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Nuovo rialzo di giornata per il titolo Juventus , che spinge il movimento settimanale ad un +15%.
Il team bianconero non accenna a rallentare la propria recente corsa, dopo la debolezza mostrata nel mese di dicembre, nonostante l’ingresso ufficiale all’interno del paniere delle 40 società più capitalizzate di Piazza Affari.
Nel primo giorno di contrattazioni del 2019, la società torinese si è fatta valere con un +10%, facendo scemare le preoccupazioni che qualche settimana fa avevano piegato il titolo. A preoccupare erano stati l’elevato rapporto debito/Ebitda ed il sorteggio di Champions League, che a metà febbraio vedrà la squadra della mole affrontare gli spagnoli dell’Atletico Madrid.
A parlare per Juventus, ancora una volta, sono stati i numeri: 53 punti in 19 giornate di campionato nazionale; 7 scudetti consecutivi; 40.020 spettatori (su 41.000 posti) all’Allianz Stadium nel girone d’andata 2018/2019 (terzo posto dopo Inter e Milan); 500 milioni di euro di ricavi nel bilancio 2017/2018; 105 milioni di euro per l’acquisto di Cristiano Ronaldo (con contratto da 30 milioni netti annui fino al 2022).
Con un prezzo per azione a 1,20 euro circa ed una capitalizzazione di mercato superiore a 1,1 miliardi, il club bianconero ha beneficiato ieri delle indiscrezioni secondo cui la società starebbe valutando l’acquisto di un nuovo pezzo da novanta del calcio mondiale, che vedrebbe nel campione del Paris Saint-Germain, Kylian Mbappé, il degno successore di Cristiano Ronaldo.
Mbappé (che attualmente riceve 10 milioni di euro netti a stagione e la cui figura non è ancora stata “spesa” per fini commerciali) non avrebbe al momento una valutazione; è comunque incoerente pensare che il tesserino del giocatore possa in futuro passare di mano ad un costo inferiore ai 180 milioni spesi dal PSG per averlo dal Monaco.
In attesa di una conferma sul futuro di Aaron Ramsey, centrocampista (mezzala, centrale o trequartista) dell’Arsenal in scadenza a giugno e già in contatto col club bianconero (secondo rumors, per un accordo quinquennale da 6,5 milioni di euro a stagiones), Juventus starebbe già valutando l’investimento da 500 milioni di euro (tra cartellino ed ingaggi) coi quali finanziare l’affare Mbappé, coperto in parte della cessione di Paulo Dybala, che potrebbe esser messo in vendita a 80-100 milioni.
Ad intervenire per smorzare gli entusiasmi di mercato è stato ieri il chief football officer di Juventus, Fabio Paratici, che ha commentato l'indiscrezione con "al momento, è un'ipotesi fantasiosa".