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Bayer cade rovinosamente a Francoforte, perdendo oltre sette punti percentuali. A pesare sul titolo è stata la conferma di colpevolezza di Monsanto, che dovrà versare un risarcimento da 78 milioni di dollari al giardiniere ammalatosi di tumore dopo l'uso di erbicidi Roundup e Ranger Pro, contenenti glifosato.
Monsanto, azienda multinazionale di biotecnologie agrarie, è passata sotto il controllo della multinazionale Bayer lo scorso agosto.
Monsanto (Bayer): risarcimento da $78 milioni. Erbicidi sotto accusa
La notizia è giunta ieri dalla California: il giudice della Corte Superiore di San Francisco, Suzanne Ramos Bolanos, ha respinto le argomentazioni di Bayer secondo cui la giuria non avrebbe avuto alcuna base per concludere che il diserbante col quale è entrato in contatto il 46enne americano, Dewayne Johnson, fosse diretta causa del cancro che ha colpito quest’ultimo.
Il giudice ha però disposto una riduzione di risarcimenti danni, passati da 289 a 78 milioni di dollari.
Per Bayer, la sentenza non è certo una buona notizia: dal punto di vista di Bayer, infatti, la più grande preoccupazione è che vi siano ora abbastanza prove scientifiche per supportare la fondatezza del caso del querelante.
Sebbene la vicenda non crei un precedente legale per le migliaia di cause legali in corso in tutti gli Stati Uniti, la decisione del giudice californiano incoraggerà a portare avanti azioni legali contro la società.
In una giornata negativa per l'indice tedesco Dax, in calo di oltre due punti percentuali, il titolo è tornato in mattinata in area 70 euro per azione, sui livelli di metà settembre, ai minimi da settembre 2013.
Bayer prevede di appellarsi alla sentenza.