Brexit, May in Parlamento: nessuna unione doganale con l'Ue. Si discute sul backstop d'Irlanda
Theresa May anticipa il discorso alla Camera dei Comuni, dopo aver bocciato la proposta di Corbyn. Necessario trovare una soluzione sul confine tra Irlanda del Nord e Repubblica d'Irlanda. Premier alla ricerca di una maggioranza
Theresa May anticipa i termini e torna oggi alla Camera dei Comuni per aggiornare i parlamentari sui recenti sviluppi dell'accordo che porta il suo nome. Secondo indiscrezioni delle scorse ore, la Premier potrebbe rinviare la nuova fase di voto in Parlamento, spostandola a fine febbraio per aver più tempo per discutere (rispetto al termine iniziale del 14/02).
Theresa May parla ai Comuni
Con 48 ore di vantaggio rispetto alla tabella di marcia, May parlerà così ai deputati risuardo alla ricerca di un accordo con l’Europa sulle modifiche del backstop, l'assicurazione non permanente volta ad evitare il ritorno dei controlli di frontiere nell'Irlanda del Nord.
Mentre l’Unione europea si è detta non incline ad una rinegoziazione dell’accordo inizialmente formulato, il Regno Unito continua a lavorare alla ricerca di una soluzione accettabile per ambo le parti, che permetta a May di ottenere quella manciata di voti in più utili a scongiurare una Brexit senza accordo.
No-deal: l'opzione paura della Brexit
Il tanto temuto no-deal, la peggiore delle soluzioni possibili, resta infatti un’opzione attualmente sul tavolo. Opzione che la stessa Premier ha in diverse occasioni utilizzato sfruttando la strategia della paura: considerato che gli inglesi hanno votato per la Brexit e che l’opzione di un referendum bis non rispecchierebbe il volere britannico, l’unico modo per non farsi male è raggiungere un accordo.
Negli scorsi giorni Theresa May ha rifiutato la proposta dell’oppositore laburista, Jeremy Corbyn, di restare all’interno dell’unione doganale europea onde evitare il rischio isolamento del Regno Unito. Corbyn ha inoltre suggerito di continuare a partecipare alla vita comunitaria per le questioni inerenti ai diritti dei lavoratori e alla sicurezza internazionale.
Le possibili dimissioni di Theresa May
In attesa di vedere la strategia che May adotterà sul fronte comunicativo, Reuters ha anticipato l’indiscrezione secondo cui alcuni ministri del governo credono che Theresa May si stia preparando alle dimissioni da primo ministro britannico. Dimissioni che dovrebbero arrivare in estate
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