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Ryanair: cala l'utile, crescono i passeggeri. Pesano scioperi e caro carburante

Utile semestrale in calo del 7%; -6% quello relativo al periodo luglio - settembre. Sulla performance hanno pesato il calo carburante, gli incrementi salariali e la voce scioperi e cancellazione di voli. Il titolo reagisce però bene al dato sul numero di passeggeri, a +6%.

Ryanair
Fonte bloomberg

Utile in calo del 7% e puntualità giù dell’11%; migliora invece il numero dei passeggeri che per i viaggi della bella stagione ha scelto Ryanair. La società dei voli low cost ha pubblicato in mattinata i risultati del primo semestre 2018-2019, che hanno risentito negativamente di alcuni fattori chiave. Tra questi, la riduzione del prezzo dei biglietti, l’aumento del costo dei carburanti e i ripetuti scioperi, che hanno portato i profitti aziendali a registrare una contrazione di sette punti percentuali riaspetto al periodo aprile – settembre 2017, a 1,2 miliardi di euro.

Relativamente all’analisi dell’ultimo trimestre (luglio – settembre), Ryanair ha annunciato un utile di 841,5 milioni di euro, in calo del 6% rispetto agli 895,4 milioni dell'anno scorso. Tale cifra include una perdita trimestrale da 35,6 milioni di euro associata alla partecipazione della Ryanair nel vettore austriaco Laudamotion.

Già ad inizio ottobre la compagnia aerea aveva avvertito il mercato di un ridimensionamento delle stime di profitto per l’anno in corso, con chiusura al 31 marzo 2019.

Ryanair, utile in calo: 3 fattori contrari

L’amministratore delegato del gruppo, Michael O’Leary, ha spiegato che la contrazione delle tariffe aeree, pari circa al 3%, è da ascriversi ad un eccesso di offerta di voli in Europa. Tra le voci di costo in crescita, oltre a quello dei combustibili, sono andati ad aggiungersi gli incrementi salariali del personale e il crescente ammontare di indennizzi richiesti dai clienti a fronte dei ritardi e delle cancellazioni registrati negli ultimi sei mesi. Rispetto al medesimo periodo nel 2017, la puntualità del vettore è calata al 75%, dall’86% dei voli in orario dello scorso anno.

Nonostante i disguidi, Ryanair si conferma però tra i players più competitivi, con un numero di viaggiatori in crescita del 6%, a 76,6 milioni di passeggeri. Dal dicembre 2017 Ryanair ha iniziato a riconoscere le rappresentanze dei lavoratori in diversi Paesi, sottolineando un miglioramento dei rapporti coi sindacati.

Il titolo Ryanair sulla borsa di Londra reagisce bene, confermando a metà giornata rialzi del 4%.

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