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Nelle ultime quattro settimane il cambio dollaro/yen ha mostrato una evidente tendenza rialzista salendo fino a un picco a 110,90 per poi arretrare nella seduta odierna. La scorsa settimana abbiamo avuto la riunione del Consiglio Direttivo della Bank of Japan che ha confermato la “stance” super-accomodante in politica monetaria confermando invariati sia il livello di tassi d’interesse che il piano di acquisto di titoli. Per i membri della Bank of Japan si è allontanato l’obiettivo del 2% per l’inflazione (al momento l’indice dei prezzi al consumo si attesta tra lo 0,5% e l’1%). La decisione non è stata unanime, un consigliere ha, infatti, votato per ulteriori stimoli monetari espansivi per rilanciare inflazione e crescita.
Da un punto di vista grafico ribassi fino a 110,27 resterebbero, comunque, compatibili con l’ipotesi di realizzazione di un nuovo segmento rialzista verso gli obiettivi situati a 110,90, picco di venerdì. Sopra tale resistenza via libera per un allungo in direzione di 111,40, massimo del 21 maggio. Discorso diverso invece con il cedimento dello strategico supporto di breve periodo a 110,27, preludio a un ribasso verso 109,92.