Commenti Lagarde, minute BCE: Borse europee in forte ribasso
L’intervento di Christine Lagarde a Davos fa intendere una continuazione della stretta monetaria confermata anche dalla pubblicazione delle minute della BCE relative alla riunione di dicembre.
Il caso
Durante un intervento al WEF (World Economic Forum) di Davos il Governatore della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha sostenuto che il quadro macroeconomico in Europa è certamente migliorato rispetto ad alcuni mesi fa con le previsioni di una recessione che “si sono spostate in avanti”.
Infatti, dal suo punto di vista, gli operatori sono passati dal prevedere una recessione nel terzo-quarto trimestre del 2022 fino a spostarla ai primi mesi del 2023. Non ultimo, alcuni leader europei sostengono che la recessione potrà essere evitata del tutto mentre “le previsioni di crescita per l’anno in corso certamente non sono eccellenti ma risultano migliori rispetto alle precedenti stime”.
Inoltre, nel suo intervento a Davos, Lagarde ha sottolineato la resilienza del mercato del lavoro nel Vecchio Continente che mostra un tasso di partecipazione record.
Nonostante i commenti positivi, però, il numero uno della BCE ha continuato a sostenere un atteggiamento aggressivo nei confronti dei tassi di interesse che dovranno essere alzati ulteriormente per contrastare l’inflazione che rimane ancora “troppo elevata” (+9,2% a/a nel mese di dicembre).
La BCE rimane dunque fedele al suo mandato di riportare la stabilità dei prezzi nel Vecchio Continente facendo tutto il possibile per mantenere le pressioni inflazionistiche sotto controllo al target del +2% su base annuale.
Le minute
Alle 13:30 sono stati resi pubblici anche i verbali della scorsa riunione della BCE (quella di dicembre) dove si nota che molti membri del Consiglio Direttivo spingevano per un rialzo da 75 punti base invece dei 50 effettivi.
Un ampio numero di membri riteneva opportuno continuare con rialzi di 75 punti base per contrastare l’inflazione, che rimane troppo elevata, e credendo che un aumento meno aggressivo avrebbe creato delle aspettative sbagliate presso gli operatori di mercato.
Nonostante la discordanza all’interno del Consiglio Direttivo, alla fine la maggioranza dei membri ha acconsentito ad aumentare i tassi di interesse di 50 punti base segnalando tuttavia la continuazione della stretta monetaria che risulta necessaria per riportare l’inflazione entro il +2% nel medio termine.
Gli effetti sui mercati
A metà seduta le Borse europee si tingono di rosso affossate dai commenti da “falco” del numero uno della BCE e dai rinnovati timori di una recessione. Anche la pubblicazione delle minute non porta sollievo agli operatori che incrementano le vendite sugli indici azionari a seguito della volontà dell’istituto di Francoforte di voler proseguire con un rialzo dei tassi.
Di conseguenza, il Germany 40 perde il -1,51% seguito da Parigi (-1,66), Amsterdam (-1,45%) e Milano (-1,29).
Sul lato dei cambi, l’EUR/USD mostra un rialzo fino ad un picco di 1,0838 per poi stabilizzarsi intorno ad area 1,0810 sulle aspettative degli operatori di un continuo aumento del costo del denaro da parte della BCE.
Le previsioni
Le parole del numero uno della BCE unite ai verbali dell’ultima riunione segnalano l’atteggiamento ancora aggressivo della Banca Centrale Europea che vuole riportare al più presto le pressioni inflazionistiche sotto controllo.
Dal nostro punto di vista, l’istituto monetario di Francoforte continuerà a mantenere un approccio da “falco” con aumenti del costo del denaro nelle prossime riunioni che potrebbero attestarsi sui 50 punti base.
Tuttavia, una decelerazione dell’inflazione maggiore delle attese potrebbe creare altre divergenze all’interno del Consiglio Direttivo in merito alla futura intensità dei rialzi.
Vuoi fare trading sui mercati internazionali?
Con i Turbo24 puoi fare trading sui maggiori indici internazionali tutto il giorno senza interruzioni. Otterrai un’esposizione sul mercato sottostante solo con un piccolo deposito iniziale.
Apri un conto reale o prova la demo per esercitarti con i Turbo24.
Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito "IG"). Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti e del riassunto trimestrale.
Scopri nuove opportunità di trading
Con IG vai long o short su oltre 17.000 mercati. Scegli la nostra piattaforma pluripremiata per fare trading con spread ridotti su indici, azioni, materie prime e molto altro.
Dati di mercato
- Forex
- Azioni
- Indici
Visualizza i prezzi del forex in tempo reale
Visualizza i prezzi delle azioni in tempo reale
Visualizza i prezzi degli indici in tempo reale
I prezzi sopra indicati sono soggetti ai nostri termini e condizioni del sito. I prezzi sono solo indicativi.
