Vai al contenuto

I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 75% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio. I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 75% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati turbo sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio.

Oro in rialzo oltre la soglia dei $1.800

Il metallo giallo ha ripreso a correre dopo un anno tutt’altro che facile a causa della forza del dollaro statunitense.

Fonte: Bloomberg

Il caso

Questa mattina, l’oro sale dello 0,61% e supera la soglia dei $1.800 l’oncia toccando i $1.809. Le quotazioni hanno quindi ripreso a crescere stabilmente dopo aver toccato un minimo di 1.616 lo scorso 3 novembre.

Il forte trend rialzista è stato generato principalmente dalle aspettative degli operatori riguardo ad un futuro calmieramento dei tassi di interesse che ha causato, a sua volta, un sostanziale indebolimento del dollaro statunitense.

Infatti, la performance dell’oro per tutto il 2022 è stata molto sofferente proprio a causa della forza del biglietto verde che è correlato negativamente con il metallo giallo. Infatti, siccome quest’ultimo è quotato in dollari, un apprezzamento della valuta statunitense causa un aumento del costo-opportunità dell’oro con un conseguente abbassamento delle sue quotazioni.

In pratica, per gran parte dell’anno, gli investitori hanno preferito detenere asset denominati in dollari (obbligazioni), grazie anche al continuo apprezzamento della valuta americana a seguito della politica monetaria restrittiva della Fed, piuttosto che il metallo giallo.

Questo è dunque il motivo principale che ha causato il “parziale” fallimento dell’oro come scudo contro l’inflazione per tutta la seconda parte del 2022.

Tuttavia, ora la situazione sembra essere cambiata. L’inflazione negli Stati Uniti è prevista in continuo ribasso mentre la Fed, sebbene continui a mostrare toni aggressivi, potrebbe alzare i tassi di interesse di soli 25 punti base nelle prossime riunioni, rallentando dunque la crescita del costo del denaro.

Proprio a causa di questo, le quotazioni dell’oro hanno mostrato una forte ripresa dal bottom dello scorso 3 novembre di $1.616, minimo dal 6 aprile 2020. Infatti, ora che il dollaro ha perso parte della sua forza il metallo giallo è tornato a servire da scudo efficace contro le incertezze economiche che inevitabilmente saranno presenti anche nel 2023.

Le previsioni

Il metallo giallo ha dunque concluso l’anno con un forte recupero che potrebbe continuare anche nei primi mesi del 2023. Tuttavia, nonostante le prospettive rialziste e l’incertezza che regna sui mercati, l’oro potrebbe mostrare solo una modesta crescita a causa di una maggiore diversificazione del rischio degli investitori che ora sono attratti anche dal mercato obbligazionario dove, complici le banche centrali, i rendimenti cominciano a diventare davvero interessanti.

Un primo tentativo di salita delle quotazioni era già iniziato lo scorso 27 settembre, a partire dai livelli di $1.622, che però si erano presto scontrate contro la resistenza posta in area $1.730. Nonostante questo, la vera ripresa, a partire da novembre, ha dovuto essere supportata da un cambiamento a livello fondamentale (discesa inflazione negli USA) che a cascata ha indotto un rally duraturo che ora sta però mostrando una certa lateralità.

Tuttavia, da un punto di vista grafico, gli obiettivi di prezzo rimangono rialzisti con le quotazioni che potrebbero presto raggiungere la prima soglia rilevante fissata a $1.856, massimo del 17 giugno scorso. Un’incertezza maggiore delle aspettative ed un continuo calo della forza del biglietto verde potrebbe spingere il metallo giallo fino alla resistenza dei $1.910, picco del 29 aprile.

In caso contrario, le quotazioni potrebbero scendere fino ad attestarsi sul primo sostegno posto a $1.766 e toccato lo scorso 7 dicembre. Ulteriori ribassi in questa direzione potranno evidenziare un trend discendente fino alla precedente resistenza, ora diventata un supporto, di $1.713, toccato lo scorso 10 novembre.

Vuoi fare trading sull'oro?

Con i Turbo24 puoi fare trading sull'oro tutto il giorno senza interruzioni. Otterrai un’esposizione sul mercato sottostante solo con un piccolo deposito iniziale.

Apri un conto reale o prova la demo per esercitarti con i Turbo24.

Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito "IG"). Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti e del riassunto trimestrale.

Approfitta della volatilità sulle materie prime

Fai trading sui future delle materie prime e altri 27 mercati senza scadenza fissa.

  • Ampia selezione di metalli, energie e soft commodities
  • Spread a partire da 0,3 punti sullo Spot Gold, 2 punti sullo Spot Silver e 2,8 punti sul petrolio
  • Utilizza grafici continui, con storico fino a cinque anni

Vedi opportunità sulle materie prime?

Prova il trading senza rischi con il nostro conto demo.

  • Effettua il login
  • Prova il trading senza rischi
  • Scopri se le tue previsioni si rivelano corrette

Vedi opportunità sulle materie prime?

Non perdere la tua occasione. Passa a un conto reale.

  • Analizza i mercati e opera con grafici veloci ed intuitivi
  • Spread a partire da 0,3 punti sullo Spot Gold
  • Leggi le ultime notizie direttamente dalla piattaforma

Vedi opportunità sulle materie prime?

Non perdere la tua occasione. Effettua il login e apri la tua posizione.

Dati di mercato

  • Forex
  • Azioni
  • Indici

I prezzi sopra indicati sono soggetti ai nostri termini e condizioni del sito. I prezzi sono solo indicativi.

Potrebbero interessarti anche…

La trasparenza è da sempre una nostra prerogativa

Scopri perché siamo un broker leader nel trading online

I CFD sono una modalità operativa, più flessibile e vantaggiosa per fare trading