Il settore bancario brilla sulla scia del nuovo scenario dettato da tassi di interesse crescenti

Le banche italiane trascinano il FTSE MIB

In Italia spiccano i titoli del settore bancario salgono parecchio con BPER Banca, Banco BPM e Banca Mediolanum in rialzo rispettivamente del 5,68%, del 3,23% e del 3,6% a €1,63, €2,77 e €6,86 mentre Unicredit segue con un + 2,51%. In rialzo anche Intesa Sanpaolo con un +3,62% a €1,9.

Nonostante ciò, è il titolo Banca Monte dei Paschi di Siena che mostra il rialzo maggiore con un +18,3% spinta anche dalla notizia della concreta possibilità di una sospensione dell’aumento di capitale da €2,5 miliardi proposto dall’amministratore delegato Luigi Lovaglio.

La causa principale della crescita dei titoli bancari è infatti l’aumento dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea, attuato giovedì scorso, che ha rialzato tutti e tre i suoi tassi di riferimento di ben 75 punti base portandoli all’1,25%, 1,50% e 0,75%. Le banche, infatti, incrementano i loro ricavi quando i tassi di interesse crescono grazie ad un maggiore margine su prestiti e depositi.

In particolare, gli acquisti sulle banche sono dovuti all’aumento del margine di interesse (la differenza tra ciò che le banche ricaricano sui prestiti e quello che pagano per prendere i soldi a prestito, incrementato in relazione ai tassi di interesse).

Tuttavia, anche l’incremento monstre sul tasso di deposito presso la banca centrale (passato dallo 0% allo 0,75%) ha infiammato i titoli del settore che ora si ritrovano con €670 miliardi che prima di giovedì scorso non avevano alcun rendimento e che ora, invece, contribuiranno notevolmente ad un aumento dei ricavi per gli istituti finanziari.

I listini europei in rialzo

Questa mattina anche le altre Borse europee aprono in deciso rialzo dopo due settimane di emorragia sui mercati finanziari. Infatti, le parole del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell avevano mostrato un atteggiamento molto “hawkish” mentre i dati macroeconomici in deterioramento avevano rincarato il momentum ribassista portando i principali indici europei (e non solo) a registrare performance pessime da oltre un mese e mezzo.

Tuttavia, oggi le principali piazze finanziarie aprono la seduta in forte rialzo con Milano che segna un +2,43% seguita da Francoforte (+2,55%) e Londra (+1,46%). Nonostante ciò, i guadagni sono trainati principalmente dal settore bancario con l’indice Euro Stoxx Banks Index (che raggruppa i principali istituti bancari europei) in salita del +3,08%.

Le previsioni

Crediamo che un sostenuto aumento dei tassi di interesse da parte della BCE possa beneficiare molto al settore bancario del Vecchio Continente ma in particolare a quello italiano che attualmente sconta valutazioni più economiche rispetto alle sue controparti europee.

In conclusione, riteniamo dunque che un’esposizione sbilanciata verso i titoli del Belpaese possa generare ritorni interessanti grazie alla diminuzione della quantità di crediti deteriorati Non-Performing Loans (l’ammontare lordo è in calo a €120 miliardi contro i €350 miliardi del 2015) e ad un maggiore aumento della redditività nel medio periodo.

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