Calo dei prezzi e nuovi tagli al personale: Tesla giù dell'8%, peggior titolo del Nasdaq
Taglio dei prezzi di Model S e Model X, rilasciato Model 3: prezzo 35.000 Usd. Tesla mira all'incremento di nuovi ordini. Elon Musk (Ad): verso la riduzione del personale, 3°cut da giugno 2018. Azioni Tesla in rosso a Wall Street.
Tesla maglia nera del Nasdaq, in una giornata negativa tanto per gli azionisti, quanto per il business aziendale presente e futuro. Il gruppo delle auto elettriche sigla venerdì l’ennesima giornata di ribassi, dopo che l'amministratore delegato, Elon Musk, ha ammesso che, nonostante i ripetuti tagli della forza lavoro e l’adozione di una politica societaria volta all’ottimizzazione dei costi, Tesla riuscirà a raggiungere i target per concludere il primo trimestre in maniera redditizia.
Tesla, troppi tagli spingono a ribasso le azioni
Il gruppo ha diminuito di quasi un decimo la propria forza lavoro lo scorso giugno, profilando l’operazione come l’ultima del suo genere per il futuro più prossimo. Le cose non sono però andate così: a gennaio l’azienda ha ridotto la propria forza lavoro di un ulteriore 7%, annunciando ieri che, in scia ad un calo dell’attività e ad un rallentamento degli ordini, la stessa si troverà costretta ad intervenire nuovamente in tal senso. Attualmente non si conoscerebbe la portata del nuovo alleggerimento.
"E’ una decisione difficile" ma "necessaria a rendere le nostre macchine più accessibili", ha scritto l'amministratore delegato, dopo aver annunciato un'altra serie di riduzioni al prezzo delle serie Model S e Model X (rispettivamente a sconto di 13 mila ed 8 mila dollari nella versione Long, a $83.000 e $88.000), in vista dell'arrivo di una versione da $35.000 di Model 3.
Le azioni Tesla hanno aperto la giornata di venerdì in netto calo, giù di oltre otto punti percentuali rispetto alla precedente chiusura, bucando a ribasso la soglia dei 300 dollari ad azione e fermandosi in are $294.
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