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Netflix alla resa dei conti (trimestrali). Deutsche Bank alza il target price sul titolo. Giudizio: buy

Netflix positivo a Wall Street sulle raccomandazioni di Deutsche Bank: target price da $360 a $400. Conti trimestrali questa sera a mercati chiusi: attenzione alta su nuovi utenti e debito. Difficile la concorrenza dei competitors

Netflix Fonte: Bloomberg

Wall Street positiva in attesa dei conti trimestrali di Netflix, che riferirà al mercato i propri dati solo a contrattazioni chiuse. In attesa di vedere quali effetti sortirà la crescente competizione di settore (con l’ingresso del nuovo player Disney + già a partire dal prossimo novembre negli Stati Uniti), Deutsche Bank ha alzato il proprio giudizio sul gruppo, passato da mantenere a comprare.

Deutsche Bank alza il giudizio su Netflix

A motivare la scelta degli analisti, la capacità dell’azienda di streaming di aggiornare e variare in continuazione i contenuti disponibili con il valore aggiunto delle produzioni esclusive, cosa che rende l’attività di Netflix (e i costi ch’essa comporta) difficilmente comparabile a quella di altri player.

Secondo gli esperti, Netflix sta diventando un punto di riferimento per quegli utenti non ancora clienti che ricercano nuovi spunti, finendo per soddisfare anche un “bisogno culturale".

Oltre alle produzioni esclusive, Netflix può far leva sulla capacità di creare un giardino recintato all’interno del quale l’utente tende a soddisfare le proprie esigenze attingendo internamente dal grande bacino dei contenuti a disposizione.

Netflix: target price a 400 dollari

Deutsche Bank ha alzato il target price di Netflix da 360 a 400 dollari per azione. Il titolo, quotato sul Nasdaq, si muove oggi a rialzo del 2%, sopra quota $360.

Nonostante l’arrivo del canale Disney + abbia messo sotto pressione il colosso delle serie tv (che non potrà più offrire al suo interno le serie dei supereroi Marvel, i lungometraggi di Pixar, la saga di Star Wars e i documentari National Geographic), il giudizio su Netflix si conferma positivo. Questo, anche al netto dei crescenti investimenti fatti da nomi noti del settore, quali Amazon ed Apple, che ha di recente annunciato il suo ingresso nel mondo dello streaming video.

Netflix: le raccomandazioni degli analisti

Complessivamente, il 62% delle raccomandazioni sul mercato mostra per Netflix un giudizio tra buy (38%) e strong buy (24%). Solo l’11% dei pareri si divide tra sell (5%) e strong sell (6%). Il 27% si dice infine neutrale.

Tra i numeri che questa sera Netflix rilascerà inerenti al primo trimestre 2019, l’attenzione degli investitori si concentrerà sul numero di nuovi iscritti, tra i dati che più hanno stupito i mercati lo scorso gennaio. Nell’ultimo trimestre 2018, complici anche le festività natalizie, il totale degli abbonati è cresciuto di 8,8 milioni, il 34% in più rispetto al medesimo periodo 2017 e oltre le stime della stessa Netflix, che prevedeva 7,6 milioni di users in più. Il grosso dei nuovi ingressi sul portale di streaming si lega ad un pubblico esterno agli Stati Uniti, sul quale l’azienda ha deciso di puntare con contenuti esclusivi, atti a stimolare l’interesse di un popolo non solo americano.

In attesa dei conti Netflix...

Più che alle poste positive, il titolo dovrà temere l’aggiornamento relativo alla voce del debito, pesantemente giunto alla soglia dei 10 miliardi di dollari, pur a fronte di utili e ricavi cresciuti su base annua del 50% (a 1,6 miliardi di dollari) e del 35% (16 miliardi) nel 2018.

Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito "IG"). Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti e del riassunto trimestrale.

Dati di mercato

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