Forex: GBP/USD nuovo minimo storico a 1,0324 poi risale a 1,0750

Il caso

Questa mattina presto, durante la sessione asiatica, il cambio GBP/USD ha subito un repentino calo, di ben 460 pips, che l’ha portato dai livelli di 1,0793 fino ad un minimo intraday di 1,0324. Nel corso della seduta, il cable si è poi stabilizzato recuperando parzialmente e tornando a quota 1,0750.

Il motivo del movimento ribassista da parte della coppia valutaria è stato l’annuncio - di venerdì scorso - del Cancelliere dello Scacchiere Kwasi Kwarteng riguardo ad un massiccio taglio delle tasse da ben £45 miliardi - il maggiore da mezzo secolo.

Il programma di Kwarteng si va a sommare ai sussidi già introdotti dalla neo-premier Liz Truss, che ammontano a £150 miliardi, che hanno l’obiettivo di calmierare i prezzi legati ai consumi energetici. La reazione di sfiducia dei mercati va dunque ad inficiare la credibilità del nuovo capo del governo tory, e del suo seguito, che ha preso le redini della nazione dopo le dimissioni del primo ministro Boris Johnson lo scorso luglio.

Inoltre, la dura replica dei mercati è stata anche esacerbata dal fatto che entrambi i piani del governo saranno finanziati attraverso il debito pubblico britannico, già elevato, e durante un periodo in cui la Bank of England sta lottando per riportare le pressioni inflazionistiche - ad agosto al +9,9% anno su anno - a livelli più tollerabili dalla fiacca economia britannica. Infatti, giovedì scorso la BoE ha alzato il tasso di interesse di riferimento (tasso REPO) di 50 punti base fino al livello del +2,25%, il più alto dal novembre 2008.

Di conseguenza, nella giornata di oggi, anche il mercato obbligazionario ha risposto molto violentemente. I titoli di stato a due anni hanno subito un massiccio sell-off che ha portato i loro rendimenti fino al 4,46% mentre quelli a dieci anni sono saliti al 4,15%. La curva dei rendimenti del Regno Unito si è dunque invertita con uno spread tra i titoli di breve termine a 2 anni e quelli a lungo termine a 10 anni di -31,1 punti base.

L’inversione della curva dei rendimenti viene preso dagli investitori come un possibile segnale di recessione economica.

Le previsioni

Il cable si era già indebolito molto nella giornata di venerdì dove era passato dai livelli di 1,1274 fino ad un minimo intraday di 1,0839 (-435 pips) sulla scia dell’annuncio del massiccio taglio fiscale.

Proprio per questo motivo, crediamo che la politica fiscale del Cancelliere Kwarteng possa ulteriormente indebolire la sterlina inglese nel breve-medio periodo con un ribasso fino al supporto di brevissimo termine fissato a 1,0447.

Tuttavia, riteniamo che possa cedere anche il supporto di 1,0324, minimo intraday di oggi, con flessioni che potrebbero avvicinare la coppia GBP/USD fino alla soglia della parità (probabilità di questo evento stimata dal consensus al 60% per la fine del 2022).

In conclusione, una combinazione di fattori (politica fiscale, deboli dati macroeconomici e forza del dollaro) stanno portando il cable verso nuovi minimi storici e la già indebolita economia britannica verso una recessione.

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