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Trimestrali Usa: Goldman Sachs non convince Wall Street. Citi batte le stime

Goldman Sachs alza il dividendo a $0,85 per azione. Eps sopra le attese, ma in calo del 21% rispetto al periodo precedente: titolo in calo a Wall Street. Meglio fa Citigroup: utile netto su del 2%; ricavi giù del 2%.

Grafici Fonte: Bloomberg

Goldman Sachs batte le stime sugli utili trimestrali grazie alla performance registrata dalla divisione M&A e al calo dei costi di compensazione. I conti deludono però il mercato, che risponde affossando il titolo, in calo a New York oltre il 2,5%.

Goldman Sachs: numeri e stime sui conti della banca

Il colosso a stelle e strisce ha concluso il primo trimestre 2019 con un utile per azione superiore al consenso (+15%) a 5,70 dollari, inferiore però del 21% rispetto al periodo precedente. La banca è inoltre intervenuta sulla consistenza del dividendo, annunciando un rialzo dello stacco cedolare pari al 6%, a $0,85 per azione, pagato il prossimo 27 giugno.

Complessivamente, GS ha registrato ricavi per 8,81 miliardi di dollari, sotto i 9,04 miliardi attesi. I numeri della divisione Investment banking sono risultati migliori delle attese (1,81 miliardi contro 1,70 attesi), penalizzate però dal calo dell'attività di sottoscrizione, che include le offerte pubbliche iniziali. Delusione anche dal segmento Investment management, che ha mancato le previsioni per 900 milioni (a 1,56 miliardi di dollari). Più che positivi, infine, i ricavi da consulenza finanziaria, aumentati del 51% nel trimestre.

Il calo più consistente è stato quello registrato dalla divisione servizi ai clienti istituzionali, legato alla minore volatilità di mercato e alla più lunga chiusura del governo federale mai registrata dagli Stati Uniti (circa un mese a partire dalla metà di dicembre), che ha penalizzato i ricavi sia sul fronte azionario che obbligazionario.

JP Morgan: focus trimestrali del settore bancario Usa

I dati del colosso bancario americano giungono dopo la pubblicazione dei conti di JP Morgan di venerdì che, con utili netti e ricavi record, ha riportato fiducia sui mercati, preoccupati che i toni più cauti adottati dall’istituto centrale americano, la Fed, fossero un'avvisaglia di rallentamento generalizzato del sistema economico a stelle e strisce.

JPMorgan ha riportato una crescita dei profitti del 5% (a 9,18 miliardi, pari a $2,65 di earning per share) ed un aumento del fatturato del 4,5% anno su anno. Tra le poche voci in calo, i ricavi da trading, scesi del 17% rispetto al 2018. Poco entusiasmo anche per la divisione Corporate & Investment Banking, che ha attraversato "un avvio d'anno più debole delle attese" i cui profitti sono calati del 18%, a 3,25 miliardi di dollari anche a fronte delle difficoltà attraversato dal settore nella seconda parte del 2018.

Numeri a doppia cifra, invece, per la divisione retail, ove l'utile è salito del 19%, a 3,96 miliardi di dollari.

Citigroup: trimestre sopra attese. Utili +2%, ricavi -2%

Non solo Goldman Sachs nella giornata di lunedì. A dare nuova voce al settore bancario americano sono giunti oggi i risultati trimestrali di Citigroup Inc, che ha riportato un rialzo del 2% degli utili, cui si è accompagnata l'espansione del margine d'interesse.

I profitti netti di Citi al 31 marzo sono saliti a $4,71 miliardi, $1,87 per azione, in crescita rispetto ai $4,62 miliardi ($1,68 per azione) dello scorso anno, attese grazie al taglio dei costi di finanziamento. Negativi invece i ricavi, scesi del 2% a $ 18,58 miliardi. L’opinione degli analisti a riguardo è stata contrastata: il consensus di mercato segnava infatti un eps atteso sotto il dato rilevato ($1,80 per azione) ed un fatturato complessivo sopra il livello attuale ($18,63 miliardi).

Citi ha migliorato i suoi risultati in modi difficilmente replicabili (tra cui il taglio delle spese ed il calo della aliquota fiscale dal 24 al 21%) fattore che potrebbe rendere più difficile per il gruppo replicare tale risultato nei prossimi trimestri.

I ricavi da investimento di Citi sono cresciuti del 20% a $1,4 miliardi; il trading obbligazionario è salito dell'1% in netto contrasto con Goldman Sachs e JPMorgan (entrambi in declino), compensando il calo della sottoscrizione azionaria.

Trimestrali banche Usa: appuntamenti in agenda

Nel calendario delle trimnestrali a stelle e strisce, martedì 16 sono attesi i numeri di Bank of America. Mercoledì 17 occhi puntati sui risultati di Morgan Stanley.

Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito "IG"). Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti e del riassunto trimestrale.

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