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Bene Unicredit a Piazza Affari. Utile operativo ai massimi da 10 anni, dividendo a 0,27 euro

Il gruppo bancario conferma la guidance 2019 e alza i livelli attesi di Cet1 ratio per l'esercizio 2019. Calano i ricavi (-1,1%): pesa la difficile congiuntura economica di mercato. Azioni Unicredit in crescita.

Fonte: Bloomberg

UniCredit conclude il 2018 con un utile netto a 3,9 miliardi di euro, in miglioramento del 7,7% rispetto al 2017, confermando i propri target per l’anno 2019. Per il secondo maggior istituto di credito italiano quello conclusosi a dicembre è stato il miglior quarto trimestre (per la seconda volta) degli ultimi dieci anni.

Il titolo, che ha chiuso ieri le contrattazioni in crescita sopra i quattro punti percentuali, ha aperto oggi in territorio positivo sopra la soglia dei 10,50 euro per azione, oltre il +2%.

Unicredit: bene i conti 2018, confermata guidance 2019

Nell’ultimo periodo del 2018 Unicredit ha registrato un utile netto di 1,727 miliardi, importo sul quale ha pesato l’effetto fiscale legato alle indicazioni delle autorità sulla deducibilità dell'impatto dell'adozione dell'Ifrs9 (887 milioni in tutto).

Nel corso dell’anno, Unicredit ha registrato un miglioramento del margine di interesse (+2,1%) e delle commissioni (+0,9%). Complessivamente, i ricavi del gruppo sono calati dell’1,1%, scontando una fase congiunturale difficile per i mercati finanziari; sul dato ha pesato inoltre il taglio del 25,2% dei proventi da negoziazione. L'utile operativo netto ha invece toccato i 6,4 miliardi (+13,1%).

Unicredit: dividendo a 0,27 euro. Cet1 ratio al 12,05%

La banca ha confermato la distribuzione di un dividendo cash pari a 0,27 euro per azione, con un payout del 20%l, ribadendo che il quartier generale del gruppo resterà in Italia. Il Ceo della banca, Jean Pierre Musteir ha commentato le voci di un possibile trasferimento della sede centrale in un altro paese come una “stupida speculazione”.

A rinfrancare la posizione di Unicredit è stata inoltre la rilevazione sul peso del patrimonio di prima qualità, con il Cet1 ratio a 12,05%, atteso in miglioramento di un ulteriore +0,2% nel 2019 dovuto alla cessione di asset immobiliari. Parallelamente, i crediti deteriorati lordi della banca si sono portati ad un livello di incidenza rispetto ai crediti totali pari al 7,7%.

A conti presentati, la banca ha confermato tutti i target chiave previsti per il 2019, con un utile netto 2019 oggi a 4,7 miliardi.

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