Trimestrale HSBC: ricavi trimestrali record

I risultati

HSBC (Hong Kong and Shanghai Banking Corporation) ha pubblicato i suoi dati trimestrali che hanno sorpreso gli investitori grazie a ricavi che hanno toccato i $12,8 miliardi, in linea con le aspettative del consensus e più alti del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Inoltre, la banca ha registrato profitti ante-imposte di ben $5 miliardi battendo di molto le previsioni che si aspettavano un dato pari a $3,9 miliardi.

I risultati particolarmente positivi sono da imputare principalmente a due fattori: il clima di generale rialzo dei tassi di interesse su scala globale che sta decisamente privilegiando la banca sino-inglese e la marcata volatilità che permea i mercati finanziari che permette ottime opportunità di guadagno nel breve termine.

Riguardo al primo motivo, gli investitori stanno già puntando i riflettori sulla prossima riunione della Bank of England, prevista per giovedì 4 agosto, dove ci si aspetta che l’MPC (il Monetary Policy Committee), alzi i tassi di interesse di ulteriori 25 o 50 punti base portandoli nel range tra l’1,5% e l’1,75%, con il consensus che si attende un livello dei tassi vicino al 3% per la fine dell’anno.

In qualunque caso il settore bancario sarà sicuramente il più privilegiato nel breve/medio periodo. Infatti, HSBC ha annunciato che ogni 100 punti base la banca dovrebbe riuscire a guadagnare ben $4,7 miliardi di interessi netti (la differenza tra ciò che la banca paga per i depositi e ciò che guadagna con i prestiti).

Inoltre, secondo alcune stime interne al gruppo bancario, quest’anno gli interessi netti dovrebbero toccare i $31 miliardi - in aumento rispetto ai $26,5 miliardi del 2021 - ma dovrebbero crescere ulteriormente nel 2023 fino alla cifra record di $37 miliardi.

Nonostante ciò, la banca ha comunque dichiarato un aumento del 27% dei ricavi provenienti dall’attività di trading, in particolare dal mercato valutario, con un aumento del 66% rispetto al trimestre precedente.

Non ultimo, gli investitori hanno particolarmente apprezzato anche la notizia del ritorno del dividendo ai livelli pre-Covid, con quello ad interim che si attesta a $9 centesimi per azione.

Le spinte per una riorganizzazione

Detto ciò, la banca sta subendo forti pressioni interne dal suo azionista di maggioranza, l’assicurazione cinese Ping An che detiene circa il 9,2% del capitale sociale, che preme per una divisione netta tra le attività europee e asiatiche del gruppo.

In particolare, Ping An starebbe spingendo per un carve-out della divisione asiatica presso la Borsa di Hong Kong, (separazione delle attività con successiva quotazione) così da liberare valore per gli azionisti.

Per il momento i vertici di HSBC sembrano resistere alle pressioni ma ciò non è una garanzia sulla stabilità della situazione in futuro, visto che oltre a Ping An potrebbero aggiungersi numerosi investitori istituzionali attivisti che potrebbero rendere la questione insostenibile da un punto di vista mediatico.

Le previsioni

In conclusione, crediamo che il titolo HSBC possa continuare a sovraperformare nel breve/medio periodo grazie alle politiche monetarie restrittive e alla sua diversificazione settoriale.

Attualmente il titolo scambia a £5,47 ma potrebbe allungare fino alla resistenza di £5,66. Chiari segnali di allungo solo dopo la soglia dei 6£.

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