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Azioni Telecom Italia: domani la trimestrale ma attesa per decisione su KKR

Il gruppo di telecomunicazioni rilascerà domani i risultati del periodo ottobre-dicembre 2022. Tuttavia, restano le incognite riguardo alla proposta di KKR e alle mosse di CDP.

Fonte: Bloomberg

Cosa aspettarsi

Domani TIM pubblicherà i dati del quarto trimestre 2022 con il mercato che sarà curioso nel notare un eventuale superamento dei risultati finanziari previsti dal gruppo. Il focus degli operatori sarà focalizzato anche sul livello del debito (€25,5 miliardi) che appesantisce il bilancio dell’azienda di telecomunicazioni ma che potrebbe risultare un driver per forti acquisti sul titolo nel caso in cui risulti ridotto otre le previsioni.

Detto questo, l’attesa della trimestrale è solo un contorno della più ampia sceneggiatura che circonda il titolo Telecom Italia. Ad inizio febbraio il fondo di private equity statunitense KKR (Kohlberg Kravis Roberts), già azionista in TIM, ha messo sul piatto una cifra vicina ai €20 miliardi per la rete infrastrutturale della società TLC tramite un’offerta non vincolante.

Il fulmine a ciel sereno di KKR ha messo in subbuglio il Governo che ha subito precisato di voler preservare l’occupazione e la sicurezza nazionale in un asset così strategico per la digitalizzazione del paese.

La mossa di KKR mette dunque in imbarazzo i piani di CDP (Cassa Depositi e Prestiti) che necessita ancora di un appoggio statale per proporre una controfferta entro il 24 febbraio, cioè la scadenza entro cui il Consiglio di Amministrazione di TIM dovrà dare una risposta a KKR.

I possibili scenari

A questo punto i risultati finanziari di TIM passeranno un po' in secondo piano anche se porteranno la consueta volatilità sul titolo in prossimità del rilascio dei dati.

La vera questione rimane però la risposta del Governo a KKR e l’eventuale controfferta di CDP che starebbe studiando una proposta intorno ai €20 miliardi - co-partecipata dal fondo australiano Macquarie - per rispondere al tentativo del fondo americano.

Sicuramente il Governo sarebbe ben disposto verso una possibile proposta di CDP (che detiene anche il 60% in OpenFiber, la rete di fibra ottica di Enel) e progetta una sinergia tra le due infrastrutture.

Infatti, l’integrazione della rete di TIM con OpenFiber sarebbe un successo che permetterebbe il passaggio dai doppini in rame alla fibra ottica che garantisce una maggiore velocità di trasmissione dei dati. Tuttavia, anche per TIM si tratterebbe di un modo piuttosto rapido per appianare il suo enorme debito pari ad oltre €25 miliardi.

Le previsioni sul titolo

Nella giornata di oggi il titolo TIM ha segnato un forte rialzo in mattinata sulle attese di una possibile offerta di CDP e in previsione della trimestrale per poi frenare e mostrare solo un +0,27% nel pomeriggio a €0,2960 ma mostrando massimi a €0,3012 e minimi a €0,2925. Nonostante ciò, nelle scorse sedute le azioni hanno più volte testato la resistenza di €0,3080 con le quotazioni che archiviano una performance del +36,5% da gennaio.

Il trend rimane dunque rialzista sebbene le indiscrezioni su possibili operazioni di finanza straordinaria rimangano un driver per possibili movimenti del titolo. Sul piano tecnico le previsioni sono positive con il break-out oltre la prima resistenza di breve periodo a €0,30 - livello significativo per una pronta risalita fino alle quotazioni della scorsa settimana - che potrebbe indicare un’ulteriore spinta fino ai livelli posti in area €0,3080, massimo dell’8 e del 9 febbraio. Forti acquisti potrebbero portare le quotazioni in prossimità degli obiettivi di medio termine presenti in area €0,3238 e testati l’ultima volta lo scorso 5 aprile.

In caso contrario una fase ribassista sarà delineata dal cedimento del supporto più vicino fissato €0,2913 e possibile preludio al test del sostegno significativo di €0,2821, bottom del 3 febbraio. Un’eventuale continuazione del ribasso oltre questa soglia aprirebbe ad un movimento più pronunciato di chiusura del gap-up aperto a €0,2932 nella seduta del 2 febbraio scorso con obiettivi stimati a €0,2627.

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