Trimestrale Amazon: i fattori da considerare in vista dei conti del quarto trimestre

• Amazon prevede vendite nette tra i 112 e i 121 miliardi di dollari
• Per gli analisti, i ricavi arriveranno a 119,6 miliardi di dollari (+36,8%)
• Utile per azione atteso a 7 dollari

Prosegue la stagione delle trimestrali Usa: questa settimana è la volta delle big tech, con Apple e Facebook in procinto di pubblicare i loro risultati nei prossimi giorni. Prossima all’appello è anche Amazon, che pubblicherà i risultati del quarto trimestre 2020 il 2 febbraio.

Trimestrale Amazon: cosa prevedono gli analisti?

Al pari delle altre Faangs (acronimo con cui si usa riferirsi ai titoli delle grandi compagnie tech statunitensi: Facebook, Apple, Amazon, Netflix e Google), anche Amazon esce da un 2020 caratterizzato da forti ricavi per via dell’effetto pandemia.

Durante l’intero anno le azioni Amazon sono aumentate sull’S&P 500 di oltre il doppio rispetto al loro valore di gennaio 2020 (+74,5%; nel 2019 avevano guadagnato il 17,9%). A spingere i rialzi ha contribuito soprattutto il perfezionamento del servizio Prime, con consegne ultra-veloci in 24 ore, e l’aumento delle consegne stesse, soprattutto durante i mesi di lockdown (un settore su tutti: la spesa a domicilio).

Non solo: Amazon ha osservato nell’ultimo anno anche un sensibile aumento delle vendite sui propri store online, oltre che della richiesta degli Amazon Web Services, schizzati alle stelle con milioni di persone costrette a casa in smart working.

Gli analisti si attendono dunque un aumento dei ricavi. Il consensus intervistato da Seeking Alpha prevede un giro d’affari intorno ai 119,6 miliardi di dollari (il 36,82% in più rispetto agli ultimi tre mesi del 2019), a fronte di un utile per azione di 6,96 dollari, in rialzo del 7,64% anno su anno. Dello stesso parere gli esperti intervistati dallo Zacks investments Research, che si aspettano un utile per azione da 7 dollari. Il valore dell’utile per azione è incluso in una forbice che va da un minimo di 4,51 dollari a un massimo da 1,16 dollari.

D’altra parte non mancano le nubi all’orizzonte e lo dimostra il fatto che, negli ultimi tre mesi, le revisioni al ribasso delle stime per il quarto trimestre sono state 27, a fronte di sole quattro al rialzo.

Cosa si aspetta Amazon?

Nella guidance allegata ai conti dell’ultimo trimestre, prima di avanzare previsioni i mesi conclusivi dell’anno Amazon ricorda il clima di forte incertezza dovuto tanto alla pandemia di covid-19 quanto a variabili più tradizionali come tassi di cambio, cambiamenti nei consumi e nelle condizioni economiche globali ma anche e soprattutto il tasso di crescita di internet e degli acquisti online, core business di Amazon.

Nello specifico, il colosso dell’e-commerce si attende un aumento delle vendite nette compreso tra i 112 e i 121 miliardi di dollari, corrispondente a una crescita tra il 28% e il 38% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Previsioni più caute invece per il margine operativo, che negli ultimi tre mesi del 2020 ammonterà, secondo le previsioni, tra uno e 4,5 miliardi: nel quarto trimestre del 2010 era stato pari a 3,9 miliardi di dollari, ma la guidance per gli ultimi tre mesi del 2020 prevede circa quattro miliardi in costi dovuti alla crisi scatenata dal covid-19.

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