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Dopo il forte apprezzamento del biglietto verde evidenziato a seguito della vittoria di Trump alle presidenziali americane il dollaro ha mostrato un marcato calo a inizio anno.
Inizio 2017 molto deludente per il biglietto verde. Il dollar index (US dollar basket nella piattaforma IG) ha evidenziato un ribasso dai massimi in area 104 registrati il 3 gennaio fino a 100 delle ultime ore (un minimo segnato a 99,74).
Anche l’insediamento ufficiale di Donald Trump alla Casa Bianca non ha particolarmente ridato brillantezza alle quotazioni del biglietto verde. Anzi anche le dichiarazioni sia di Trump che del nuovo ministro del Tesoro Steve Mnuchin hanno contribuito a deprimere il valore del dollaro. Mnuchin ha, infatti, espresso come un apprezzamento troppo forte del dollaro possa avere effetti negativi di breve periodo sulla crescita economica.
E’ chiaro che Trump non abbia intenzione di rafforzare troppo il dollaro facendo così perdere competitività alle imprese statunitensi. Tuttavia crediamo che la perdita di valore del biglietto verde possa essere solo temporanea. Le politiche ultra-espansive in campo fiscale promesse da Trump porteranno a un aumento dell’inflazione che potrà essere compensato solamente da una politica monetaria più restrittiva da parte della Federal Reserve.
La stessa Federal Reserve si dovrà preparare a ricevere due nuovi membri votanti nella propria commissione operativa. L’amministrazione Trump dovrà infatti nominare due economisti per entrare a far parte del Board of Governors, comitato interno al FOMC. Secondo le indiscrezioni degli ultimi mesi i nuovi membri della commissione operativa della FED saranno molto hawkish proprio per compensare le strategie monetarie ultra-dovish portare avanti dal presidente del Federal Reserve System, Janet Yellen.
Nel medio periodo quindi ci aspettiamo un ritorno di forza del biglietto verde. Crediamo che il dollaro possa ritornare ad apprezzarsi rispetto alle principali valute internazionali. Riteniamo che il cambio EUR/USD possa riavvicinarsi ai supporti in area 1,05 nelle prossime settimane, la coppia valutaria USD/JPY a 118.
Attenzione nel breve a possibili forte oscillazioni anche sulla pubblicazione di importanti cifre macroeconomiche. Domani pubblicazione del PIL del quarto trimestre e degli ordini di beni durevoli
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