Exor in spolvero, azioni volano insieme al comparto auto
I titoli della galassia Agnelli avanzano sulla scia dei buoni giudizi di Equita e Goldman Sachs. Frena solo Ferrari dopo i conti trimestrali. Azioni Exor in rialzo di oltre il 2,8%
Goldman Sachs alza il giudizio sulle azioni Stellantis e l’intera Exor, holding della famiglia Angelli, vola a Piazza Affari sulla scia di una giornata particolarmente positiva per il comparto auto del Vecchio Continente.
Azioni Exor in spolvero, quali fattori stanno influenzando i titoli?
A metà mattinata le azioni Exor avanzano del 2,79%, insieme al resto dei titoli afferenti alla holding: brilla più di tutti Cnh, che guadagna il 4,34%, segue Stellantis a +298%.
Stellantis
A trainare al rialzo i titoli contribuisce anzitutto il giudizio “Buy” di Goldman Sachs, che ha iniziato la copertura sul titolo con un prezzo obiettivo di 18 euro.
Gli analisti della banca d’investimenti apprezzano soprattutto gli effetti sulla cassa delle sinergie e al lancio di nuovi prodotti e sembrano dunque ignorare il cattivo dato, rilasciato ieri sera dal ministero dei Trasporti, sulle immatricolazioni di gennaio.
Nell’ultimo mese infatti la neo-nata Stellantis ha dovuto fare i conti con un calo delle immatricolazioni in Italia pari al 21,7%: 52.542 unità in meno, contro le 67.122 dello stesso mese del 2020 – per un gruppo che detiene il 39,2% della quota di mercato in Italia.
All’interno del gruppo, nato dalla fusione dell’italo-statunitense Fca e della francese Psa, le perdite si sono distribuite per un 23% (30.660 unità; erano state 39.910 nel gennaio 2020) dal lato Fca, mentre quelle in capo ai marchi Psa ammontano al 19,6% (21.882 unità: erano state 27.212 lo scorso anno).
A parità di giorni lavorativi, il lato francese della nuova casa automobilistica risulta migliore rispetto a quello in capo a Fca.
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Uno sguardo al comparto auto in Italia
In totale, in tutto il paese nel primo mese del 2021 le nuove immatricolazioni sono ammontate a 143.001 unità, registrando una flessione del 14% - a gennaio 2020 furono 155.867.
Si tratta comunque di una leggera contrazione del calo, dato che a dicembre il settore auto aveva assistito a un calo del 14,95% a 119.454 unità, e l’intero anno si è chiuso con crollo del 27,93% pari a 1,381 milioni di auto.
Cnh e Ferrari
Anche le azioni Cnh avanzano sulla scia di un rialzo del rating, stavolta da parte di Equita, che ha portato il target price a 14 euro e il giudizio a “Buy”.
A giustificare la revisione al rialzo, secondo gli analisti di Equita, ci sarebbero le prospettive di merger tra Cnh e Iveco, con effetto positivo sulla percezione della holding. Bene anche le previsioni di una ripresa del mercato agricolo, settore in cui Cnh con la sua produzione mezzi è particolarmente attiva.
Rovina la scena solo il titolo Ferrari, in calo dopo la pubblicazione dei dati trimestrali. La casa automobilistica di Maranello ha pubblicato in giornata i risultati degli utlimi tre mesi del 2020, che si attestano superiori alla guidance su tutte le metriche ma che, comunque, scontano la crisi pandemica.
Le consegne hanno infatti subito un calo di circa il 10% (9.119 unità), ma sono in linea con le previsioni riviste al ribasso a causa della pandemia di covid-19. I ricavi netti ammontano a 3.460 milioni di euro, l’Ebitda a 1.143 milioni con margine al 33% e l’Ebit a 716 milioni, il tutto per un utile netto adjusted pari a 534 milioni e a un utile per azione da 2,88 euro.
Al momento, il titolo Ferrari si muove leggermente al di sotto della parità, a -0,03%.
Exor, come si sta muovendo il titolo?
A metà sessione il titolo Exor avanza del 2,83%, a 64,02 euro per azione. Interessato al trading sulle azioni Exor, ma anche Stellantis, Cnh o Ferrari? Vai long o short con i CFD su oltre 16 mila azioni internazionali, con un piccolo deposito iniziale, oppure prendi il controllo sul rischio con le barrier option. Inoltre, puoi tradare prima e dopo l’apertura dei mercato su oltre 70 azioni Usa, solo con IG.
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