Materie prime, oro: ecco una strategia short sul metallo prezioso

Nel nuovo appuntamento settimanale con Trading Turbo24 l’analista di investire.biz Riccardo Designori ha scelto di concentrarsi sull’oro. Ecco il quadro tecnico e come operare con i Certificati Turbo24 di IG.

Materie prime, oro: analisi tecnica e strategie operative

Riccardo Designori si è concentrato sull’oro mentre gli investitori attendono i dati sull’inflazione degli USA in agenda mercoledì e la riunione della BCE il giorno successivo. Secondo il World Gold Council le banche centrali globali hanno continuato ad aumentare le loro riserve auree a luglio.

Gli istituti centrali hanno registrato acquisti netti di 55 tonnellate durante il mese. La Banca popolare cinese (PBoC) è stata ancora una volta il maggiore acquirente, aggiungendo 23 tonnellate durante il mese e consolidando il suo posto come il più grande acquirente da inizio anno.

Da quando ha iniziato a riferire regolarmente l'acquisto del metallo prezioso a novembre scorso, la PBoC ha acquistato un netto di 188 tonnellate, portando le sue riserve auree totali a 2.136 tonnellate (4% delle riserve totali).

Intanto, le scommesse per una pausa nella prossima riunione della Fed continuano ad essere superiori al 90% secondo il CME FedWatch Tool. L'indice dei prezzi al consumo di agosto è previsto per mercoledì e dovrebbe dare forma alle decisioni sui tassi di interesse della Fed fino alla fine dell’anno.

Nelle ultime ottave il prezzo dell'oro ha recuperato terreno in quanto i funzionari della Federal Reserve hanno suggerito che la Banca centrale USA potrebbe non aumentare ulteriormente i tassi di interesse nella riunione di settembre. Il metallo prezioso ha sfruttato le osservazioni dei banchieri centrali, che sembrano essere sostenute dal raffreddamento dell'inflazione e dal rallentamento della crescita dell'occupazione.

A livello grafico, in particolare guardando il timeframe mensile, Designori evidenzia come i prezzi del metallo giallo si siano stabilizzati negli ultimi mesi tra i 2.000 e i 1.900 dollari l’oncia. Al momento i corsi sono sostenuti dalla trendline che conta i minimi segnati a dicembre 2022 e marzo 2023.

Nel breve termine i prezzi rimangono all’interno di una fase laterale delimitata dalla trendline discendente che conta i massimi registrati a maggio e luglio 2023. A livello operativo si potrebbero attendere rimbalzi verso area 1.945-1.950 dollari l’oncia per valutare strategie short che avrebbero come stop loss i 1.990 dollari.

In questo caso il primo obiettivo di profitto potrebbe essere localizzato sulla soglia psicologica dei 1.900 dollari, mentre un target più ambizioso in area 1.810 dollari l’oncia. Vediamo ora come operare sull’oro secondo l’analisi tecnica e come impostare l’operatività con i Certificati Turbo24 di IG.

Materie prime, oro: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG

Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie short da 1.945 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 1.990 dollari, mentre il target a 1.900 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Short sull’oro con un livello Knock-Out (KO) superiore alla zona scelta per il nostro stop loss.

Nel dettaglio, si potrebbe guardare al Certificato Turbo24 Short con ISIN DE000A23Z6L7,livello di KO a 2.011,027dollarie leva pari a 22. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni dell’oro dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.

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