Forex: GBP/USD in forte salita oltre 1,1460

Il caso

Questa mattina il cambio GBP/USD sta salendo molto spinto dalla debolezza del dollaro statunitense dovuta al dato sui Non-Farm Payrolls di venerdì scorso che ha mostrato una disoccupazione in leggera crescita al +3,7% su base annuale, motivo che potrebbe spingere il FOMC a calmierare l’intensità dei rialzi dei tassi di interesse nelle prossime riunioni. Nonostante ciò, il mercato del lavoro statunitense rimane ancora molto forte con l’aggiunta di ben 261mila occupati nel solo mese di ottobre (attese per 200mila.)

Per questo motivo, il dollaro in avvio di seduta è in calo anche contro altre valute con il Dollar Index che si attesta sui 110,27.

Dalle 9:00 di oggi il cable è salito di ben 174 pips fino a toccare il picco intraday di 1,1476. Successivamente il cambio si muove lateralmente in una banda compresa tra gli 1,1460 e i 1,1440 anche se poi si stabilizza intorno ai 1,1445.

La coppia valutaria sta balzando al rialzo oltre le aspettative del mercato in parte come reazione contraria all’eccessivo calo della sterlina registrato la settimana scorsa dove il cable aveva toccato un minimo di 1,1146 nella giornata di venerdì 4 novembre.

Nonostante questo, il rialzo di oggi potrebbe essere di breve durata. Infatti, le previsioni economiche della Bank of England, presentate giovedì scorso, hanno ormai dato per certo una recessione nel breve termine, il che obbliga la banca centrale inglese a frenare l’intensità dei rialzi per evitare di aggravare la situazione economica del paese.

A questo punto molti investitori credono che la sterlina possa invertire la tendenza al rialzo nel medio periodo e riavvicinarsi ai minimi di un mese fa (intorno al livello di 1,10) a causa dell’aumentata divergenza nell’aggressività della politica monetaria tra Fed e BoE.

In attesa di questo, la sterlina sta ora mostrando una grande ripresa dai minimi contro il dollaro di 1,0324, toccato il 26 settembre, e dovuto al disastroso effetto del mini-budget, opera del duo Truss-Kwarteng.

Infatti, la recente ripresa del cable è dovuta anche alla maggiore fiducia riposta dai mercati nelle capacità del nuovo primo ministro Rishi Sunak, ex-Goldman Sachs e gestore di hedge fund, che il prossimo 17 novembre presenterà il nuovo piano fiscale per il Regno Unito con un probabile aumento delle tasse, in controtendenza al precedente mini-budget, per tentare di rallentare la crescita economica e frenare le pressioni inflazionistiche record (+10,1% a/a nel mese di settembre).

Le previsioni

Nonostante la recente ripresa della coppia GBP/USD, il cambio potrebbe perdere terreno da qui alla fine dell’anno principalmente a causa del rallentamento dell’aggressività della politica monetaria della BoE e a causa dei mercati finanziari che ora scontano quasi per certa una recessione.

Il cable potrebbe dunque toccare obiettivi short di breve periodo intorno a livelli compresi tra 1,09 e 1,10, minimi del 12 ottobre scorso. Al contrario una rinnovata stabilità economica nel Regno Unito potrebbe spingere la coppia valutaria fino a superare la resistenza di 1,1638, picco del 27 ottobre.

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