Indici globali in rialzo, torna l’ottimismo sui mercati a poche ore dall’Eurogruppo
Il numero delle vittime Usa aumenta a un tasso sempre più stabile, Italia e Spagna segnano da giorni i primi cali. Ottimismo sui mercati azionari in vista dell’incontro tra i ministri delle Finanze dell’Eurozon, Milano +5,4%
Si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel nell’emergenza coronavirus: a livello sanitario, con i casi in Europa che sembrano aver raggiunto (o iniziato a discendere) il picco della curva dei contagi; ma l’ottimismo per l’avvicinamento della “Fase 2” della gestione della crisi fa ben sperare anche dal punto di vista finanziario. Inoltre, proprio ieri l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato che la ricerca per trovare un vaccino efficace contro il Covid-19 sarebbe accelerata notevolmente.
Il rally di Wall Street
Durante la sessione di ieri gli indici di New York sono schizzati di oltre il 7%. La pandemia di Covid-19 negli Stati Uniti ancora non dà segno di cedimento – gli Usa stanno scontando proprio in queste ore la fase più critica dell’emergenza, per quanto i nuovi casi stiano iniziando a stabilizzarsi -, eppure i mercati finanziari anticipano l’allentamento delle sofferenze, dopo l’esempio delle piazze asiatiche (dove già si è entrati nella fase di graduale ritorno alla normalità e la lotta, ora, è ai contagi “di ritorno”) ed europee (dove il numero dei nuovi casi inizia a stabilizzarsi). Negli Usa, la cifra totale dei decessi ieri è arrivata a 10.943, mente il numero dei contagi ammonta a oltre 367 mila.
Nel frattempo, ieri la Federal Reserve ha annunciato un nuovo piano per garantire prestiti alle piccole e medie imprese, il cosiddetto “Payroll Protection Program” (Piano di protezione dei salari), con cui le banche potranno trasferire i prestiti ad esse inoltrate direttamente alla Banca centrale Usa – così da coprire le banche in un contesto di tassi di interesse bassi, come attualmente è quello Usa.
Come si è chiusa la giornata per le Borse asiatiche?
In Asia gli indici hanno osservato guadagni per il secondo giorno di fila, nel giorno in cui la Cina ha potuto annunciare zero vittime di coronavirus.
In Giappone, il primo ministro Shinzo Abe ha annunciato un pacchetto di stimoli fiscali per supportare l’economia dall’impatto del coronavirus pari a 911 miliardi di dollari (corrispondenti a circa il 20% dell’intero Pil nazionale), mentre anche Tokyo si prepara ad entrare in lockdown nel tentativo di contenere il numero dei contagi. In mattinata, il Nikkei ha chiuso in rialzo di oltre il 2%.
Buone notizie anche da Corea del Sud (con il Kospi in rialzo dell’1,77%) e Hong Kong (Hang Seng +1,87%), mentre anche la Cina chiude in rialzo: Shanghai segna un rialzo del 2,05%, Shenzhen +3,15% e China A50 +1,81%.
Cosa si aspetta l’Europa dal vertice di oggi?
Apertura positiva in mattinava per i listini europei, in attesa del vertice dell’Eurogruppo. La riunione ei ministri delle Finanze della zona euro, convocata due settimane fa dal Consiglio Europeo nel tentativo di trovare una strategia comune per far fronte alla crisi finanziaria ed economica nell’Unione Europea scatenata dal coronavirus.
Con l’ultimo decreto pubblicato ieri, il governo italiano ha messo sul piatto 400 miliardi di euro a sostengo delle imprese; la notizia, insieme alle aspettative sull’incontro di oggi, fa tornare l’ottimismo sui mercati. Apre in positivo persino Londra, ancora poco spaventata dalla notizia del ricovero in terapia intensiva del premier Boris Johnson (che però ha provocato un crollo della sterlina, durante la notte: la valuta ha tuttavia recuperato in mattinata e al momento viaggia a 1,2334 nei confronti del dollaro, mentre il cambio EUR/GBP resta stabile a 0,8811).
Il Ftse 100 viaggia attualmente in rialzo del 4,12%, in linea con il resto degli indici europei: Dax +5,05%, Cac 40 +4,07%, Ibex +3,74% e Ftse Mib +5,42%.
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