Sinergia BMW-Microsoft sul cloud industriale. Nuove soluzioni a sostegno del settore auto
Superare lo scoglio del cambiamento con nuovi investimenti: dopo l'unione Volkswagen-Amazon, l'annuncio di sinergia tra BMW e Microsoft. Titolo della casa d'auto tedesca in crescita. Bene la guidance 2019; migliori prospettive.
Superare l’ostacolo del cambiamento con nuovi investimenti. E’ quello che stanno facendo le big del settore Microsoft e BMW, che martedì hanno rivelato un'iniziativa volta a creare una piattaforma di produzione aperta, che stimoli l'innovazione ed acceleri lo sviluppo di business più smart.
Azioni BMW: bene il titolo a Francoforte
Nel giorno dell’annuncio della nuova sinergia il titolo BMW, la cui capitalizzazione a Francoforte tocca i 46,95 miliardi, è salito sopra quota 71.000 (+2,5%). Gli operatori di mercato hanno apprezzato la guidance lungimirante del gruppo che, potendo fare affidamento su forti numeri, rimane preoccupato circa la view di medio periodo. BMW renderà noti i propri risultati trimestrali il prossimo 7 maggio.
A partire dalla seconda metà dello scorso anno le prospettive per il settore auto sono peggiorate, alla luce delle crescenti tensioni sul fronte del commercio internazionale, del calo della domanda e delle immatricolazioni da parte della Cina, nonché delle nuove disposizioni normative volte a limitare l’emissione di gas di scarico inquinanti. In tal senso, i player d’Europa dovranno affrontare "costi significativamente più elevati" per conformarsi a norme più rigide sulle emissioni di anidride carbonica.
BMW gioca d'anticipo. Segue le orme di VW-Amazon
Lo scorso 15 marzo, BMW ha comunicato di prevedere per l’anno 2019 un leggero incremento del volume di vendite nel settore automobilistico, nonostante i "forti venti contrari" che colpiscono l'industria automobilistica. Secondo i vertici aziendali, la gran parte delle vendite dovrebbe giungere a partire dalla seconda metà dell'anno, quando la nuova Serie 3 raggiungerà la piena produzione.
Oltre a Microsoft, BMW ha avviato collaborazioni con alcuni grandi nomi del settore, tra cui Daimler AG, per scaricare parte dei costi relativi agli investimenti in veicoli elettrici, auto a guida autonoma e iniziative di mobilità condivisa.
L’alleanza BMW-Microsoft è la seconda nel suo genere, dopo che altre due big del comparto, Volkswagen ed Amazon si sono unite in una collaborazione volta a collegare i 122 impianti del gruppo automobilistico tedesco, migliorandone sistemi e processi di produzione.
BMW-Microsoft: come investire nel cloud
La nuova ricerca di sinergie cavalca la tendenza dei provider di cloud computing ad acquisire e gestire i terabyte di dati in uscita dalla rete di dispositivi connessi che costituiscono il cosiddetto Internet of Things (IoT). Microsoft, in tal senso, sta collaborando con BMW per trasmettere l'efficienza della produzione digitale in tutto il settore.
La piattaforma sarà basata sul cloud Microsoft Azure IIoT, già utilizzato da BMW. La casa tedesca dispone già di 3000 macchine, robot e sistemi di trasporto autonomi, collegati alla piattaforma IIoT su Microsoft Azure.
L’architettura di riferimento sarà basata su standard open source, un approccio volto ad incoraggiare l'ingresso di altri partner. In una nota rilasciata da Microsoft, il colosso dell’informatica ha affermato che l'obiettivo è quello di arrivare a 4-6 partner entro la fine del 2019.
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