Vai al contenuto

I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 74% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio. I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. 74% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valutate se potete permettervi di correre l’elevato rischio di perdere il vostro denaro. Le opzioni e i certificati turbo sono strumenti finanziari complessi ad alto rischio di perdita di capitale. Il vostro capitale è a rischio.

Trimestrale Mediaset, prevista chiusura del 2020 in positivo

L’azienda dei Berlusconi si concentra sul breve termine, mentre il provvedimento “anti-Mediaset” passa al Senato. Rimbalzo degli utili nel terzo trimestre, bene le pubblicità

grafico Fonte: Bloomberg

I conti trimestrali di Mediaset chiudono i primi nove mesi del 2020 con buone notizie sul fronte dei profitti, abbastanza da far balzare il titolo di oltre sette punti percentuali dall’inizio della sessione di Borsa.

Trimestrale Mediaset: buone prospettive

Nel periodo giugno-settembre Mediaset ha riportato utili per 29,4 milioni di euro, che diventano 10,5 milioni nei primi nove mesi dell’anno (nel 2019 erano stati 92,1 milioni).

I ricavi delle attività domestiche nazionali sono aumentati del 4,1% annuo nel terzo trimestre, a 385 milioni di euro, 1,176 miliardi dall’inizio dell’anno. I ricavi netti totali del gruppo nei nove mesi sono scesi a 1,772 miliardi di euro rispetto ai 2,030 dello stesso periodo dell'anno precedente.

L'Ebit è salito a 55,9 milioni di euro nei tre mesi terminati a settembre rispetto alla perdita di tre milioni di euro registrata nello stesso periodo dell'anno scorso: in totale, nei primi nove mesi dell’anno ammonta a 87,6 milioni – sottolineando l’ottima performance del periodo giugno-settembre.

I ricavi da pubblicità: come ha impattato il covid sui ricavi Mediaset?

Anche l’industria televisiva ha subito le ripercussioni della pandemia di covid-19 – se non dal punto di viste dell’audience, infatti, pesa quello della pubblicità.

Secondo i dati pubblicati da Nielsen, l'andamento del periodo cumulato gennaio – settembre per il mercato pubblicitario, sempre condizionato dagli effetti del lockdown, è sceso del -15,9% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Soprattutto settembre ha osservato un rinnovato calo, con il 3,4% in meno in 30 giorni.

Giù dunque anche per Mediaset i ricavi in arrivo dalla pubblicità, che nei primi nove mesi del 2020 scendono del 16,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a 1,12 miliardi.

Il trend si conferma comunque in linea con l’andamento dell’intero settore: “'Dopo un secondo trimestre in calo del 34,3% a causa del lockdown, come avevamo previsto, il terzo trimestre è tornato in terreno positivo, crescendo del +2,3% nonostante la frenata di settembre” ha spiegato Alberto Dal Sasso, Ais managing director di Nielsen.

E infatti anche i ricavi di Mediaset nel periodo giugno-settembre sono aumentati del 4,6%, a fronte di un calo del 26,9% nel periodo maggio-giugno e del 39,1% in quello febbraio-marzo.

Interessato al trading sulle azioni Mediaset? Scopri i nuovi Turbo24: apri un conto su IG (o esercitati prima con un conto demo) e scopri come sfruttare le possibilità di trading, 24 ore su 24.

Come sono andati i competitor?

Mediaset si conferma prima per audience nel panorama televisivo italiano: di fronte al 34,6% (in rialzo di 0,7 punti percentuali rispetto al 2019), la Rai ha conquistato solo il 29,5% del pubblico e La7 il 3,4%.

Cosa si prevede per il futuro?

"Si ritiene che l’andamento della gestione nel corso del quarto trimestre possa contribuire al raggiungimento di un risultato operativo e netto consolidato positivo su base annua", si legge in una nota rilasciata da Mediaset insieme ai conti trimestrali.

Certo è che le prospettive per l'ultima parte dell'anno rimangono incerte a causa delle nuove restrizioni imposte per limitare la seconda ondata del virus. Mediaset ha però aggiunto che interverrà sulla base dei costi per compensare qualsiasi ulteriore rallentamento del mercato pubblicitario.

L’azienda della famiglia Berlusconi resta dunque concentrata sugli obiettivi di breve termine, nel tentativo di chiudere il 2020 nella maniera migliore possibile. Non smette però di credere nel progetto di rete televisiva paneuropea: il direttore finanziario di Mediaset SpA, Marco Giordani, ha sottolineato che la posizione di Mediaset come azionista di lungo termine in Prosiebesat.1 non cambierà (si tratta del canale tedesco di cui Mediaset detiene il 15,1%).

Nel frattempo è stato presentato oggi dalla senatrice Valeria Valente (Pd) il cosiddetto emendamento “Mediaset”, inserito all’interno del decreto legislativo di proroga dell'emergenza Covid. In tarda mattinata il provvedimento è stato approvto dalla commissione Affari Costituzionali del Senato e presentato in Aula, in attesa poi del giudizio della Camera.

Il provvedimento permette all’Agcom, l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, di avviare un’istruttoria nel momento in cui un soggetto “operi contemporaneamente nei mercati delle comunicazioni elettroniche e in un mercato diverso”.

Come si stanno muovendo le azioni Mediaset?

A metà seduta le quotazioni Mediaset avanzano del 6,75% a 1,77 euro per azione, dopo aver toccato un massimo in mattinata di 1,81 euro.

Il 21 settembre gli analisti di Equita Sim hanno alzato il giudizio sulle azioni Mediaset a Hold, con target price a 2 euro.

Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito "IG"). Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti e del riassunto trimestrale.

Scopri i primi certificati turbo al mondo quotati H24

  • Leva variabile a partire da 3x
  • Rischio limitato
  • Da zero commissioni*

*Zero commissioni per tutte le operazioni con Turbo24 con un valore nozionale superiore a 300 €.

Dati di mercato

  • Forex
  • Azioni
  • Indici

I prezzi sopra indicati sono soggetti ai nostri termini e condizioni del sito. I prezzi sono solo indicativi.

Potrebbero interessarti anche…

La trasparenza è da sempre una nostra prerogativa

Scopri perché siamo un broker leader nel trading online

I CFD sono una modalità operativa, più flessibile e vantaggiosa per fare trading