Petrolio WTI: come operare dopo il taglio della produzione dell’OPEC+?

Materie prime, petrolio WTI: analisi tecnica e strategie operative

Riccardo Designori si è concentrato sul petrolio WTI dopo il taglio della produzione di greggio di un milione di barili al giorno attuato a sorpresa dall’OPEC+, mossa che rischia di complicare i piani delle Banche centrali nella loro lotta all'inflazione.

Solo l’Arabia Saudita ridurrà l’offerta di mezzo milione di barili. I tagli inizieranno da maggio fino alla fine del 2023, ha annunciato l’Arabia Saudita, affermando che si tratta di una “misura precauzionale” mirata alla stabilizzazione del mercato.

Il resto dei tagli sarà distribuito tra gli altri Paesi del Cartello. L’Iraq taglierà 211mila barili, gli Emirati Arabi 148mila, il Kuwait 128mila, il Kazakstan 78mila, l’Oman 40mila. Algeri ha annunciato una diminuzione della produzioni di 48mila barili al giorno. La Russia ha annunciato che il taglio di 500mila barili che aveva comunicato da marzo a giugno sarà prorogato per tutto l’anno.

A livello tecnico, Designori evidenzia come i corsi del petrolio WTI si siano portati in prossimità di una resistenza importante in area 82-83 dollari. Una chiusura oltre questi livelli di concentrazione di offerta saranno interessanti per i compratori, per sfruttare nuovi impulsi rialzisti.

Nel quadro attuale, l’analista tuttavia pensa sia lecito attendere un riassorbimento del recente balzo al rialzo, idealmente per chiudere il gap lasciato aperto dalla seduta di venerdì scorso. Per quanto riguarda l’operativa, Designori ha intenzione di implementare una strategia short da 80,60 dollari con stop loss localizzato a 81,70, primo obiettivo di profitto a 76,70 e target più ambizioso in area 75,70 dollari.

Per un’operatività rialzista invece si potrebbero cercare segnali di forza in area 74,80 dollari con stop loss a 71,65 dollari, target iniziale in area 82-83 dollari e secondo obiettivo in zona 89 dollari al barile. Vediamo ora come operare su Tesla con i Certificati Turbo 24 di IG.

Materie prime, petrolio WTI: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG

Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie short da 80,60 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 81,70 dollari, mentre il target a 76,70 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Short sul petrolio WTI con un livello Knock-Out (KO) superiore alla zona scelta per il nostro stop loss.

Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Short con ISIN DE000A23Y7G6, livello di KO a 90,2352 dollari e leva pari a 8. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni del petrolio WTI dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.

I nuovi clienti IG che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro (scopri come funziona il cash-back di IG). Per chi è già cliente IG invece, l'ammontare di rimborso dipenderà dai volumi di trading:

Da 250.000 a 500.000 unità il rimborso sarà di 0,50 euro ogni 1.000 unità;

Oltre 500.000 unità il rimborso sarà di 1 euro ogni 1.000 unità.

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