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Nvidia: anno da record nonostante il dramma del quarto trimestre. Wall Street premia il titolo

Fatturato in calo del 24% nel Q4 a 2,2 miliardi di dollari e utile netto a $567 milioni, giù del 49% in scia a rallentamento domanda in Cina e minor interesse schede grafiche. Migliorano però le stime di vendita 2019.

Fonte: Bloomberg

Giornata sopra le righe per il produttore di chip, Nvidia, che ha aperto le contrattazioni nella fase pre-market in crescita del 5%, con picchi successivi in area +8% (ed un massimo di giornata a ridosso dei 164 dollari per azione). Il gruppo ha presentato risultati più forti del previsto per l’intero esercizio fiscale 2019, con una crescita delle vendite che interesserà soprattutto la seconda parte dell’anno.

Il titolo ha potuto beneficiare di una tendenza ormai affrancatasi a Wall Street, che ha iniziato a rispondere positivamente non più solo all'annuncio di dati "migliori delle attese" ma anche a quello di dati “non così negativi”.

Nvidia: criptovalute e Cina pesano sui conti

La società con sede a Santa Clara, California, dovrebbe tornare nel corso dell’anno fiscale 2020 a registrare ricavi "piatti o leggermente in calo" rispetto agli $11,7 miliardi registrati nel 2018. Una previsione che ha comunque superato le attese degli analisti, ferme a $10,8.

A conti fatti, l'anno fiscale appena concluso è stato per Nvidia il migliore di sempre, con un aumento delle vendite superiore al 21% rispetto al precedente. A pesare sui risultati dell’ultimo trimestre (conclusosi il 27 gennaio) è stato però il peggioramento delle condizioni di mercato, guidato anzitutto dal rallentamento della domanda cinese, dalla crescita delle tensioni commerciali sul fronte tecnologico e dal brusco crollo delle richieste di schede grafiche per l’attività di mining di criptovalute, che ha generato un eccesso di offerta sul mercato.

Nvidia e il boom del settore gaming

"L'economia cinese resta comunque un'economia in crescita, motivo per cui ci aspettiamo che si riprenda", ha commentato il Chief Executive del gruppo, Jensen Huang, in una conference call con gli investitori. Lo stesso non ha quindi tralasciato un particolare importante: "il gaming è uno dei passatempi più diffusi nella cultura cinese".

Per tali ragioni, per il primo trimestre 2019 Nvidia ha previsto entrate al di sotto delle stime di Wall Street, con un fatturato a $2,20 miliardi (-24%), leggermente sotto i $2,28 miliardi attesi. Il fatturato totale del quarto trimestre è sceso a $2,21 miliardi dai precedenti $2,91 miliardi, ma è rimasto leggermente al di sopra delle stime degli analisti di $2,20 miliardi. L'utile netto della società è sceso a $567 milioni, 92 centesimi per azione, dai precedenti $1,12 miliardi, $1,78 per azione un anno prima.

Nvidia: l'esigenza di tecnologia resta alta

Secondo Huang, il rallentamento registrato negli ultimi periodi è di carattere temporaneo: “le esigenze informatiche della terra non sono state certamente soddisfatte" ha dichiarato lo stesso, indicando, tra gli altri, il settore dei servizi Cloud, dei data center, dell’intelligenza artificiale e delle auto a guida autonoma come alcuni tra i più promettenti. Non da meno, il comparto del gaming.

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