Indici globali contrastati, l’Ue si prepara al Consiglio Europeo
Gli azionari europei aprono vivaci nel giorno del Recovery Fund. Il focolaio in Cina sarebbe sotto controllo, mentre continuano a salire i casi negli Usa
Occhi puntati sull’incontro dei capi di stato e di governo oggi in Europa, dove si discuterà delle prime linee guida del Recovery Fund post-pandemico da 750 miliardi di euro. Presumibilmente la Germania premerà affinché venga raggiunto un accordo almeno fino alla prossima riunione di luglio, così da garantire che i primi fondi vengano sbloccati entro il 2021.
Nel frattempo, a livello macro sono balzate in avanti le vendite al dettaglio nel Regno Unito, passate dal -18% di aprile al 12% di maggio; a livello annuale, rispetto al maggio 2019 si registra una contrazione del 13,1%. Resta debole la sterlina dopo la decisione con cui ieri la Bank of England ha lasciato invariati i tassi e ampliato le misure di QE di 100 miliardi di sterline, con il cambio EUR/GBP a 0,9015.
Gli indici europei, i cui futures si mostravano cauti prima dell’apertura sulla scia dell’incertezza dei nuovi contagi da Covid-19 negli Usa e in Cina, hanno poi aperto in rialzo: Parigiguadagna lo 0,63% dopo aver aperto in rialzo dello 0,8%, così come Milano, in rialzo dello 0,61% a 19.616,13 punti. Bene anche Francoforte (+0,43%), Londra (+0,51%) e Madrid (+0,69%).
Come si è chiusa la giornata in Asia?
Da quando il Centro Cinese per il monitoraggio delle Malattie ha dichiarato, ieri, che il nuovo focolaio sviluppatosi a Pechino nei giorni scorsi sarebbe sotto controllo, le Borse asiatiche hanno tirato un sospiro di sollievo. Rileva anche l’incontro tra il segretario di stato Usa Mike Pompeo e il diplomatico cinese Yang Jiechi: i due hanno discusso delle tensioni geopolitiche tra i due paesi, soffermandosi in particolar modo sulla responsabilità della diffusione del Covid-19 (per cui Trump ha incolpato duramente Pechino) e sui disordini a Hong Kong.
In Cina la Borsa di Shanghai ha chiuso la sessione in rialzo dello 0,96%, meglio ancora Shenzhen (+1,51%) e China A50 (+1,32%). Bene anche la Borsa di Tokyo, dove il Nikkei è salito dello 0,55% grazie ai titoli del comparto tecnologico e delle tlc.
In leggero rialzo anche il Kospi coreano, che guadagna lo 0,37% (nonostante le tensioni con Pyongyang delle ultime ore, che comunque hanno provocato una certa volatilità) e l’Hang Seng, che sale dello 0,6%.
E come si prospetta quella negli Usa?
L’aumento dei nuovi contagi di Covid-19 (nelle ultime ore soprattutto in Texas, California, Florida e Arizona) fa tornare l’avversione al rischio sui mercati Usa, nonostante l’amministrazione Trump abbia dichiarato che l’ipotesi di un nuovo lockdown è ancora fuori discussione.
Nel frattempo, Wall Street ieri ha assorbito i dati sulle richieste di disoccupazione settimanali, che continuano a segnare livelli record: nell’ultima settimana ad aver perso il posto di lavoro sono stati oltre 1,5 milioni di cittadini Usa, il che fa presupporre che la crisi economica scatenata dal Covid-19 sia molto più profonda e avrà bisogno di molto più tempo del previsto per rimarginarsi.
Al momento, i futures su Wall Street viaggiano ancora contrastati, con il Dow Jones in calo dello 0,15% ma il Nasdaq che guadagna lo 0,33% e anche l’S&P 500 segna un leggero rialzo, + 0,06% a 3.115 punti.
Su di giri il prezzo del petrolio dopo che, ieri, l’Opec ha fatto sapere di volersi attenere ai tagli alla produzione (9,7 milioni di barili al giorno, prolungati fino alla fine di luglio): il Wti viaggia a quota 39,79, in rialzo del 2,45%, mentre il Brent sale del 2,26%, a 42,45 dollari al barile.
Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito "IG"). Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti e del riassunto trimestrale.
Cogli le opportunità
Fai trading sui principali indici globali.
- Opera su mercati al rialzo e al ribasso
- Spread a partire da 0,8 su FTSE 100 e Germany 30
- Trading sui principali indici disponibile H24
Vedi opportunità sugli indici?
Prova il trading senza rischi con il nostro conto demo.
- Effettua il login
- Prova il trading senza rischi
- Scopri se le tue previsioni si rivelano corrette
Vedi opportunità sugli indici?
Non perdere la tua occasione e passa a un conto reale.
- Spread a partire da 0,8 su FTSE 100 e Germany 30
- Trading sui principali indici disponibile H24
- Analizza i mercati e opera con grafici veloci ed intuitivi
Vedi opportunità sugli indici?
Non perdere la tua occasione. Effettua il login e apri la tua posizione.
Dati di mercato
- Forex
- Azioni
- Indici
Visualizza i prezzi del forex in tempo reale
Visualizza i prezzi delle azioni in tempo reale
Visualizza i prezzi degli indici in tempo reale
I prezzi sopra indicati sono soggetti ai nostri termini e condizioni del sito. I prezzi sono solo indicativi.