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Il colosso dell’abbigliamento sportivo ha evidenziato nei giorni scorsi un aumento delle vendite nei negozi del Nord America per la prima volta nel 2018. Nike riesce così a fermare l’avanzata della tedesca Adidas che aveva rubato quote di mercato a Nike proprio negli Stati Uniti.
Grazie ai nuovi modelli e a una nuova app per lo shopping su smartphone il gigante di Beaverton è riuscito a modificare il trend negativo di breve in Nord America mentre continua a registrare risultati stupefacenti a livello internazionale (+35% in Cina, +24% in Europa e Medio Oriente).
Il titolo a Wall Street negli ultimi 8 mesi ha mostrato una tendenza ampiamente rialzista, passando dai 50 dollari di ottobre 2017 fino a quasi 80 dollari, un incremento del 60% in meno di un anno. Le prospettive grafiche di medio periodo rimangono rialziste nonostante una probabile correzione nel breve. Ribassi fino a 76 dollari resterebbero compatibili con l’ipotesi di realizzazione di un nuovo segmento rialzista con obiettivi a 85 dollari.