Trimestrali Microsoft: ricavi mancano le attese, cresce l'utile, boom del cloud. Titolo giù in after-hours
Fatturato Microsoft in crescita del 12% a 32,47 miliardi di dollari, appena sotto il consensus a $32,54 miliardi. Utili a 8,42 miliardi. Crescono settore cloud, gaming e search advertising. Giù le vendite di pc.
Microsoft archivia un secondo trimestre fiscale in crescita sul fronte delle entrate, deludendo però le attese di Wall Street, prima volta in due anni che il colosso tech delude il consensus. Immediata la reazione del titolo a Wall Street, sceso in territorio negativo durante la sessione after-hours. Attualmente, il titolo Microsoft risulta esser il più capitalizzato dell’indice americano Nasdaq, con oltre 816 miliardi di market cap.
Risultati Microsoft: tra gaming, advertising e cloud
Il gruppo di Bill Gates ha chiuso il periodo di dicembre 2018 con un fatturato in crescita del 12%, a 32,47 miliardi di dollari, leggermente sotto le aspettative di mercato fissate a 32,54 miliardi. Migliora invece la voce degli utili, salita tra ottobre e dicembre a 8,42 miliardi di dollari contro una perdita da 6,3 miliardi nello stesso periodo 2017.
Entrando nel dettaglio delle singole divisioni, il colosso dell'informatica ha registrato una crescita dei ricavi del settore Gaming pari all’8%, mentre le entrate relative al Search advertising (esclusi i costi di acquisizione traffico) sono salite del 14%. Bene anche la divisione Surface a +39%.
A calare sono state invece la voce relativa a Windows OEM, giù del 5%, e le vendite di pc (-2% a dicembre, dopo 11 mesi di crescita), legata anzitutto ad una carenza di processori Intel, che ha inciso sui ricavi legati al sistema operativo Windows.
Come già rilevato ieri, dopo la pubblicazione della trimestrale di Alibaba, tra i servizi a maggior potenziale di crescita, quello del cloud occupa la prima posizione. Nel caso di Microsoft, il settore Server & cloud ha visto crescere il proprio fatturato del 24%, con ulteriori possibilità di spunti a rialzo nell’anno appena apertosi. I prodotti commerciali e dei servizi cloud Office hanno registrato anch’essi una variazione più che positiva del 13%.
Tra gli evergreen del gruppo, gli abbonati ad Office 365 sono saliti a 33,3 milioni, con una variazione positiva del +29% dei ricavi di LinkedIn.
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