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Partenza positiva per le borse europee che tuttavia virano in negativo dopo i deludenti dati sul PIL. Nell'eurozona nel terzo trimestre il PIL ha evidenziato un rallentamento della crescita +0,2% rispetto al trimestre precedente, inferiore alle attese del consensus. Su base annuale la crescita è pari all'1,7%.
Peggiori risultati per l'Italia che non ha evidenziato alcuna crescita su base trimestrale e un debole crescita dello 0,8% su base annuale.
In Italia risale lo spread btpbund sopra i 300 punti base toccando un massimo intraday a 309 per poi attestarsi a 306. Non particolarmente entusiasmante l'asta di BTP a 5 e 10 anni, con rendimenti su livelli record.
A Piazza Affari le vendite si concentrano soprattutto sugli industriali. Leonardo, FCA e CnH Industrial guidano i ribassi.
Sul fronte valutario, l'eurodollaro è particolarmente debole dopo i dati macro scende a 1,1350 con obiettivo a 1,1335, minimo dello scorso venerdì.