Bayer: domani la trimestrale, ecco il quadro tecnico e l’operatività

Tra i titoli da monitorare questa settimana vi è Bayer, che domani comunicherà i risultati del secondo trimestre del 2023. A fine luglio il colosso tedesco del settore farmaceutico aveva riportato le previsioni per l'intero anno. La società ha abbassato guidance del 2023 a causa di un significativo calo delle vendite di prodotti a base di glifosato.

Il gruppo prevede ora vendite per l'intero 2023 nell'intervallo compreso tra 48,5 e 49,5 miliardi di euro (precedentemente tra 51 e 52 miliardi). L'Ebitda nel 2023, escluse le voci speciali, è ora previsto tra 11,3 e 11,8 miliardi (in precedenza 12,5-13 miliardi) su base currency-adjusted.

Inoltre, Bayer prevede che i suoi utili per azione si attestino tra 6,2 e 6,4 euro, precedentemente la stima era tra 7,2 e 7,4 euro. Nello stesso comunicato, la società aveva riportato la sua performance finanziaria preliminare e non certificata relativa al secondo trimestre. Le vendite totali nel periodo dovrebbero essere di circa 11 miliardi di euro. L'Ebitda, escluse le voci speciali, dovrebbe essere di circa 2,5 miliardi di euro.

L’EPS è atteso a 1,20 euro, con un free cash flow negativo di circa 0,5 miliardi di euro. I dati sugli utili preliminari di Bayer per il secondo trimestre del 2023 si basano sui tassi di cambio al 30 giugno scorso. Vediamo ora come impostare l’operatività su Bayer secondo l’analisi tecnica.

Azioni Bayer: analisi tecnica e strategie operative

Il quadro tecnico di Bayer appare costruttivo nel brevissimo termine, in particolare dai minimi registrati il 7 luglio scorso in area 48 euro, ma comunque ancora inserito in un contesto ribassista se si osserva l’andamento dei prezzi nel più lungo periodo.

Nel breve periodo la difesa della linea di tendenza che collega il minimo menzionato precedentemente con quello del 25 luglio, ora transitante a 50,90 euro, potrebbe permettere l’implementazione di strategie long.

Posizioni di acquisto in ottica speculativa avrebbero come primo obiettivo di profitto l’area resistenziale compresa tra i 53,80 e 54 euro. Superata questa zona di interesse dei venditori, i corsi avrebbero ampio spazio di manovra fino al successivo livello orizzontale posto a 58 euro.

La struttura tecnica tornerebbe fortemente orientata al ribasso in linea con il trend di più lungo periodo con la violazione dei 50 euro, mossa che potrebbe trasportare i corsi al test del sostegno in area 48 euro.

Azioni Bayer: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG

Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 51 euro. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 50 euro, mentre il target a 54 euro. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su Bayer con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.

Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A236ZU5, livello di KO a 44,3016 euro e leva pari a 7. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Bayer dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.

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