Vai al contenuto

I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 75% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio. I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 75% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati turbo sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio.

Decisione FED, aumento di 75 punti base dei tassi di interesse

Come previsto dal consensus la banca centrale statunitense ha alzato i tassi dello 0,75% fomentando un mini-rally a Wall Street.

Fonte: Bloomberg

La Federal Reserve ha deciso per un aumento dei tassi di interesse di 75 punti base, quindi nella forchetta del 2,25%-2,50%, in linea con le attese del consensus.

La mossa della banca centrale statunitense ha sospinto violentemente al rialzo i mercati. Il NASDAQ ha guadagnato il 4,1% (il maggiore guadagno giornaliero in due anni) mentre l’S&P 500 è salito del 2,6%.

In realtà l’euforia è stata data più dalle rassicurazioni del governatore della FED, Jerome Powell, che ha fatto intendere che in futuro si potrebbe cominciare a diminuire l’aumento dei tassi di interesse, anche se molto dipenderà dai prossimi dati macroeconomici sulla scia del suo approccio “data driven”.

Nonostante ciò, il governatore ha fatto notare che nella riunione di settembre potrebbe esserci un ultimo rialzo elevato (quindi un altro 75 bps), sempre che le condizioni macro lo consentano.

Infatti, la Federal Reserve vuole evitare di portare l’economia americana sull’orlo di una recessione da cui sarebbe molto difficile uscire stanti le innumerevoli difficoltà dello scenario macroeconomico globale.

La reazione del cambio EUR/USD

Alla notizia del rialzo dello 0,75%, la coppia EUR/USD sale passando dal livello di 1,013 fino ad un massimo intraday di 1,023 - massimo dal 26 luglio - per poi ritracciare leggermente fino a 1,019. Sembra che - l’inaspettato - movimento al rialzo da parte dell’eurodollaro sia stato dettato dalla chiusura di numerose posizioni lunghe da parte di molti fondi speculativi sul dollaro.

La reazione del cambio USD/JPY

Anche contro la moneta nipponica il dollaro perde terreno spinto dalla chiusura delle posizioni di lungo periodo da parte degli operatori finanziari che spingono la coppia valutaria USD/JPY (大口) dal livello di 137 yen per dollaro fino ad un minimo di 135, toccato l’ultima volta il 22 luglio.

Gli effetti sui mercati

Come già anticipato, i mercati sembra che abbiano ormai digerito favorevolmente l’aumento dei tassi di interesse e stiano ora scontando una rinormalizzazione delle condizioni macroeconomiche.

La sicurezza delle parole di Powell, che intende riportare le pressioni inflazionistiche fino al target del 2% a/a, sta aumentando la fiducia degli investitori verso le mosse della Federal Reserve.

Il USD/JPY sale e tocca i massimi del 22 luglio passando dai 12.382 punti ai 12.666 punti (+2,28%) mentre l’S&P 500 schizza dal supporto di 3967 punti fino a toccare un picco intraday di 4040 punti, il massimo dal 10 giugno.

Non ultimo, i mercati sono sostenuti anche dai risultati delle trimestrali statunitensi che, anche se in alcuni casi hanno deluso le aspettative, mostrano una forte solidità sull’outlook futuro che dà rassicurazione su una tenuta dell’economia nel medio termine.

Le previsioni

La FED rimane dunque ancorata alla sua missione di frenare le pressioni inflazionistiche - ai massimi da quattro decenni - senza però compromettere la crescita della surriscaldata economia statunitense che continua a mostrare livelli di disoccupazione molto bassi (3,6%).

Per questi motivi crediamo che la banca centrale statunitense possa raggiungere un picco nel rialzo dei tassi di interesse durante la riunione di settembre per poi cominciare - gradualmente - a ridurre le pressioni sull’economia così da scongiurare una possibile recessione.

In conclusione, prevediamo che i tassi possano raggiungere un livello intorno al 4% verso la fine dell’anno con una graduale riduzione dell’intensità dei rialzi che potrebbero diminuire sostanzialmente nel primo trimestre 2023.

Vuoi fare trading sui mercati internazionali?

Con i Turbo24 puoi fare trading sui maggiori indici internazionali tutto il giorno senza interruzioni. Otterrai un’esposizione sul mercato sottostante solo con un piccolo deposito iniziale.

Apri un conto reale o prova la demo per esercitarti con i Turbo24.

Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito "IG"). Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti e del riassunto trimestrale.

Scopri nuove opportunità di trading

Con IG vai long o short su oltre 17.000 mercati. Scegli la nostra piattaforma pluripremiata per fare trading con spread ridotti su indici, azioni, materie prime e molto altro.

Dati di mercato

  • Forex
  • Azioni
  • Indici

I prezzi sopra indicati sono soggetti ai nostri termini e condizioni del sito. I prezzi sono solo indicativi.

Potrebbero interessarti anche…

La trasparenza è da sempre una nostra prerogativa

Scopri perché siamo un broker leader nel trading online

I CFD sono una modalità operativa, più flessibile e vantaggiosa per fare trading