Materie prime: petrolio Brent mira ai 100 dollari, come operare?
Come operare sul petrolio Brent? Comprare o vendere la materia prima in scia al recente rialzo? Vediamo il quadro tecnico e l’operatività con i Certificati Turbo24 di IG.
Le quotazioni del petrolio Brent proseguono al rialzo e gli analisti stanno parlando sempre più frequentemente di quando – non se i prezzi – torneranno a quota 100 dollari al barile. Il CEO di Chevron, Mike Wirth, vede il petrolio raggiungere i 100 dollari al barile, ha dichiarato in un'intervista su Bloomberg TV.
L'Agenzia Internazionale per l'Energia e l'OPEC hanno di recente avvertito che il mercato sarebbe rimasto in deficit fino alla fine del 2023, contribuendo a spingere le quotazioni al rialzo. Questo mese Russia e Arabia Saudita hanno annunciato l’estensione fino a fine anno dei tagli produttivi decisi quest’estate.
L’OPEC ha segnalato che il mercato mondiale di petrolio rischia nel prossimo trimestre di fare i conti con un deficit di produzione di 3,3 milioni di barili al giorno. Se queste previsioni si realizzassero, potrebbe essere il più grande esaurimento delle scorte dal 2007, secondo Bloomberg.
Su questo fronte il segretario al Tesoro USA Janet Yellen ha affermato che “Gli Stati Uniti stanno guardando molto attentamente al trend dei prezzi del petrolio. Yellen ha detto di “non intravedere segnali di una crisi” per l’economia USA, mettendo in evidenza “le spese per consumi, che rimangono robuste”. In questo contesto, vediamo come operare sul petrolio Brent secondo l’analisi tecnica.
Materie prime, petrolio Brent: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico del petrolio Brent continua a evidenziare segnali di forza, con i corsi della materia prima energetica che hanno testato la barriera dei 95 dollari al barile. La struttura tecnica farebbe privilegiare strategie di matrice rialzista in linea con il trend dominante.
A tal proposito, in caso di ritracciamento delle quotazioni, segnali di forza in area 90-91 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long con primo obiettivo di profitto a 95 dollari e target più ambizioso identificabile in area 96-97 dollari al barile.
Nel breve termine, la struttura tecnica comincerebbe a evidenziare segnali di debolezza con la rottura del supporto orizzontale a 88 dollari, movimento che potrebbe trasportare le quotazioni al test della successiva area di concentrazione di domanda a 80 dollari al barile.
Materie prime, petrolio Brent: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 91 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 89 dollari, mentre il target a 95 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long sul petrolio Brent con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A242L35, livello di KO a 83,3634 dollari e leva pari a 8. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni del petrolio Brent dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
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