Vai al contenuto

Introduzione ai certificati

Lezione 10 di 10

Quali sono i costi e i rischi associati ai certificati?

Nel corso di queste lezioni abbiamo evidenziato alcuni dei rischi del trading con i certificati ma, considerata l'importanza dell'argomento, ci pare opportuno fare un'ultima riflessione. Tutti gli strumenti finanziari comportano rischi e costi che è bene considerare attentamente prima di prendere qualsiasi decisione di trading.

Esaminiamo alcuni di questi rischi e come cercare di mitigarli.

Costi, spese o commissioni

Tutti i certificati comportano dei costi, come le spese fisse integrate nel prezzo complessivo del prodotto. Ne è un esempio il premio al rischio dei Turbo24, che assicura che le perdite siano limitate al livello di knock-out da te impostato.

Potresti anche essere tenuto a pagare commissioni variabili per l'utilizzo di alcuni servizi offerti dal tuo fornitore, come ad esempio gli stop garantiti, se attivati. Tieni a mente che gli ordini stop e gli ordini a limite sono attualmente disponibili per le operazioni con Turbo24. Le commissioni varieranno a seconda dell'emittente e/o del singolo strumento. Alcune commissioni possono essere addebitate su ogni operazione, ma possono essere revocate in determinate circostanze (ad esempio se il costo di un'operazione supera un certo importo) o essere incluse nelle spese mensili del conto.

Informati bene su tutte le commissioni prima di effettuare operazioni di trading con qualsiasi broker.

Altri costi e rischi

Oltre alle ovvie commissioni di trading, ci sono altri rischi che possono influire sui tuoi profitti di trading. Anche se il mercato si muove nella direzione da te prevista, potresti perdere potenziali rendimenti in altri modi. Eccone alcuni:

Rischio di mercato

I certificati si propongono di replicare la performance degli asset sottostanti, il che significa che cercano di imitare esattamente il prezzo di un mercato sottostante. Pertanto, sono esposti ai rischi di mercato connessi ai movimenti di prezzo in quegli asset sottostanti.

Rischio valutario

Come hai già appreso, alcuni mercati sono quotati nella valuta del rispettivo Paese, ad esempio le azioni statunitensi possono essere quotate in USD.

Se desideri negoziare un asset sottostante quotato in una valuta estera, le fluttuazioni dei tassi di cambio potrebbero influenzare il prezzo del certificato, aumentando le potenziali perdite.

I certificati con copertura valutaria possono mitigare questo rischio, fornendo un'esposizione all'asset sottostante senza incorrere in un rischio valutario aggiuntivo.

Per farlo, combinano questi asset esteri con futures su coppie di valute che includono la valuta locale. L'idea è quella di impedire alle tue azioni di svalutarsi a conseguenza della svalutazione della valuta estera, bloccando un prezzo di cambio desiderabile.

Tuttavia, questi certificati non hanno sempre un effetto positivo sulle azioni: possono anche influenzare i rendimenti se la tua valuta locale si svaluta rispetto alla valuta estera con cui stai cercando di fare hedging.

Esclusione dai pay-out

Non avrai diritto a ricevere alcun pay-out derivante dall'asset sottostante che replica il certificato. Questi pay-out (che comprendono, tra l'altro, i dividendi delle azioni societarie o gli interessi sulle obbligazioni) sono generalmente inclusi nella struttura stessa del certificato e influiscono quindi sul prezzo dello strumento.

Differenza di tracciamento

Sebbene l'emittente di un certificato si proponga di seguire il prezzo del sottostante con la massima accuratezza possibile, questioni reali come i costi dei certificati determineranno indubbiamente una differenza tra la performance del certificato e quella dell'asset sottostante. Questa differenza viene definita differenza di tracciamento.

Considerazioni fiscali

Come ogni altro tipo di reddito, i certificati saranno generalmente soggetti a una qualche forma di tassazione. Dovresti cercare di capire come i certificati sono tassati nel tuo Paese, in modo da poter tenere conto di tali costi nei calcoli dei guadagni previsti.

Rischi di controparte

I certificati sono emessi da una terza parte e possono essere garantiti da un garante.

Un garante è un'entità responsabile del pagamento dei debiti dell'emittente nel caso in cui quest'ultimo non sia in grado di farlo.

Se sia l'emittente che il garante non riescono ad adempiere ai loro obblighi, ciò potrebbe comportare la perdita parziale o totale del valore dei titoli dell'emittente.

Anche se i problemi di solvibilità sembrano uno scenario improbabile, questo tipo di rischio deve essere comunque preso in considerazione.

Leva finanziaria

Come già spiegato, la funzione della leva finanziaria è quella di amplificare l'esposizione al sottostante. Sebbene questo sia un ovvio vantaggio in caso di guadagni, una performance sfavorevole di un sottostante potrebbe comportare gravi perdite, compresa la perdita dell'intero capitale investito.

Effetto composto (compounding)

Quando i guadagni o le perdite sono composti per periodi superiori a un giorno di negoziazione, si discostano dalla performance dell'asset sottostante.

Questa deviazione può essere amplificata in un mercato volatile con un trend laterale, in cui la direzione del movimento del mercato non è chiara e potrebbe generare perdite significative per i trader.

Perdita del deposito iniziale

Abbiamo insistito sul fatto che i certificati non utilizzano margini e possono quindi contribuire a mantenere le perdite limitate all'importo del deposito iniziale.

Come accennato in precedenza, anche un andamento laterale del mercato può causare perdite, in quanto la posizione può accumulare costi ma non generare profitti sufficienti a coprirli.

Sebbene ciò possa essere utile per gestire il rischio, esistono comunque perdite potenziali che possono essere piuttosto significative.

L'acquisto o la vendita di certificati può comportare la perdita dell'intero capitale investito ed è dunque necessario identificare con cura il proprio profilo di rischio e non impegnare mai un capitale superiore a quello che ci si può permettere di perdere.

Tuttavia, come abbiamo ribadito più volte nel corso delle lezioni, non è necessario aspettare di aver perso tutti i fondi per uscire dal mercato, poiché è possibile utilizzare gli stop-loss.

Si noti che questo non è possibile per i Covered Warrant di tipo europeo, in quanto è possibile esercitare il certificato solo alla data di scadenza.

Riepilogo della lezione

  • Come la maggior parte degli strumenti finanziari, i certificati sono soggetti a costi, commissioni e/o spese. Prima di aprire un'operazione di trading con un broker, è necessario familiarizzare con i relativi dettagli operativi
  • I certificati sono soggetti agli stessi rischi dei sottostanti che tracciano, compreso, in alcuni casi, il rischio di cambio
  • I rendimenti dei certificati possono differire da quelli degli asset sottostanti per vari motivi, tra cui la mancanza di pay-out e la differenza di tracciamento
  • Sebbene siano interessanti per la loro capacità di moltiplicare i guadagni, la leva finanziaria e l'effetto composto possono anche amplificare le perdite
  • Anche se le perdite dei certificati sono limitate all'importo del deposito iniziale, i trader dovrebbero essere cauti nell'impegnare un capitale superiore a quello che possono permettersi di perdere
Lezione completata