scadenza fissa.

  • Ampia selezione di metalli, energie e soft commodities
  • Spread a partire da 0,3 punti sullo Spot Gold, 2 punti sullo Spot Silver e 2,8 punti sul petrolio
  • Utilizza grafici continui, con storico fino a cinque anni

Vedi opportunità sulle materie prime?

Prova il trading senza rischi con il nostro conto demo.

  • Effettua il login
  • Prova il trading senza rischi
  • Scopri se le tue previsioni si rivelano corrette

Vedi opportunità sulle materie prime?

Non perdere la tua occasione. Passa a un conto reale.

  • Analizza i mercati e opera con grafici veloci ed intuitivi
  • Spread a partire da 0,3 punti sullo Spot Gold
  • Leggi le ultime notizie direttamente dalla piattaforma

Vedi opportunità sulle materie prime?

Non perdere la tua occasione. Effettua il login e apri la tua posizione.

Dati di mercato

  • Forex
  • Azioni
  • Indici

I prezzi sopra indicati sono soggetti ai nostri termini e condizioni del sito. I prezzi sono solo indicativi.

Potrebbero interessarti anche…

La trasparenza è da sempre una nostra prerogativa

Scopri perché siamo un broker leader nel trading online

I CFD sono una modalità operativa, più flessibile e vantaggiosa per fare trading