Azioni Intel, un’estate da incubo

Le quotazioni del colosso tecnologico Intel sono scese in estate del 35% da $30,70 a $19,80 e da inizio anno del 60%. I prezzi, nelle ultime sessioni, hanno provato a evidenziare una reazione, ma si è fermata molto presto sulle resistenze in area $20,65.

Quali sono le ragioni della crisi?

I prezzi delle azioni di Intel sono crollati a causa di diversi elementi che hanno eroso la fiducia degli investitori sullo storico gruppo californiano con sede a Santa Clara e guidato dal CEO Pat Gelsinger.

Crediamo che i principali fattori della caduta siano:

1. I deboli risultati trimestrali e le deludenti prospettive per il futuro.
   L’azienda non solo ha deluso le aspettative sui ricavi, ma ha anche previsto una perdita, a sorpresa, per il prossimo trimestre. Questa scarsa performance finanziaria è stata causata dal rallentamento della crescita in settori chiave come il business dei data center e dal declino del mercato dei personal computer.
2. Forte concorrenza nell’intelligenza artificiale.
   Intel ha faticato a tenere il passo con i suoi concorrenti, in particolare nei settori dell’intelligenza artificiale e dei semiconduttori. Mentre rivali come Nvidia continuano a dominare con chip AI avanzati, le ultime offerte di Intel, come i chip Gaudi 3, non sono state in grado di competere in modo efficace. Ciò ha reso difficile per Intel acquisire una quota significativa del mercato dell’intelligenza artificiale in rapida crescita.
3. Sospensione dei dividendi e significative misure di riduzione dei costi.
   Intel ha annunciato che sospenderà i dividendi come parte di una più ampia strategia di riduzione dei costi. Questa mossa, pur mirando alla sostenibilità a lungo termine, è stata percepita negativamente dagli investitori, portando a un forte calo del prezzo delle azioni. La sospensione, combinata con i piani di licenziamento di migliaia di lavoratori, sottolinea le gravi sfide finanziarie e operative che Intel sta affrontando.
4. Preoccupazioni sui flussi di cassa e sulla redditività del gruppo
   Intel ha bruciato liquidità a un ritmo allarmante a causa delle elevate spese in conto capitale e del debole flusso di cassa operativo. Ciò ha sollevato preoccupazioni sulla stabilità finanziaria a lungo termine della società e sulla sua capacità di investire nella crescita futura.

Quali sono le prospettive grafiche per Intel?

Le prospettive grafiche sono ampiamente ribassiste. L'eventuale cedimento del supporto a $18,87, minimo della sessione dello scorso mercoledì, potrebbe creare i presupposti per una discesa in direzione di obiettivi short ipotizzabili a $17,60, bottom dell'agosto 2010 e ultimo appiglio per scongiurare cadute ben più rovinose a $12,30. Primi timidi segnali positivi sopra $21,70, condizione che potrebbe preludere un allungo verso $23,60.

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