Vai al contenuto

I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 74% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio. I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 74% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati turbo sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio.

OPEC+, quotazioni petrolio in rialzo dopo taglio alla produzione di 100k

Il cartello allargato dei paesi esportatori di petrolio ha deciso di ridurre la produzione di greggio di 100mila barili al giorno per sostenere i prezzi.

Fonte: Bloomberg

Le delibere della riunione

Nel primo pomeriggio l’OPEC+ si è riunito in videoconferenza per deliberare riguardo alle prossime mosse da compiere sulla produzione di greggio. Il risultato della riunione è stato un taglio della produzione pari allo 0,1% della domanda globale di greggio (o 100.000 barili al giorno) per sostenere i prezzi che sono scesi molto dai picchi di giugno a $123/barile (Brent) sulla scia dei timori di una recessione nel Vecchio Continente.

Di conseguenza il WTI sale del +3,5% a $89/barile mentre il Brent schizza del +3,8% a fino a $96/barile.

La decisione finale mantiene dunque una sorta di stasi nel mercato petrolifero visto che le quote sono talmente basse da non avere un impatto significativo sui prezzi. Il cartello intende quindi prendere tempo per poter monitorare l’intricata situazione geopolitica così da agire di conseguenza nella prossima riunione fissata per il 5 di ottobre.

L’organizzazione è infatti particolarmente preoccupata nel mantenere i prezzi del greggio elevati così da garantire un flusso elevato di entrate finanziarie principalmente per le casse degli stati del Golfo. Il consensus crede che il prezzo obiettivo sia fissato intorno ai $100/barile.

Nonostante ciò, l’OPEC+ teme diversi scenari che potrebbero deprimere le quotazioni del greggio nel breve periodo. Prima fra tutte la fragilità dell’attuale scenario macroeconomico in forte deterioramento, poi la debole crescita economica cinese a causa dei continui lockdown e infine un eventuale accordo USA-Iran che rilascerebbe sul mercato circa 1 milioni di barili di greggio, equivalenti all’1% della domanda globale.

Il mercato petrolifero rimane comunque molto instabile con una differenza tra domanda e offerta ancora significativa. In particolare, la domanda aggregata per il greggio sta superando di molto l’offerta aggregata attualmente disponibile sul mercato. Infatti, a un mese dalla visita del Presidente statunitense Joe Biden in Arabia Saudita - dove chiese esplicitamente un aumento della produzione - la situazione è cambiata molto poco.

Infatti, l’OPEC+ ha obiettivi molto diversi da quelli dei paesi occidentali (e non ha alcuna intenzione di attuare compromessi) oltre al fatto che sorge un conflitto di interessi perché la Russia - uno dei più grandi produttore al mondo di greggio e membro del cartello - non vuole in nessun modo avvantaggiare le economie occidentali con un calmieramento dei prezzi del petrolio che sembra si sia trasformato sempre di più in un arma non convenzionale.

Anche l’eventuale tetto ai prezzi di gas e petrolio, in fase di introduzione nell’Unione Europea, potrebbe aver spinto il cartello a dare chiari segnali su un sostegno dei prezzi nel breve/medio termine.

Le previsioni

Le decisioni prese nelle ultime due riunioni sono significative dell’approccio intrapreso dall’organizzazione e mostrano che le delibere finali sono sempre più dominate da aspetti politici piuttosto che da quelli economici.

Infatti, lo scorso meeting l’OPEC+ aveva aumentato la produzione di 100mila barili al giorno (insignificante per l’andamento delle quotazioni del greggio) così da “accontentare” i leader occidentali che però chiedevano un aumento ben più significativo così da calmierare le pressioni inflazionistiche record.

Ora la storia sembra ripetersi (nel verso opposto) con il cartello che tenta di tutelarsi da possibili ribassi futuri. In conclusione, crediamo che le quotazioni del greggio resteranno elevate ancora nel medio periodo a causa dell’approccio egoista dell’OPEC+ che mira a privilegiare - per prima cosa - sé stesso.

Vuoi fare trading sul petrolio?

Con i Turbo24 puoi fare trading sul petrolio tutto il giorno senza interruzioni. Otterrai un’esposizione sul mercato sottostante solo con un piccolo deposito iniziale.

Apri un conto reale o prova la demo per esercitarti con i Turbo24.

Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito "IG"). Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti e del riassunto trimestrale.

Approfitta della volatilità sulle materie prime

Fai trading sui future delle materie prime e altri 27 mercati senza scadenza fissa.

  • Ampia selezione di metalli, energie e soft commodities
  • Spread a partire da 0,3 punti sullo Spot Gold, 2 punti sullo Spot Silver e 2,8 punti sul petrolio
  • Utilizza grafici continui, con storico fino a cinque anni

Vedi opportunità sulle materie prime?

Prova il trading senza rischi con il nostro conto demo.

  • Effettua il login
  • Prova il trading senza rischi
  • Scopri se le tue previsioni si rivelano corrette

Vedi opportunità sulle materie prime?

Non perdere la tua occasione. Passa a un conto reale.

  • Analizza i mercati e opera con grafici veloci ed intuitivi
  • Spread a partire da 0,3 punti sullo Spot Gold
  • Leggi le ultime notizie direttamente dalla piattaforma

Vedi opportunità sulle materie prime?

Non perdere la tua occasione. Effettua il login e apri la tua posizione.

Dati di mercato

  • Forex
  • Azioni
  • Indici

I prezzi sopra indicati sono soggetti ai nostri termini e condizioni del sito. I prezzi sono solo indicativi.

Potrebbero interessarti anche…

La trasparenza è da sempre una nostra prerogativa

Scopri perché siamo un broker leader nel trading online

I CFD sono una modalità operativa, più flessibile e vantaggiosa per fare trading