Vai al contenuto

I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 74% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio. I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 74% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati turbo sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio.

L’indice indiano continua a dominare, nuovi record

Lunga corsa per il mercato azionario dell’India che segna nuovi massimi storici

ig_trading_floor_6
Fonte Bloomberg

Non si ferma il principale indice indiano NIFTY 50 India 50 Cash che continua a registrare nuovi record. L’indice ha superato i massimi del 2 agosto a 10130 arrivando a toccare un picco intraday a 10168 punti. I record storici del mercato azionario indiano sono legati a molti fattori: l’ottimo andamento dell’economia del paese, la politica monetaria espansiva da parte della banca centrale guidata da Urjit Patel, i forti acquisti sulle blue chips del mercato (Tata Motors, HDFC Bank, Bharti Infratel, L&T), il riposizionamento di alcuni grandi fondi hedge.

L’economia indiana da un punto di vista macroeconomico continua a evidenziare numeri record grazie al forte sostegno della crescita demografica. L’inflazione, al momento, non è un problema visto che si mantiene ben al di sotto del 4%, livello tollerato dalla banca centrale. Proprio la Reserve Bank of India ha avuto un ruolo fondamentale per stabilizzare e poi rilanciare l’economia del paese asiatico. Da settembre 2013 Raghuram Rajan ex economista del Fondo Monetario Internazionale ha preso in mano la politica monetaria riuscendo a rilanciare l’economia del paese. Da agosto a sostituire Raghuram Rajan è arrivato il nuovo governatore Urjit Patel.  

Secondo un recente studio di HSBC l’India diventerà la terza economia mondiale per PIL nominale dopo Stati Uniti e Cina entro il 2028 superando quindi Germania e Giappone.

Economia a gonfie vele e in un ottimo stato di salute e l’indice continua a segnare record.

Da un punto di vista tecnico i forti rialzi delle ultime settimane potrebbe portare a un ritracciamento nel brevissimo termine. Ribassi fino a 9970 lasciano tuttavia inalterate le aspettative di crescita. Nel medio-breve periodo il nostro target è fissato a 10400 punti.

Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito "IG"). Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti e del riassunto trimestrale.