RBA mantiene tassi inalterati al 3,6%. AUD/USD scende
La Reserve Bank of Australia ha lasciato il suo tasso di interesse di riferimento fermo al 3,6% in attesa di valutare gli effetti degli scorsi rialzi sull’economia reale.
La decisione
Questa mattina la RBA (Reserve Bank of Australia) ha deciso di mantenere stabile il livello del suo tasso di interesse di riferimento (cash rate) al 3,6%. La banca centrale australiana ha quindi interrotto il ritmo dei rialzi dopo dieci aumenti consecutivi del costo del denaro.
Il Governatore Philip Lowe in una nota post-riunione ha comunicato che il Consiglio Direttivo dell’istituto monetario ha ritenuto doveroso interrompere, per il momento, i rialzi dei tassi di interesse per valutare il pieno impatto della politica monetaria restrittiva sull’economia reale in un momento di particolare incertezza economica.
Nonostante ciò, Lowe ha comunicato che la banca centrale si tiene pronta a riprendere il ciclo di rialzo del costo del denaro nel caso in cui le condizioni lo richiedano. Inoltre, gli altri membri del Consiglio Direttivo della RBA hanno espresso la loro preferenza per ulteriori ritocchi dei tassi di interesse nel corso dell’anno.
A sostenere la decisione della RBA vi sono stati anche i dati macroeconomici dello scorso mese che sono risultati inferiori alle stime del consensus segnalando una certa debolezza.
Le vendite al dettaglio a febbraio sono salite, su base mensile, dello 0,2% rallentando dall’1,8% di gennaio mentre l’inflazione nel mese di febbraio è risultata in rallentamento al 6,8% contro attese per una crescita del 7,1% (a gennaio il CPI era stato pari al 7,4%).
La RBA ha quindi intenzione di valutare attentamente gli effetti di un anno di politica monetaria restrittiva in modo da poter decidere le prossime mosse in campo monetario senza affaticare troppo i fondamentali macroeconomici.
Mercati: AUD/USD giù, ASX sale
L’indice azionario australiano Australia 200 ha mostrato una ripresa di più di 30 punti portandolo al massimo intraday di 7.252.
Sul campo valutario, dopo la decisione della RBA, la coppia AUD/USD è scesa di 30 pips toccando il minimo di giornata a 0,6750.
Infine, sul mercato obbligazionario domestico i rendimenti dei titoli di stato a 3 anni sono scesi di 11 punti base fino al 2,87%.
Analisi tecnica AUD/USD
Le quotazioni della coppia AUD/USD sono state ingabbiate in un modesto canale ascendente a partire dal 13 marzo scorso che le ha portate fino alla soglia di 0,68. La reazione alla decisione della RBA ha indotto un fisiologico indebolimento dell’Aussie con la probabilità, nel breve termine, di un ritracciamento dai picchi di oggi a 0,6793.
Tuttavia, crediamo che il break-out rialzista della resistenza dinamica, rappresentata dalla media mobile esponenziale a 200 periodi, ora in transito a 0,68, possa mettere le basi per una risalita fino a 0,6855, bottom del 6 febbraio scorso. Da qui il successivo ostacolo sarà il livello in area 0,6872 del 19 gennaio.
Tali prospettive di crescita sarebbero annullate con il cedimento del supporto a 0,6650.
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