Bitcoin: rischio collasso Binance getta ombra sulle cripto, cosa fare?

Torna l’ombra sul mondo delle criptovalute. Dopo il crollo di FTX ora è Binance a essere in difficoltà. Negli ultimi tre mesi, molti dirigenti hanno lasciato la società, mentre il gruppo quest’anno ha licenziato oltre 1.500 dipendenti per tagliare i costi e prepararsi a un calo del business.

Secondo il fornitore di dati Kaiko, Binance gestisce circa il 50% di tutti gli scambi in cui le criptovalute vengono acquistate e vendute direttamente, rispetto al 70% di inizio 2023. Il futuro di Binance avrà implicazioni importanti per l’industria delle cripto, vista la sua posizione dominante.

Yi He, co-fondatore e CMO di Binance, il mese scorso ha promesso di superare i problemi in un messaggio ai dipendenti. Il Dipartimento di Giustizia USA ha avviato un’indagine che dura da anni e che potrebbe sfociare in accuse penali e multe per miliardi di dollari per Binance. Inoltre, la società deve affrontare un’azione legale della SEC, che sostiene che Binance e Zhao abbiano operato illegalmente negli Stati Uniti e abbiano abusato dei fondi dei clienti.

Nonostante le criticità sul settore alcuni investitori rimangono positivi sul bitcoin. Secondo il report annuale “Big Ideas” di ARK Invest, guidata da Cathie Wood, le previsioni per BTC sono molto favorevoli per il futuro. Aspetti come la decentralizzazione e la trasparenza della sua rete secondo la Wood sono punti focali che possono permettere al bitcoin di apprezzarsi significativamente.

Nel report è presente un capitolo interamente dedicato al bitcoin: la società sostiene che nell’arco dei prossimi dieci anni, potrebbe superare il milione di dollari. ARK Invest ha pubblicato due tipi di scenari che vedono il bitcoin nella migliore delle ipotesi raggiungere 1,48 milioni di dollari e nella peggiore 258.500 dollari entro il 2030. In questo contesto, vediamo come operare su Amazon secondo l’analisi tecnica.

Criptovalute, bitcoin: analisi tecnica e strategie operative

Il quadro tecnico del bitcoin rimane impostato al ribasso dai massimi registrati a metà luglio in area 31.000 dollari. Nei giorni scorsi i prezzi hanno nuovamente virato al ribasso dopo aver testato la linea di tendenza discendente che collega i massimi registrati a luglio e agosto, confermando la struttura grafica a favore dei venditori.

Segnali di debolezza in area 26.700 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie di matrice ribassista con primo obiettivo di profitto sul livello tondo e psicologico a 26.000 dollari e target più ambizioso identificabile presso l’area di concentrazione di domanda a 25.000 dollari. Vediamo ora come impostare l’operatività con i Certificati Turbo24 di IG.

Criptovalute, bitcoin: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG

Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie short da 26.700 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 26.900 dollari, mentre il target a 26.000 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Short su bitcoin con un livello Knock-Out (KO) superiore alla zona scelta per il nostro stop loss.

Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Short con ISIN DE000A23YQW7, livello di KO a 29.867,4 dollari e leva pari a 7. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di bitcoin dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.

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